*it's good to be in Love*

all'inizio non è molto carina... ma poi viene molto chic!

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  1. *RaCKy*
     
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    Premetto che sono capitoli ultra corti!!!!!! ma è la mia prima ff... ^^



    ****°*Chapter One*°****

    Alice era seduta sul divano, nel salotto di casa sua, che guardava la tv…*ho voglia di uscire* pensava....*sono appena iniziate le vacanze estive, non ho niente da studiare e da fare*….chiamò Racky, che appena arrivò a casa di Alice, la salutò con un bacio sulla guancia e si avviarono verso il centro…
    Fuori faceva caldo, c’era molto movimento, la gente sembrava felice, i ragazzi erano tutti matti, come tutte le estati…
    Si avvicinavano al parco e già intravedevano i loro amici... Copes, Nano & Coca, Devis, Talpa, Marko... tutti !!... eh già... quanto gli mancavano le loro uscite...
    Si divertivano, come sempre. Ad un certo punto, a terra, vedono un volantino nero, arancione e blu, un po’ rovinato. Lo presero in mano e lo guardarono attentamente. Subito, notando quei colori, gli venirono in mente Bill e Tom ... che strano!!xD...girarono il foglio ... in grande c’era scritto “TOKIO HOTEL”...E subito sotto: “IN CONCERTO IN UN PAESINO SPERDUTO FRA LE MONTAGNE VALTELLINESI”. Al centro c’era la foto dei Tokio Hotel, la più bella che avevano mai visto. In basso c’era scritto che il concerto si sarebbe tenuto alle 21.00 del giovedì della settimana che veniva, alla Tenso Struttura di Nuova Olonio.
    “E’ uno scherzo, Racky!!...è impossibile che i Tokio, con tutto il successo che hanno in questo periodo, vengano qui!!”disse prontamente Alice, non facendo caso alle sue parole e Rackele svenne, cadendo a terra pesantemente.
    Dopo pochi minuti, Rackele, sentì delle mani che le davano leggeri schiaffi sulle guance... Aprì scazzatamente gli occhi e si vide davanti la faccia del Copes, che la guardava come un deficiente… “Sai, non hai una bella faccia e comunque, non svenire un’altra volta, non è uno skerzo la storia dei Tokio Hotel... Se guardi bene ci sono volantini dappertutto...”.
    A quelle parole, le scoppiò il cuore: “Oh mio dio...”, si alzò di scatto, spostandoselo da dosso: “E non servono i biglietti??” chiese stupita, urlando. Alice, che, nei minuti che la compagna era stesa a terra, si era informata in giro, le rispose sicura “No !! Cioè ... Si paga all’entrata ...10€”. Rackele si ripulì dalla terra, poi, d’un tratto, prese l’amica per un braccio e, strattonandola verso casa, le chiese “Ricordi quella pazzia, quella che dicevamo di dover fare per forza per i Tokio un qualche giorno?”, Alice la guardò un po’ intimorita senza rispondere... “Eddai, Cice!!...Arrivano in Italia... Potremmo finalmente conoscerli...pensaci...”. Così dicendo, senza forse aspettarsi una risposta, continuarono a camminare verso casa... Una con un sorriso leggermente forzato e l’altra con un sorriso non a trentadue denti, ma bensì a quarantatrè!



    ****°*Chapter Two*°****

    Rackele non riusciva ancora a crederci. I Tokio Hotel, il suo gruppo del cuore, il suo cantante dai capelli sparati in cielo, da lì a una settimana sarebbero venuti alla Tenso per un concerto!
    Aveva in mente tante cose, forse troppe, ma, non sapendo da cosa e da dove iniziare, decise di chiamare una sua amica, Margarita, che, come al solito, accettò l’impegno senza problemi! Avrebbe voluto e preferito chiamare la sua amica fan, ma questa, la sua carissima Alice, non aveva per niente lo scazzo di alzare il culo dal suo amato divano di casa e preferiva stare davanti alla TV, come sempre.
    Pochi minuti dopo, Margarita, raggiunse l’amica a casa, già con l’idea pronta in testa, l’unica voglia al momento che aveva, era di raccontarla in modo ultra-dettagliato a Rackele.
    Rackele, sentita la spiegazione dell’amica, cominciò a saltellare per la casa canticchiando la sua canzone preferita “Wo Sind Heure Hände”...
    ***
    Intanto i giorni passavano e le due amiche non vedevano l’ora di raccontare tutto ad Alice, che continuava ad assillarle, per sapere cosa stessero tramando a sua insaputa e, soprattutto, di cosa si trattasse.
    Alice era una ragazza estremamente calma, timida in alcuni casi, ma sempre e comunque non innovativa, non creativa e, anche se vivace, non era per niente spensierata. Se voleva fare qualcosa la faceva, ma, se questo implicava gli sguardi stupiti della gente, i mal pensieri su di lei e l’essere pazza per qualche volta, allora tutto si annullava e nulla andava compiuto. Una qualità non molto bella agli occhi delle amiche, perché se lei decideva di non fare qualcosa per paura dei pregiudizi altrui, loro si aggregavano con lei, per non lasciarla in disparte e divertirsi a modo e voler loro...

