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SillaLoveBill.
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premesso che sono un cane a scrivere
e che le uniche parti belle saranno (forse quelle scritte dalla mia amica
cuccatevi questa ff
5 febbraio 2009- Monaco
Un ragazzo moro e dalla pelle chiara passeggiava per le strade larghe e affollate della città, per una volta vestito in modo casual, con occhialoni da sole, una felpa nera e jeans scuri, niente trucco... l'aria gelida gli sferzava il volto spostando i lunghi capelli corvini sulle spalle. la neve placida che ricopriva la città sembrava attutire ogni suono, abbandonando il ragazzo ai suoi pensieri, gli sembrava di essere in un altro mondo, in quel momento, nonostante si trovasse in una delle strade più affollate d'Europa, si sentiva estremamente solo, solo lui e la neve...
"alla neve si può dire tutto" pensava, "lei non tradirà mai i tuoi segreti"...e intanto continuava a camminare sereno, lasciandosi avvolgere dal dolce silenzio dell'inverno, un silenzio che in quel momento gli sembrava dovesse durare per sempre... a volte gli sarebbe piaciuto, pensare di non dover più dimostrare nulla a nessuno, essere solo se stesso e avere una vita normale, una ragazza, una situazione più stabile...
Arrivato al parco, Bill si sedette su una panchina in legno scuro e rifiniture in metallo, faceva molto freddo, tuttavia il ragazzo non ci fece caso e continuò a crogiolarsi nei suoi pensieri; quando ad un tratto senti una vocina timida provenire dalle sue spalle: " posso avere un autografo?"
Bill si voltò, si tolse gli occhiali da sole ormai appannati dalla neve, e scrutò la ragazza che gli era posta di fronte'''
Aveva la pelle così chiara da sembrare una bambola di ceramica, e i capelli corvini le ricadevano sul volto nascondendolo agli occhi del ragazzo;
Bill le chiese "Certo... hai una blocco appunti o qualcosa'altro?"" si ... ho un blocco appunti"...quella ragazza aveva qualcosa di strano... la sua voce era gelida come il vento che le teneva il volto coperto dai capelli.. non era la solita scalmanata fan.. anzi si teneva a distanza da Bill.. sembrava molto sofferente...
dato il viso così cianotico, Bill pensò che la ragazza avesse qualche malattia.. ma non ci fece molto caso.
la ragazza gli porse il blocco e Bill estrasse dalla tasca un pennarello indelebile nero, che aveva sempre con se per qualsiasi evenienza.
"non mi hai detto come ti chiami" disse ad un certo punto Bill
ma la ragazza non rispose.. si limitò a sussurrare qualcosa
Bill era piuttosto in imbarazzo.. non sapeva cosa dirle
improvvisamente la ragazza cominciò a varcollare, Bill la afferrò appena in tempo e la sostenne, la ragazza sembrava aver perso conoscenza, così Bill la appoggiò molto delicatamente sulla panchina, scostandole i capelli dal viso...
quello che vide lo turbò molto...
la ragazza non era soltanto cianotica in volto, ma aveva marcate cicatrici in fronte, che sembravano autoinflitte... RETTE MICH!
non solo,ma Bill si accorse che la ragazza era stranamente fredda, e non riusciva a capire se respirasse..
era molto spaventato e non sapeva cosa fare, istintivamente le avvicinò il volto alla bocca per capire se respirasse...
ad un tratto la ragazza aprì gli occhi, erano grigi, spenti, guardavano Bill con aria di rassegnazione... erano morti
"S..Stai bene?"....
la ragazza non rispose, ma si avvicinò pericolosamente al volto di Bill
lui era pietrificato, non riusciva a dire nulla, non riusciva nemmeno a muoversi... il sole stava ormai tramontando...
il cielo si accenteda di rosso... Il ragazzo si era voltato un attimo ad osservare il sole che lentamente si coricava, le strade cominciavano a spopolarsi... e lui era seduto su di una panchina di legno con in braccio una ragazza cianotica che probabilmente aveva bisogno di cure urgenti... tuttavia non riuscì a muovere un muscolo...sentiva che quella ragazza aveva bisogno di aiuto, ma non osava chiederle cosa avesse...
ad un tratto la ragazza si voltò di soprassalto avvicinandosi sempre più a Bill, che continuava a non muoversi... quando ad un certo punto lei le mise il volto in prossimità del collo... Bill si voltò a sua volta di scatto ma poi.. sentì un dolore intenso, molto intenso,
la ragazza gli aveva conficcato i denti nel collo e cominciava a leccare il suo sangue...
