Siamo come l'acqua del mare

Twincest

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  1. =>MOREttina<=
     
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    I TOKIO HOTEL NON MI APPARTENGONO E LA STORIA NON è SCRITTA A SCOPO DI LUCRO.

    Ebbene si il momento è giunto!!! Finalmente ho l'onore di prensentare questa OS scritta da me (Morettina) e Senia (Sesè). Ci abbiamo messo molto impegno nello scriverla e speriamo davvero che vi piaccia!
    Beh bando alle ciancie!!!
    Ladys and Gentlement: Buona lettura!!

    Siamo come l'acqua del mare




    Tom,
    Sono passati quanti,10 anni,dall’ultima volta che ci siamo visti?
    Ci hanno separato senza darci un motivo,senza la possibilità di spiegare quel gesto innocente ai nostri occhi,ma estremamente grave a quelli di mamma.
    Non era la prima volta che succedeva. Ok,non era solo un bacio,ma loro videro solo quello e ci rovinarono la vita.
    Alla fine era solo un bacio innocente,a fior di labbra tra due persone che si vogliono bene.
    Nei telefilm alla tv succedeva sempre,perché tra noi era così dannatamente sbagliato?
    Quel giorno,l’inizio della nostra fine,eravamo a casa da soli; mamma era al lavoro come sempre e papà,chissà dov’era quell’uomo,se n’era andato tempo prima,lasciandoci soli. Era stato rimpiazzato da Gordon e con lui ci trovavamo benissimo,era una persona fantastica vero?
    Quella mattina era stata difficile per me,ero stato preso in giro per il mio essere diverso,non omologato alla massa,il mio essere Bill Kaulitz,con la matita nera e il ciuffo sugli occhi;venivo deriso,criticati,insultato per puro divertimento degli altri.
    Ma tu eri sempre lì,per me,a proteggermi da quelle persone.
    Eri il mio punto di riferimento,Tom,la mia luce nei momenti bui,l’unico capace di capirmi,anche solo con uno sguardo.
    Come ho detto,eravamo soli ed io ero tremendamente scosso. Mi ero accoccolato sul divano e , abbracciato al cuscino,piangevo per sfogarmi,per scacciare il ricordo delle offese che avevo ricevuto la mattina.
    Tu ti eri avvicinato a me e,accogliendomi tra le tue braccia,mi consolavi dandomi dei piccoli bacini sulla testa,per calmarmi.
    Ma io quel giorno volevo di più,avevo bisogno di te,fisicamente,così alzai la testa e ti baciai. Era il mio primo vero bacio ed eri tu a riceverlo.
    Non so quanto durò quel momento. So solo che mi sentivo felice,in pace con me stesso.
    Ti guardai aspettando la tua reazione all’accaduto. Avevo paura che potessi arrabbiarti,che cominciassi ad evitarmi etichettandomi come un finocchio innamorato del fratello;ma,tutto quello che successe dopo,mi lasciò ancora più sconvolto e al settimo cielo.
    Eri come pietrificato ma una strana luce brillava nei tuoi occhietti vispi.
    Ti passasti la lingua su quel piercing luccicante che ti eri appena regalato. Non so dirti cosa provavo in quel momento…eri così sexy… avrei voluto saltarti addosso ma tu anticipasti la mia mossa.
    Fu un attimo. Mi ritrovai sdraiato sul divano con te sopra che mi spogliavi con foga. Cosa ci fosse passato nella testa quel giorno, Dio solo lo sa… ma mi avevi fatto innamorare di te…senza saperlo…e questo amore dura ancora Tomi….per sempre….
    Eravamo desiderosi l’uno dell’altra , pronti a scoprire il nostri corpi così simili,così tremendamente perfetti. Stavamo per raggiungere il nostro piacere quando un rumore ci fece trasalire.
    Era la chiave della porta di ingresso. Mamma era tornata prima,quella sera era il compleanno di Gordon,si doveva festeggiare.
    In fretta e furia ci rivestimmo. Io mi misi a sedere sul divano con la coperta addosso e tu,ti eri messo in terra,ai piedi del divano,con il telecomando in mano,facendo finta di guardare la televisione.
    “Buon pomeriggio amori miei! Come state?” ci disse mamma raggiante.
    “Tutto bene mamy,grazie!” le risposi,diventando leggermente rosso in viso.
    Ma lei, appena entrata in salotto,notò subito che c’era qualcosa che non andava.
    “Bill,cucciolo,ma che ti è successo ai capelli?e al trucco?tutto sbavato? E tu,Tom,come mai indossi la maglietta al contrario?”
    Ci guardò dubbiosa in attesa delle nostre risposte…
    “Ma no niente mamy,tranquilla,mi sono addormentato qui sul divano per questo ho i capelli sconvolti..e sai.... sbadigliando.... magari mi sono scese due lacrimuccie...ed ecco spiegato il trucco sbavato!” le dissi prontamente.
    “Dai Bill,non dire le bugie... mamma scusaci davvero..ma abbiamo combinato un pasticcio....ecco...io e mi fratello eravamo annoiati e visto che non sapevamo che fare siamo andati in giardino....e beh...abbiamo visto il tubo dell'acqua... e abbiamo iniziato a giocare...sappiamo che tu non vuoi...così appena abbiamo visto la macchina arrivare siamo corsi in camera a cambiarci e dalla fretta ho messo la maglia al contrario..sono proprio furbo eh? E poi,sai che Bill ci mette anni a conciarsi i capelli.... non avremo avuto il tempo per fare tutto...per quello sta in quelle condizioni... perdonaci mamma... non lo faremo più!!”
    Tom,tu si che avevi le risposte pronte...ti eri inventato proprio una bella scusa... forse mamma ci aveva creduto li per li.. ma poi sappiamo come è andata a finire...altrimenti non sarei qui...lontano da te....a rimpiangere i momenti trascorsi insieme,le notti passate nella tua camera a coccolarci ed amarci... Dio mi manchi Tom... ho bisogno di te....


