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ecco la mia prima one-shot, spero vi piaccia.
è breve, molto breve, ma spero che vi piaccia ugualemente.
Buona Lettura.

I fari bianchi. La pioggia. Lo frenata. Lo schianto.
Ci troviamo distesi l’uno accanto all’altro, mentre la pioggia danza dolcemente sui nostri visi e porta via con se il sangue che li macchia.
Cerco di prendere la tua mano, ma è troppo distante e non riesco a muovermi, la testa mi pulsa fortemente e un senso di impotenza si impadronisce di me. Piango in silenzio, lacrime annerite dal mascara colato sporcano l’asfalto su cui giacciamo.
Sento il tuo respiro affannato vicino a me. Riesci a prendermi tra le tue braccia, piangi. No amore mio, non piangere, io sono qui.
Voglio abbracciarti ma non ci riesco. Non sento neanche più il dolore alla testa e le ferite che mi bruciano. Un sordo e acuto grido mi fa raggelare, vedo il mio corpo tra le tue braccia sanguinanti, tu che piangi disperato appoggiando le tue labbra sulle mie, mentre con una mano accarezzi il mio ventre, che aspettava un bambino. Nostro figlio. No. Non è possibile. Non sono neanche riuscita a dirti ti amo per l’ultima volta.
Una lacrima riga la mia guancia, mi avvicino a te piano e lentamente sussurrandoti a un orecchio, con la speranza che tu possa sentirmi, che ti amo, che ti starò sempre accanto, che io e tuo figlio non ti lasceremo mai. La mia è una promessa.
Spaesato e addolorato, appoggi delicatamente il mio corpo senza vita sull’asfalto, gli dai un ultimo bacio e accarezzi per un ultima volta ciò che rimane dentro di me di tuo figlio.
Rimango immobile a fissarti, mentre ti siedi sopra il muricciolo di un ponte. Osservi il vuoto sotto di esso, e con una leggera spinta cadi giù.

In lontananza sento il tuo odore venire verso di me.

grazie^^