Bill cercò di togliersela di dosso, ma lei lo teneva ben saldo a se,il ragazzo non si rendeva del tutto conto di ciò che stava succedendo, sembrava tutto troppo irreale...sentiva di non riuscire più a stare sveglio... così perse i sensi...
Ditemi voi se è il caso di continuare^^
siate sincere non mi offendo!^^
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SillaLoveBill.
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ditemi voi^^ . -
serenoska.
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è molto "originale"... sono curiosa...continua! . -
¤Naima Fuckin'Rock Girl¤.
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Waaaa...
voglio il continuo!!!
Troppo bella!!!!!^^. -
SillaLoveBill.
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grazie!
come volete
vorrà dire che vi torturerò ancora un po xD. -
SillaLoveBill.
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Suonò la sveglia
e Bill aprì gli occhi...
per un attimo credette di essersi immaginato tutto, che fosse stato solo un brutto sogno... poi si guardò intorno a fatica, cercando di mantenere gli occhi aperti, ma le palpebre si erano fatte molto pesanti...riappoggiò la testa al cuscino, poi provò di nuovo ad alzarla, cercando di mettersi seduto... ma niente, non aveva forze...
il ragazzo sentì la porta aprirsi
T: ehi ti sei fatto un bel sonnellino!
il moro aprì di nuovo gli occhi, e con grande sforzo li mantenne aperti, notò di essere in un locale bianco, con le veneziane alle finestre, si rese conto di essere in ospedale..
B: tom?
T:eccomi sono cuì,
il fratello sedeva su un piccolo sgabello d'acciaio rivestito da vernice bianca, prorpio accanto al letto di bill
B: ma che diavolo è succ........
il moro venne interrotto da un infermiera che entrò nella stanza, sbattendo la porta in modonervoso
I: è lei Bill kaulitz?
B: si son....
I: il dottore verrà a visitarla immediatemente''
Poco dopo uscì, sbattendo di nuovo la porta...
dopo qualche minuto entrò in sala un uomo alto e di corporatura robusta, che teneva in mano dei fogli
D: dovrei farle qualche domanda..
D: ieri sera quandoè arrivato in ospedale mostrava sintomi riconducibili ad un over-dose...
bill lo interruppe bruscamente: ma lei è pazzo!
non ho mai toccato quella roba!
D: allora mi spieghi come faceva a stare in pieno inverno con addosso solo una t-shirt, e per di più si è anche procurato delle ferite'
il ragazzo stava per ribattere, ma non seppe replicare
quella domanda l'aveva fregato
D: è arrivato cuì semi-assiderato e per di più ferito, è stato morso da un cane?
B: ...ehm io credo sia stata una ragazza..
Tom era visibilmente divertito da quella risposta, una ragazza?
una ragazza cannibale? xD
T: sei sicuro di non aver bevuto un po troppo?
B:mmmh...non..io..boh!
non era affatto sicuro di cosa doveva dire
non era nemmeno sicuro di ciò che gli era accaduto, così tacque..
D: ora riposi, ne bisogno!
Il ragazzo si distese sul letto, su un fianco, con la faccia rivolta a tom...
T: vuoi che esca?
B: no rimani ti prego
T:ok
B:...
T: Bill?
B: mm?
T:il dottore è uscito, vuoi dirmi cosa t'è successo?
B: non ne sono sicuro, ma dicerto non è over-dose!
T:è già qualcosa xD!
i due si misero a ridere
e bill pensò che forse sarebbe stato meglio dimenticare l'accaduto... infondo la ferita non era grave, e si sentiva già molto meglio.
ma un pensiero continuava a torturarlo: chi era quella ragazza? si era immaginato tutto ed era stato davvero morso da un cane? non ne era sicuro...