    Ricordi la sera del compleanno di Gordon?
    Era tutto perfetto..mamma ci aveva messo anima e corpo per rendergli la serata indimenticabile...aveva preparato i piatti preferiti di Gordon... si era messa il suo vestito migliore...era davvero innamorata di quell’uomo..lo capivamo...ed eravamo felici per lei...e ora mi chiedo perché lei non lo è stata per noi. Perché non era contenta se i suoi figli erano innamorati? Lei dovrebbe saperlo che al cuore non si comanda...anche se non condivideva i nostri sentimenti avrebbe dovuto sostenerci...eravamo pur sempre i suoi bambini...e invece lei ci ha tradito,voltandoci le spalle,vergognandosi di essere la mamma di due mostri pervertiti che,per cercare attenzioni,avevano una relazione tra di loro. Non potrò mai perdonarla per quello che ci ha fatto...neanche se fosse la sua ultima richiesta prima di morire...Non voglio e non posso. Lei mi ha separato da te,la mia unica ragione di vita. Non otterrà mai il mio perdono.
    Quella sera era andato tutto nel migliore dei modi... una cena intima tra di noi.... c'era un'atmosfera rilassata e serena..e io stavo finalmente bene...ed era tutto merito tuo,amore mio.
    Dopo aver cenato,mamma e Gordon uscirono lasciandoci di nuovo soli. Il ricordo del nostro pomeriggio era ancora vivido in noi e tu,affamato come sei,avevi pensato di replicare. Non che non ero d'accordo sia chiaro... intanto i nostri genitori chissà quando sarebbero tornati! Quella notte sarebbe stata nostra!
    Ricordo tutto come se fosse ieri...
    Ti eri avvicinato a me e,cingendomi,la vita avevi cominciato a baciarmi...era una sensazione stupenda....poi mi avevi preso in braccio e ,salendo le scale, mi avevi portato nella tua stanza... come era bello stare li,in quel letto con te....a consumare il nostro amore,così dolce e bello quanto proibito.
    Ci eravamo amati quella notte. La tua camera,il tuo letto,testimoni della nostra passione,della nostra felicità nello stare insieme...ma,non sapevamo che un altro spettatore ci stava osservando quella notte. Degli occhi che non avrebbero dovuto vedere ma,che per fortuna non ci hanno mai traditi...anzi,hanno provato ad aiutarci in tutti modi,per permetterci di vivere il nostro amore.
    Era Gordon quella sera,è stato lui a vederci... me l'ha confessato tempo dopo...mentre mi consolava dopo una mia crisi isterica.... ha fatto di tutto per non allontanarci...ma la sua missione è miseramente fallita...chissà adesso dove sei...
    Mi disse che ci aveva visto,in camera tua. Ci eravamo dimenticati la porta socchiusa...ma noi eravamo troppo concentrati a far dell'altro per sentire i suoi passi che si avvicinavano alla porta....era tornato da poco con mamma...e voleva darti la buona notte...quando si accostò alla porta ci vide... vide quello che stavamo facendo...ma decise di tacere... in cuor suo lui già sapeva che tra noi c'era qualcosa di strano... un legame più profondo che quello tra semplici fratelli... lui sapeva che ci amavamo...eravamo e siamo l'uno parte dell'altro...e di certo lui non sarebbe stata la causa della nostra separazione.