     
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  2. sweetchris
     
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    Bè come inizio mi piace!!!
    Continua ... voglio sapere!!!
    Brava!!
     
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  3. *RaCKy*
     
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    grazie ora metto gli altri...non aspettatevi molto perchè all'inizio i tokio hotel vengono nominati come normalissime fan parlano tra di loro...=) è più avanti che ci sono cose un po' strane...e irreali purtroppo...




    ****°*Chapter Three*°****

    Era lunedì, quattro giorni prima del concerto.
    Rackele si svegliò, assonnata e ancora nel mondo dei sogni, il telefonino che trillava assordante le faceva capire che, forse, era l’ora di svegliarsi. Dopo aver spento la sveglia del cellulare, sentì bussare alla porta: la madre che urlava, era parecchio tardi.
    ***
    Tornata a casa da scuola, mangiò tranquilla al tavolo da pranzo. Poco dopo ricevette un breve messaggio di sua sorella Ilenia: sarebbe passata a prenderla da lì a poco per andare all’Iperal.
    Infatti, dopo mezz’ora, il citofono suonò e, una volta appoggiata la cornetta all’orecchio, Rackele sentì la sorella che le diceva di sbrigarsi a scendere, altrimenti Mathilde avrebbe incominciato a strillare, dimenandosi nel seggiolino.
    La bionda allora, presa la borsa con cellulare e portafoglio, si controllò le unghie, nere e perfette, per poi scendere le scale e, una volta uscita dalla porta, salire in macchina.
    Arrivate nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale, scesero dall’auto, salirono sulle scali mobili e andarono al bar Makia, per prendere un succo di frutta alla bambina e un Milkshake alla vaniglia e uno al fior di latte per loro.
    Erano sedute al tavolino del bar, quando qualcosa attirò l’attenzione di Rackele. Erano due uomini vestiti di nero con dei cappelli alquanto strani anche se familiari: la visiera rivolta obliquamente verso destra, arancione con delle stelline blu, mentre l’altro capellino aveva la visiera con i colori invertiti rispetto a quello del collega. Rackele notò un secondo particolare sulla giacca dei due tipi. Il simbolo dei Tokio Hotel.




    ****°*Chapter Four*°****

    Questi due uomini, dopo aver scrutato da capo a piedi Rackele, soprattutto le sue unghie, le si avvicinarono cautamente, come avessero paura di lei, “Hey, ragazzina, sei fan dei Tokio Hotel?” lei, stupita e felice insieme, rispose prontamente “si, certo, perché?”. I due uomini, dopo essersi data un’occhiata d’intesa l’uno all’altro, le porsero due biglietti plastificati e colorati, con gli ormai abitudinari colori, arancione e blu, dei Tokio, poi uno dei due cominciarono a parlare freneticamente, con la paura di sbagliare o di tralasciare qualcosa: “Questi due biglietti, sono degli importantissimi pass, ti serviranno al concerto che i T.H. terranno alla Tenso Struttura di Nuova Olonio. Ti faranno entrare nel backstage, parlare con Georg, Gustav, Bill e Tom, e, se tutto va bene, cantare con loro una canzone a scelta durante il concerto”.
    Rackele, sentite quelle parole, gridò, sfogando tutta la sua felicità che poteva. Non credeva alle sue orecchie...
    ***
    La sera, Alice lanciò un urlo tanto forte che Brilli, il suo cane, iniziò ad abbaiarle contro spaventata. Era connessa a MSN, e, come ci si poteva immaginare, Rackele le aveva appena raccontato la sua avventura, vissuta il pomeriggio dello stesso giorno...
     
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  4. sweetchris
     
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    Wow bellissima!!
    Forza prosegui ... voglio proprio sapere!!!
     
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  5. *RaCKy*
     
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    wow che velocità!! hai già letto tutto!?!??!
     
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  6. sweetchris
     
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    CITAZIONE
    wow che velocità!! hai già letto tutto!?!??!

    Ormai per quante ne leggo!!! Mi sono abituata!!!
    ora sono diventata FFdipendente :yuyyi:
     
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  7. *RaCKy*
     
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    ok allora continuo!!