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SillaLoveBill.
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suspance.... xDxD
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serenoska.
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mi piace moltissimo continua presto!!!!! . -
SillaLoveBill.
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siete troppo buone! xD grazie mille sere! continuo presto!
eccovi un altro pezzettino^^
I: bene sign. Kaulitz può firmare quì per andarsene
B: (firma) finalmente non ne potevo più!
i 2 gemelli si dirigono verso la porta dell'ospedale ed escono scortati da guardie del corpo...
appena fuori vengono assaliti dalle fun urlanti che pretendono di sapere come sta Bill..
T: calme ragazze! è tutto apposto riprenderemo il tour tra un mese!
e così dicendo si diresse col fratello nella macchina,Il moro scrutò fuori dal finestrino, com'era bello essere fuori dall'ospedale!
com'era bello vedere il sole e non quelle orribili luci giallastre! la neve era bianca, come sempre taceva,si, perchè la neve tace sempre, la neve vede cose orribili, ascolta tutto, SA TUTTO, puoi raccontarle tutto, perchè la neve non può tradirti, ma non può nemmeno aiutarti, la neve può essere come uno specchio, ascolta, tace, chissà quanti segreti sono riposti in lei, preghiere, bestemmie, frasi d'amore, litigi, coccole, tutto... tutto ascolta, c'è si crede di confidarsi con la luna, la luna non ascolta nessuno, è troppo in alto per poter udire, la neve è ovunque intorno a noi, la caplestiamo, ecco perchè ascolta tutto...
Bill dette un'occhiata veloce a quel paesaggio magico e tra la folla notò una ragazza dai capelli corvini, che le ricadevano sul volto...
No! non era possibile! il ragazzo chiuse gli occhi e seli strofinò con la manica della felpa..
T: ehi sei sicuro di stare bene?
B:(guardò di nuovo fuori dal finestrino, la ragazza lo squadrò, era l'unica a non urlare, mentre l'auto si allontanava lei lo seguiva con lo sguardo... era LEI) .. credo di si...
T: mmm.... vabò faccio finta di crederti
bill tacque, non voleva credere che non fosse stato tutto un sogno, voleva illudersi che quella fottutissima ferita fosse solo opera di un cane, e che quella non fosse altro che una ragazza normale con dei problemi...
E pensando questo Bill ricominciò a torturarsi cercando di dare risposta a domande irrazionali, domande irrazionali erano tuttavia la sola risposta, oltre alla pazzia, a quello che si era chiesto in precedenza...
E se stesse diventando matto? no... non è possibile...
durante tutto il tragitto Bill si tormentò con domande di cui la risposta non erano altro che altre domande, e così non disse una parola per tutto il viaggio....
T: e dai Bill parla! come cazzo fai a dire che stai bene!
B: s..sto bene tom.... ho solo bisogno di riprendermi...
Georg e gustav lo fissarono con aria interrogativa, ma il moro continuò a specchiarsi il volto nello schermo spento del suo telefono.
Ge: Bill abbiamo capito che ti piaci ma...
Bill lo scrutò per un attimo, con aria di rimprovero e georg tacque...
Gu: e dai! ma che cavolo l'ospedale ti fa questo effetto?
T: no... forse è stata la ragazza cannibale! (sarcastico)
Bill venne pervaso da un attacco di rabbia: ma cosa cazzo ne vuoi sapere tu eh? dimmelo tom perchè io non capisco! non capisco perchè sto così! e non puoi capirlo nemmeno tu!
ora nella vettura regnava il silenzio... un silenzio orribile interrotto solo dal rumore del respiro accellerato di Tom e da quello del gemello...
Bill si calmò, e il suo sguardo divenne da aggressivo a dispiaciuto..
B:t..tom mi dispiace...ti prego perdonami
T: (sussurrando) questo non sei tu, tu... tu non sei così bill
al suono di quelle parole il moro rabbrividì: era vero
lui non era così
non lo era mai stato
lui era dolce, sensibile, paziente... e adesso aveva perso le staffe con la persona che più amava al mondo, e per giunta a causa di una stupidaggine... no, non era lui
il viaggio continuò nel silenzio, tra sguardi veloci che Tom dava al fratello, quasi volesse assicurarsi che fosse davvero lui..
anche georg e gustav percepivano che qualcosa non andava come dovrebbe
perchè un ragazzo così dolce dovrebbe comportarsi in quel modo?