    Poi il discorso che mi fece la mamma, di cui non ti parlai, ma che preferii tenermi per me, mi fece rendere conto che forse dovevamo stare più attenti. Ma tutti quegli avvertimenti che ci mandavano, noi non gli abbiamo recepiti, e abbiamo continuato per la nostra strada.
    Finchè qualcuno non ha deciso di separarla con la forza.
    Eravamo solo io e mamma a casa. Tu eri andato con Gordon non so dove, ma ricordo che eri eccitato all’idea. Mentre ero in camera e stavo pensando alla sera prima, alle parole che mi avevi detto e ai gesti d’amore che c’eravamo scambiati, bussò alla mia porta. Poi entrò.
    Faceva finta di essere serena e dolce, ne sono sicuro, perché adesso so che in realtà aveva tremendamente paura. Aveva paura di sapere la verità. Aveva paura di dover convivere con dei figli “malati”. Perché è così che lei ci definiva. E non me lo dimenticherò mai con che sguardo ci guardò per l’ultima volta.
    Con quel sorriso falso si avvicinò al letto dove stavo seduto e mi si mise accanto. Quando mi chiese se tutto andava bene, ingenuamente risposi con un certo. Non potevo sapere che per lei stavo morendo, colpito dalla malattia dell’amore. Dell’amore sbagliato.
    Ma no, io stavo bene. L’unica persona che mi ha fatto morire è stata lei, non certo Tom.
    Mi chiese se avessi una ragazza. Mi disse che con lei avrei potuto parlarne, era pronta ad ascoltarmi e consigliarmi. Mi disse che sarebbe stata un’amica. Ovviamente erano solo bugie.
    Quando le risposi che non avevo bisogno di ragazze, che stavo bene così, mi guardò in malo modo, e mi chiese come mai non le adocchiavo come facevano tutti gli altri.
    Ma io non sono tutti gli altri mamma. Io sono Bill. E non ho bisogno degli altri. Ma solo di Tom... e tu questo, non l’hai ancora capito. Perché mamma perché? Perché siccome non sono come tutto il mondo, perché non siamo come tutto il mondo, non ci è permesso di camminare sulla stessa strada? Bisogna per forza seguire il bell’esempio per essere felici?
    Non volevo crederci, ma adesso mi sono convinto che è così. Perché non sono felice. Per esserlo dovrei seguire le regole. Tom... noi non le abbiamo seguite capisci? E tutto ci si è rivoltato contro. Ti ripeto, che mi manca la sicurezza che mi davi. Ho più incertezze e debolezze adesso come mai ne ho avute. Ovviamente perché l’altra mia metà me l’hanno strappata via dalle mani. E adesso oscillo sempre più verso le tenebre...