    ****°*Chapter Five*°****

    Arrivò il giorno del concerto. Giovedì 10 aprile 2008.
    Era mattina. Andando a scuola, Rackele, passò nella strada che costeggia la Tenso Struttura, per vedere se la notizia del concerto fosse arrivata alle fan extralombarde. C’erano un po’ di ragazze, vestite di nero, unghie nere e bianche e capelli striati di fuskia. Rackele cominciò a farsi strane idee sul fatto che se già a quell’ora, le sette e quaranta del mattino, era già davanti alla struttura un così gran numero di fan, allora chissà cosa l’aspettava al suo ritorno da scuola!
    ***
    Infatti, ritornando da scuola, passò di nuovo vicino alla Tenso e il cortile circostante era invaso da decine di ragazze! Sembrava una grande e fluida macchia nera che si muoveva da ogni parte: era il mondo delle TokioGirls e dei TokioBoys...
    Il pomeriggio Alice raggiunse Rackele a casa sua, dopo pranzo, e le chiese subito di farle vedere i supermagnifici pass per il BackStage. “Cavoloooooo!!... Ma ti rendi conto??... I Tokio...” le disse poi, “Già, ma non è finita qui...” disse, poi le fece un sorriso malizioso, che lasciava intendere che c’era qualcosa in più, qualcosa di bello ed emozionante...

    ****°*Chapter Six*°****


    Sera. Davanti alla Tenso Struttura.
    Alice e Rackele tengono stretti i loro pass in mano, in quelle mani che tremano a ogni suono, quella sera, che da lì a poco avrebbero visto i Tokio Hotel, parlato con i Tokio Hotel, cantato una canzone con i Tokio Hotel sul palco!...
    Pochi minuti dopo sentirono i bodyguard che, con il megafono incitavano le ragazze con i pass a venire avanti, facendosi spazio fra le altre. Allora Rackele ed Alice si fecero avanti, spingendo delicatamente le altre fan qua e là per poter passare oltre. Una ragazza le guardò con gli occhi pieni di lacrime, come le pregasse di cederle almeno uno dei pass ma invano...!
    Arrivate davanti al cancello mostrarono i pass e, come avevano detto i due uomini a Rackele, entrarono senza sganciare un minimo centesimo.

     
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  8. tokina483
     
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    bella davvero!!!magari anche i tokio venissero a suonare nel mio paese...sarebbe stupendo!!!hai scritt davvero bene...brava!!
     
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  9. *RaCKy*
     
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    comments bitte!
     
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  10. sweetchris
     
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    Mi presti uno dei quei Pass??
    Ahahah ... magari!!! Brava!!
    Continua al più presto!!
     
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  11. *RaCKy*
     
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    vi accontento subito!! questa ff l'ho iniziata a ottobre 2007!!!!

    ****°*Chapter Seven*°****

    In prima fila, appiccicate al palco.
    Tantissimi ragazzi che spingevano, che urlavano, allora le due ragazze presero l’iniziativa: “Tokio Hotel, Tokio Hotel, Tokio Hotel...” e tutti cominciarono piano piano a seguire le loro voci e ad aumentare il volume al richiamo dei loro idoli.
    ***
    Erano ormai le nove quando si spensero le luci, tutti si zittirono come stessero dormendo.
    Fumo di ogni colore appariva sul palco: rosso, giallo, verde, blu, arancione...
    Il palco era forse l’unica cosa che rimaneva leggermente illuminata rispetto al resto dell’edificio, il richiamo ricominciò ad echeggiare dal fondo della struttura così anche Alice e l’amica ripresero ad urlare felici.
    Le prime note di “Übers Ende der Welt” si sparsero per il locale e tutti cominciarono a saltare come impazziti.
    Wir sind durch die Stadt gerannt
    Haben keinen Ort mehr erkannt
    An dem wir nicht
    Schon einmal waren...
    Le voci si mischiavano con quelle del FrontMan, Bill, che, vedendo tutti quei ragazzi sotto di lui che cantavano felici accompagnandolo, si esaltò e cantò con più grinta di quella che già aveva.
    Hallo, Du stehst in meinder Tür
    Es ist sonst niemand hier, außer Dir und mir
    Komm doch erst mal rein, der Rest geht von allein
    In Zimmer 483...
    Iniziò la seconda canzone, sempre accompagnata dalle voci delle fans che gridavano impazzite ad ogni colpo delle bacchette di Gustav sulla sua batteria.
    ***
    Dopo alcune canzoni, i Tokio Hotel sparirono dal palco, ma le luci non si spensero.
    Così Rachele, senza farsi vedere da Alice, tirò fuori dallo zaino il suo megafono che, insieme a Margherita, aveva preparato. Il tremolio dell’emozione iniziò a farsi sentire e le gambe cominciarono a cederle. Si portò il megafono davanti alla bocca tremolante... e iniziò a cantare:
    ...Ich bin hier irgendwo gelandet
    Kann nicht mehr sagen
    wer ich bin
    hab die Erinnerung verloren
    Die Bilder geben keinen Sinn
    Bring mich zurück
    bring mich nach Haus
    Ich schaff's nicht allein hier raus...
    Si sentì toccare una spalla e girandosi, senza smettere di cantare, si accorse che quel tipo strano che c’era dietro di lei era vestito come quelli che pochi giorni prima aveva incontrato magicamente al centro commerciale. Così smise di cantare e, dopo aver rimesso il megafono nel suo zaino nero seguì il tipo, che nel frattempo le aveva detto di andare nel backstage. Bill la voleva.

