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BambiKaulitz.
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1° CAPITOLO
Ciao a tutti…
Sono Benny, ho 16 anni e mezzo…
Amo cantare e scrivere canzoni…
Per fortuna che la mia migliore amica Natasha mi accompagna con il basso…
Amo anche i Tokio Hotel…
Sono abbastanza punk…
Ho i capelli di due colori: sopra neri e sotto ho delle extension fuxia, un piercing al naso, gli occhi azzurri e un fisico di cui non posso lamentarmi…
Oggi è il mio primo giorno in una nuova scuola…
Finalmente ho cambiato scuola e Natasha è venuta con me…
Non mi sembra vero ma alla fine è meglio così…
Odiavo il commerciale e dopo 3 mesi passati a cercare di convincere mia madre a mandarmi al linguistico ce l’ho fatta…
Non ho dormito…
Ho pensato a come sarebbe stato questo giorno…
Sono le 8.15, faccio uno squillo a Natasha per farle capire che sono pronta e sto passando a prenderla…
Salgo sulla mia moto 50 e corro nel traffico mattutino…
Ho sempre amato le moto…
Ed è da quando avevo 14 anni che faccio le corse…
Con le moto dei miei amici…
I più intimi…
Ne ho distrutte 2 ma il loro amore per me non era paragonabile a una moto…
Io però non avevo mai contraccambiato…
Ne avevo approfittato…
Non capisco perché mi vengono in mente queste cose…
Il tempo di mettere da parte i miei pensieri e sono arrivata a casa di Natasha…
Lei è giù ad aspettarmi…
Le passo il casco integrale nero uguale al mio…
Ancora nel traffico…
Arriviamo a scuola alle 8.20…
Abbiamo 10 minuti per fumarci una sigaretta…
Prendo il mio pacchetto e ne sfilo 2…
Pochi minuti dopo arrivano 2 ragazze su una moto...
Molto simile alla mia…
Parcheggiano e anche loro si accendono una sigaretta…
Sono 2 belle ragazze…
Alte uguali…
Una ha i capelli castani con meches blu, gli occhi verdi…
È magra e ha un bel fisico…
L’altra ha i capelli neri con meches viola,un piercing al centro del labbro inferiore e gli occhi azzurri…
Anche lei ha un bel fisico…
Quest’ultima mi somiglia molto…davvero molto…
NATASHA:”Benny, ma hai visto quella siete identiche…”
IO:”ma che dici?ci somigliamo un po’ ma niente di più…”
NATASHA:”ma sei scema?!? Sembrate gemelle…potrei confondervi anche io che ti conosco da una vita!”
Non rispondo…
Penso a quello che sta dicendo Natasha…
Natasha butta la cicca consumata e saliamo i 5 gradini della nostra nuova scuola…
Le ragazze di prima fanno la stessa cosa…
Arriviamo in classe…
Ci sono 4 gruppi di ragazzi e ragazze che parlano…
Lasciamo i nostri zaini su due banchi liberi e cerchiamo di andare a fare amicizia con qualcuno…
Entrano in classe anche le ragazze di prima…
La ragazza con gli occhi verdi mi guarda e dice qualcosa alla sua amica…
Non capisco quello che dicono ma non ho neanche il tempo di pensare che subito vengono a presentarsi…
Viene verso di noi prima la ragazza con gli occhi verdi…
ALEX:”ciao, io sono Alexandre ma mi chiama così solo mia madre voi chiamatemi Alex…”
IO:”io sono Benedetta ma non mi chiama così neanche mia nonna… per tutti sono Benny”
NATASHA:”io sono Natasha…per gli amici Taty…”
Arriva anche la ragazza dai capelli neri…
LUDO:”io sono Ludovika…Ludo…”
IO e TATY:”piacere…”
Io e Ludo ci guardiamo con un sorriso un po’ di sfida…
ALEX:”ma sapete che siete davvero identiche?”
Io e Ludo ci guardiamo e fulminiamo con lo sguardo Alex…
Entra la prof e tutti andiamo a sederci…
Inizia a fare l’appello…
Antonaci Cristina
Si alza una ragazza paffuta con dei grandi occhiali verdi…
Capone Natasha
Si alza Taty
Cuppone Alexandre
Alex si alza e guarda la prof con aria di sfida…
PROF:”Cuppone è inutile che mi guardi in quel modo perché ti ho dato il debito…”
ALEX:”Alex, grazie…odio essere chiamata per cognome… è poi non la sto guardando in nessun modo… visto che dice così da oggi in poi non la guardo più…”
L’appello va avanti fino ad arrivare a lei…
Era proprio lei che aspettavo
Klum Ludovika
PROF:”Ludovika di nuovo insieme? Ti prego quest’anno non rispondere come l’anno scorso…
LUDO:”ci proverò ma non le assicuro niente…”
Tocca a me…
Mi alzo e guardo la professoressa che guarda me e Ludo…
Regge il nostro sguardo per qualche secondo poi continua l’appello…
Passa la prima, la seconda, la terza e anche la quarta ora…
Ora c’è religione…
Arriva il prof e l’aula si svuota…
Ognuno va dove vuole…
Io e Taty andiamo in bagno a fumare…
Il bagno è deserto così inizio ad intonare qualche parola di 1000 Meere…
Wir müssen nur noch 1000 Meere weit
durch 1000 dunkle Jahre ohne Zeit
1000 Sterne ziehn' vorbei
wir müssen nur noch 1000 Meere weit
noch 1000 Mal durch die Unendlichkeit
dann sind wir endlich frei…
Mentre io canto spensierata escono da una delle porte Ludo e Alex…
LUDO:”Alex abbiamo trovato la cantante…”
IO:”cosa?”