    Poi Tom, quel momento che davvero mi rimarrà impresso nella mente. Credo anche a te. E che forse mi ha dato la forza di vivere in tutti questi anni di lontananza. L’ultimo momento felice che abbiamo vissuto insieme. Anzi...l’ultimo momento felice e basta.
    Perché dopo, davvero, non ce ne sono stati più. La mia vita è precipitata dalla cima più alta di una montagna, alla punta del fuoco nell’inferno. E per far questo, è bastato un solo errore. Uno solo Tom.
    Sa avessimo saputo come sarebbe andata, se avessimo saputo che quello che facevamo, la gente non lo etichettava nello stesso modo nostro, forse avremmo evitato tutto questo. Io non so come stai tu adesso. Non penso che tu mi abbia dimenticato. Almeno lo spero.
    Ma sai di che momento ti sto parlando Tom?
    Si, proprio quello. Proprio quello che segnò la nostra rovina.
    Quando tu, un giorno che sarebbe stato tranquillo come tutti gli altri, mentre stavo guardando un po’ di tv e la mamma era in cucina a lavare i piatti, mi venisti dietro abbracciandomi sopra le spalle e mi dicesti maliziosamente. –io vado a fare la doccia-
    E io ti guardai. Ti guardai e sorrisi. E dissi quelle parole che mai sarebbero dovute uscire dalla mia bocca. –Penso che ho bisogno di una rinfrescatina-
    E ti seguii. Ti seguii su per le scale. Maledetta quella idea. Maledetto quel giorno. Tom, perché proprio a noi?
    Io ero ancora preoccupato per lo sguardo che mi aveva lanciato mia madre quando le avevo detto che non mi interessavano le ragazze. Forse, un sesto senso, mi spinse a chiederti se, qualunque cose fosse successa, non ci saremmo mai divisi. Perché io senza di te, non avrei resistito a lungo. Te lo dissi, quasi implorando che fosse così. E mi ricordo, ancora, quando, nudi dentro la vasca, tu ti avvicinasti a me e mi prendesti la vita. Cominciasti a respirare sul mio collo, e poi mi sussurrasti in un soffio all’orecchio –Bill, noi due siamo l’acqua del mare.- non capii quell’affermazione. Ma il modo in cui lo sussurrasti mi rincuorò. Adesso invece ho capito cosa intendevi. Io sono il sale, tu l’acqua del mare. L’acqua del mare è salata. Siamo uniti insieme, nessuno, credevamo, avrebbe potuto mai dividerci. Ma non è stato così.
    E in quella vasca da bagno, sono sicuro che è rimasto il profumo di noi. Dell’ultima volta che ci siamo amati, come fosse la prima. Mentre l’acqua scorreva lungo i nostri corpi nudi e uguali, mentre cercava di lavare via un peccato.
    Nemmeno lei ci ha aiutato.
    Siamo usciti da quella vasca Tom ricordi? Ricordi quando io ti ho messo l’accappatoio, lentamente, e poi mi sono infilato il mio. E tu, di nuovo eccitato, ti sei avvicinato a me, mi hai stretto a te e poi ci siamo baciati. L’ultimo bacio felice.
    Ricordi, Tom, il rumore del pericolo che incombeva? Ricordi come la maniglia della porta del bagno si abbassava e come nostra madre ci guardava? Ricordi la sue grida di orrore quando vide che le sue paure erano diventate realtà? Ricordi? Io sì. Come se fosse ieri. È un suono che non potrò dimenticare Tom. È il suono che sogno tutte le notti, nei miei incubi più incombenti. Perché è il suono che mi ha separato da te.