    ****°*Chapter Eight*°****

    Subito si portò dietro Alice, che fin da prima si era vista tutta la scena.
    Col cuore a mille, la mano che stringeva quella dell’amica, si ritrovarono col fiatone, anche se non avevano corso, davanti a una porta con scritto “Bill & Tom ’s Room”. Il Bodyguard le fece entrare, dopo aver bussato rumorosamente e pesantemente alla porta verde.
    Le ragazze in un batter d’occhio si ritrovarono Bill e Tom che le squadravano da capo a piedi senza chiedere nulla, senza dire nulla. Le due amiche si fissarono poi posarono gli occhi sui corpi longilinei, alti e magri (fin troppo) dei gemelli, che mai, fin’ora, avevano pensato di trovarsi a così pochi centimetri.
    Poco dopo già chiacchieravano del più e del meno, come vecchi amici che si ritrovavano dopo anni di lontananza. E, dopo il Meet&Greet delle ragazze che, giustamente, pretendevano di incontrare i loro idoli, andarono a mangiare in un ristorante fuori paese. Il FrontPage.




    danke ich will kommenten xD
     
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  12. sweetchris
     
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    Forte questi due capitoli!!!
    Mi piace sempre di più!!!
    Brava ... continua!!
    SPOILER (click to view)
    Ma tu sai il tedesco???
     
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  13. *RaCKy*
     
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    SPOILER (click to view)
    lo studio a scuola^^ho 8!!!in seconda sarà il quinto anno che lo studio...^^



    ora continuo^^

    ****°*Chapter Nine*°****

    Durante il viaggio verso la pizzeria prescelta, i quattro ragazzi si conobbero meglio, informandosi a vicenda, uno con l’altra, di età e nome. Bill rimase affascinato dai lunghi capelli biondi di Rackele, tanto che, anche se Tom lo chiamava incessantemente, lui non sentiva e, di conseguenza, non rispondeva. Così, Tom, indeciso su cosa fare per “svegliare” suo fratello da quella specie di trance che lo stava bloccando, gli mollò uno schiaffo sulla spalla, talmente forte, da far urlare il moro di dolore!
    - Ahahahah! Uh, Macky, t’ ho fatto male??Scusa non volevo! Ma non rispondevi più e non sapevo cosa fare per farti rinvenire... Hihi... Entschuldigung…- si affrettò a dire il biondo.
    - Si, certo, come no, fratellino! “Entschuldigung!”... Falso come non mai!…Tsè – rispose inalberato Bill, mentre si massaggiava la spalla dolorante.
    ***
    Entrati nel ristorante, presero posto in un luogo appartato e scelsero le pizze. Mentre mangiavano chiacchieravano, scherzavano, facevano lotte con le patatine e la Coca-Cola...
    Finita la cena, i bicchieri sopravvissuti, erano misti di croste di pizza, patatine e, forse, la poca Coca-Cola rimasta, ma che probabilmente non sapeva neanche più di Coca-Cola.



    bene..questo è l'ultimo capitolo che ho scritto..ma dovete sapere che quando ho "iniziato" questa storia era già avanti... quindi in pratica devo scrivere il pezzo in mezzo.. e ora mi metto al alvoro!!^^
     
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  14. sweetchris
     
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    SPOILER (click to view)
    Se ti chiedo di insegnarmelo tu saresti disposta??

    Comunque Bella!!
    Continua!!
     
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  15. *-*BillundTom*-*
     
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    uaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!voglio sapere come continuaaaaa!!!magari mi trovassi davanti Bill e Tom!!!mi tremano le mani...come se fossi davanti a loro xD
     
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57 replies since 27/6/2008, 21:42   492 views
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