LUDO:”io suono la chitarra e Alex la batteria…che ne dici di cantare con noi?”
IO:”ci sto ma c’è anche Taty che suona il basso…”
ALEX:”perfetto…abbiamo creato la band…una band alla Tokio Hotel…da quanto ho sentito ti piacciono…”
IO:”si…amiamo i Tokio…”
LUDO:”anche noi… sapete che si fa? Si pranza a casa mia e poi proviamo…”
Arriviamo a casa di Ludo…
È grande e accogliente…
Ordiniamo giapponese e mangiamo…
Finito di mangiare usciamo in giardino a fumare…
Quando arriva il papà di Ludo…
Saluta Ludo con un bacio poi mi guarda…
PAPA’ LUDO:”oddio… Benedetta!”
Io lo guardo stupita…
Come fa a conoscermi?
Vedo delle lacrime nascere dai suoi occhi…
Non ci capisco niente…
se vi piace continuo...e c'è una sorpresa...ma ve la dirò molto più lontano!
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BambiKaulitz.
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anche se nessuno risponde io posto lo stesso...sarò rompi pall* ma sono così...^^
2° CAPITOLO
Lo guardo un po’ sconvolta…
PAPA’ LUDO:”ragazze potete lasciare me, Ludovika e Benedetta un po’ da soli?”
TATY e ALEX:”certo…”
Taty e Alex si alzano ed entrano in casa…
PAPA’ LUDO:”Benedetta non credo che tua madre ti abbia mai parlato del tuo vero padre e di tua sorella gemella…”
IO:”no, infatti…”
PAPA’ LUDO:”beh, io sono il tuo vero padre e Ludovika è tua sorella…gemella…”
IO:”O_o…cosa?”
LUDO:”papà cos’è questa storia?!?”
PAPA’ LUDO:”Benedetta intanto io sono Lukas Klum…cioè tuo padre…tua madre all’età di 20 anni ha fatto un viaggio in germania…ci siamo conosciuti, ci siamo innamorati…e siete nate voi…ma 2 anni dopo abbiamo divorziato…io ho tenuto con me Ludovika e tua madre ha tenuto te…”
IO:”non capisco niente…questo per me è uno shok…”
LUKAS:”si,capisco…potresti darmi il numero di tua madre?vorrei parlare con lei…”
IO:”certo…la chiamo io e te la passo…”
Chiamo mia madre nervosa come una belva…
MAMMA:”ehi Benny dimmi…”
IO:”mamma credo che tu mi debba qualche spiegazione…ma ora devo passarti una persona…”
Do il telefono a Lukas…
LUKAS:”ciao Simona…sono Lukas…ti ricordi di me?”
MAMMA:”si, certo…”
LUKAS:”vorrei parlarti…ti va questa sera di andare a mangiare qualcosa insieme?”
MAMMA:”si…ok…”
LUKAS:”allora da “Laguna Blu” alle 21.00”
Lukas che da ora chiamerò papà mi ripassa il telefono…
IO:”ne riparliamo di questa storia…”
MAMMA:”ti spiegherò tutto…”
Chiudo e guardo Ludo che è sconvolta quanto me…
IO:”ora capisco perché quando cantavo Reden mia madre capiva le parole!!!”
Senza perdere molto tempo Lukas chiede a me e a Ludo con chi vorremmo stare…
Decidiamo di fare una settimana con uno e una con l’altro…
Ora capisco tante cose…
Perché ho il cognome di mia madre, perché non assomiglio neanche un po’ a mio padre che ora si è rivelato essere il secondo marito di mia madre, perché ho gli occhi azzurri quando dalla parte di mia madre gli hanno tutti nocciola…
Io e Ludo entriamo a spiegare tutto alle nostre amiche…
Loro ci rispondono con un’insolita calma…
Si fanno le 20.30 e Taty e Alex vanno via…
Lukas si prepara, ci dice di fare le brave ed esce…
Come se noi ci riuscissimo…
Ci guardiamo e ci capiamo al volo: pediniamoli!