    Ma la cosa che mi fa più male,amore mio, è non sapere dove sei... io sono stato relegato qui... in una casa squallida con una zia di nostra madre che non si ricorda neanche come mi chiamo... non ho più la forza di uscire...intorno a me c'è solo il buio.. mi è stata portata via la luce... senza non posso vivere...
    L'unico mio momento felice è quando Gordon veniva a trovarmi...mi raccontava spesso di te,di quello che facevi... Vivevo la nostra vita attraverso i suoi racconti...perchè io adesso non sto vivendo...più il tempo passa e più mi accorgo che la mia vita è un completo fallimento...chi sono io senza la mia metà?
    Quel maledetto giorno,quando nostra madre ci ha comunicato quell'orribile notizia è come se una parte di me fosse morta.. Sarei stato allontanato da te... io sarei stato cacciato dalla famiglia perché mamma mi riteneva responsabile di tutto...ero io quello che aveva dei problemi e ti avevo trascinato con me.
    Subito non capii cosa ci fosse di così strano.... avevo baciato mio fratello...l'unica persona che mi amava per quello che ero...
    Ma sai,Tom, la solitudine a volte ti è amica...e fa riflettere... ho capito perché lei era così inorridita... il nostro è un amore immorale,proibito, non consentito da questa stupida legge... siamo figli del peccato perché ci amiamo...perché siamo fratelli!
    Ti ho scritto tante lettere amore mio ma non ho mai ricevuto risposta... ma so il motivo... è tutta colpa di nostra madre...la odio...come ha potuto farci questo! Lei, la persona che ci ha dato la vita,ha avuto il coraggio di distruggercela...e poi...è riuscita anche a farti scappare di casa... e io ora non so più dove sei...
    Ma amore mio devi stare certo di una cosa... finché vivrò,finché continuerò a respirare, finché il mio cuore batterà per te, io non smetterò di cercarti e ti troverò....
    Ci ameremo per sempre,come quella volta quando eravamo piccoli... ci ameremo Tomi,e sarà per sempre...se tu lo vorrai.
    Perché, noi siamo come l’acqua del mare.
    Ti amo.
    Per sempre tuo,
    Bibi
     
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  2. *Maryon483*
     
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    wow è bellissima!!!
    mi sono venute le lacrime agli occhi :cry: :cry: :cry:
    tu e la tua amica l'avete scritta veramente bene
    si sente il dolore che prova Bil e mi è sembrato di provarlo io stessa sulla mia pelle
    brava,anzi brave complimenti^^
    baci Maryon483
     
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  3. =>MOREttina<=
     
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    *___* grazie Mayron!!!!!
    me molto felice che ti piaccia!! *__*
     
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  4. BabyBillinaKaulitz483
     
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    :crybaby.gif: :crybaby.gif: :crybaby.gif: :crybaby.gif: :crybaby.gif: :crybaby.gif: :crybaby.gif: :crybaby.gif: :crybaby.gif: :crybaby.gif: sono di nuovo senza parole scusami...lasciami riprendere poi commenterò... :crybaby.gif: :crybaby.gif: :crybaby.gif:
     
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  5. =>MOREttina<=
     
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    oddio calmati ** non pensavo ti facesse quest'effetto. ti ha trasmesso emozioni! ***
    danke shon <3
     
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  6. spenkucciola
     
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    o mio dio che bella...non so come dirtelo ma sto piangendo (cosa rarissima) e ho dei brividi lungo la schiena! sei...sei bravissima! non so come spiegartelo mami hai emozionato! sei una maga!
     
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  7. =>MOREttina<=
     
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    siamo in due a scrivere! ^^^
    comunque ci fa molto piacere che ti sia piaciuta, l'abbiamo scritta col cuore, e è stato un'enorme piacere!
    vedere come ti ha emozionato ci rende felici! grazie di cuore di aver letto e commentato ^^
     
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6 replies since 9/7/2008, 23:09   134 views
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