Siamo proprio gemelle…
Ci capiamo al volo…
Ludo inizia a cacciare tutte le parrucche che si ritrova…
Opera dell’azienda di papà…
Indossiamo lei una parrucca bionda e io una rossa…
Ci vestiamo e trucchiamo cercando di non dare nell’occhio, prendiamo la sua moto e andiamo anche noi da “Laguna Blu”…
Ci sediamo ad un tavolo molto distante da quello dei nostri genitori…
Li guardiamo parlare…
Sono tranquilli…
Noi mangiamo un’insalata e torniamo a casa…
Il tempo di metterci a letto che mi chiama mamma…
MAMMA:”Benny, Lukas mi ha detto di avervi già spiegato come sono andate le cose e di avervi già chiesto con chi volete stare…mi dispiace di non avertelo detto…ma con la tua testardaggine avresti preso anche da sola il primo aereo per andare a cercare tua sorella…”
IO:”si mamma…sei perdonata…solo una cosa…vorrei che al mio cognome sia aggiunto anche quello di papà e Ludo vorrebbe fare la stessa cosa con il tuo…”
MAMMA:”si,tranquille…domani vado al comune a fare tutto…e alle 14.00 porto le tue cose da Lukas…fate le brave…ah, mi passi Ludo?”
IO:”si,certo…”
Ludo prende il telefono e parla con mamma…
MAMMA:”Ludovika…oddio…perdonami per tutto…”
LUDO:”tranquilla mamma…che strano chiamare qualcuno mamma…vabbè, comunque ho voglia di vederti…”
Chiudono e io e Ludo parliamo per un po’ di come sono fatti mamma e papà…
Poi ci addormentiamo stremate…. -
serenoska.
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bella continuala mi raccomando!!!!!! . -
BambiKaulitz.
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danke sere...continuo il prima possibile!!!^^ . -
BambiKaulitz.
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ed ecco che ne posto un altro...
3° CAPITOLO
È mattina ed è come se conoscessi papà da una vita…
Io e Ludo andiamo a prendere Taty e Alex e andiamo a scuola…
Questa volta mi seggo vicino a mia sorella e dietro di noi Taty e Alex…
Le ore passano lente ma riusciamo a non annoiarci io con i le mie canzoni e Ludo con i suoi spartiti…
Finalmente 5^ e ultima ora: tedesco…
Qui non abbiamo rivali…
A casa con papà si parla tedesco e ho deciso che cercherò di far venire anche a mamma quest’abitudine…
Passa anche l’ora di tedesco e così montiamo di nuovo sulle nostre moto per andare a casa di papà con Alex e Taty come il giorno precedente…
Lasciamo le moto davanti al cancello ed entriamo in casa…
Apparecchiamo tavola e anche oggi ordiniamo e facciamo portare a casa…
Alle 14.00 precise mamma bussa alla porta…
Poggia per terra il borsone contenente le mie cose…
Abbraccia me e Ludo e ci bacia…
Poi ci guarda…
2 lacrime salate segnano il suo viso…
Le asciugo con la mia mano e prendo la busta da lettera che ha in mano…
Viene vicino a me e con lei Ludo…
MAMMA:”ecco i vostri nuovi documenti…sono andata anche a scuola a portarli e fare cambiare i cognomi…”
IO e LUDO:”grazie mamma…”
MAMMA:”vabbè…ora vado che si sta facendo tardi…fatevi sentire…”
Ci bacia e va via…
Intanto arriva ciò che avevamo ordinato, mangiamo e andiamo a provare qualche canzone…
Papà torna a casa ma a causa della forte musica non lo sentiamo…
Viene in camera e ci trova impegnate a suonare e cantare…
Non ci accorgiamo minimamente di lui finché non finiamo di suonare…
Papà ci guarda con un sorriso compiaciuto…
PAPA’:”ragazze credo di avere una buona notizia per voi…”
IO, LUDO, ALEX, TATY:”cioè?”
PAPA’:”avete mai sentito parlare di David Jost?”
IO, LUDO, ALEX, TATY:”certo…è il manager dei Tokio Hotel…”
PAPA’:”si, ed è anche mio amico…lo chiamo e gli dico che vi porto per fargli sentire quello che sapete fare…”
Papà prende il telefono e chiama David…
Si allontana un attimo e torna poco dopo…
PAPA’:”preparate le valige…dopo domani si parte…”
Noi lanciamo un urlo…
Ma ci penso io a placare l’entusiasmo: non abbiamo un nome per il gruppo…
Ci sediamo e iniziamo a pensare qualcosa…
Le idee però non vengono…
Ripenso a quando nella mia vecchia scuola volevamo formare un gruppo e io avevo trovato il nome…
Perché no…
Alla fine non era male…
IO:”che ne dite di Makash?”
LUDO, ALEX, TATY:”si, perché no…”
LUDO:”siamo le Makash!”.
Makash4 amiche e una band... |