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serenoska.
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wow!!!!!!!!!!!! che bella!!!!!!!!!!!! eh i vampiri!!!!!!!!!
continua presto!!!. -
SillaLoveBill.
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Una volta arrivati in hotel,i 4 ragazzi si sistemarono...
Georg e Gustav avevano già dimenticato l'accaduto, ma non tom, quelle parole l'avevano ferito nel cuore,perchè infondo erano vere...
e non capire cosa turbava così tanto suo fratello lo faceva star male.
I 2 ragazzi sistemarono i loro bagagli e Tom si sedette sul letto;
il gemello si avvicinò cautamente, temendo di combinare qualche altro danno
B: senti.. mi dispiace molto.. io non volevo.. non le pensavo quelle cose insomma..
T: e tutto apposto dai...
B:mi perdoni? (abbracciandolo)
T: come farei a non perdonarti? sei mio fratello... ti voglio un bene dell'anima..
B: anchio fratellone (ridendo)
non passò molto tempo che fu già ora di andare a cena
T&B: eccoci!
Ge: finalmente! puntuali come sempre!( sarcastico)
Gu:tutto apposto ora?
B: si si tutto apposto!
Tom annuì
Ge:allora che si magia stasera?( guardando saki)
S: una pizza vi va bene?
Tutti: siiiii!
B: che bello niente spaghetti preparati da tom!
T: ehi!
tutti cominciarono a ridere
finchè non arrivò la pizza
tutti guardarono compiaciuti il piatto di pizza fumante, ma Bill sentì che qualcosa non andava, era strano, ma quella sera non gli andava la pizza, ma decise di mangiarla ugualmente, quel giorno aveva gia fatto abbatanza danni e non voleva rovinare anche la cena
la serata passò bene tra le risate generali
ma Bill continuava a sentire che qualcosa non andava..
possibile che una pizza non avesse sapore?
no.. non era possibile.. ma infindo troppe cose in quei giorni gli parevano impossibili
e ora anche il cibo non aveva più sapore
nulla aveva più sapore da quel fatidico incontro... tutto era polvere... ma non voleva far pesare i suoi problemi agli altri, anche perchè lui stesso non sapeva se fossero reali o fossero solo frutto della sua mente...
Dopo la cena i 4 si ritirarono nelle loro camere, dopo il viaggio erano tutti troppo stanchi per andare in giro.
Bill si ritirò in camera sua, non stava per niente bene, aveva la nausea, così si distese sul letto a pancia in su mentre continuava a rimuginare nella sua mente..
forse stava davvero diventando pazzo...
Toc Toc!
bussarono alla porta
Il moro si alzò per andare ad aprire, aveva un brutto presentimento.
riluttante si diresse verso la porta e la aprì...
chi sarà? ........ -
*Maryon483*.
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l'ho letta solo ora
wow...è troppo forte questa ff...
scommetto che è la ragazza^^....
continua presto...
baci Maryon483. -
Mercury93.
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Che figataaaaaaaa .........continua sono stra curiosa ... ciao my angeeeeeeeeeellll . -
SillaLoveBill.
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grazie tante ragazze^^
entro oggi posto un altro pezzettino (tanto ne ho gia scritta un bel po)
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SillaLoveBill.
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ecco a voi^^
...era Tom
B: oh, Tom
T: no sono babbo natale
B: -.- xD
T:posso entrare?
B: ehm.. certo vieni
il rasta era seguito da una ragazza con dei lunghi capelli biondi e gli occhi azzurri, molto carina
T: lei è Susanne
Su: ciao
B: io Bill..
Su: si lo so..
T: ok dai fate un po conoscenza..
Bill guardò male Tom, che stava uscendo dalla camera facendogli l'occhiolino
(di sotto nell hall)
T: missione compiuta!
Ge: se si diverte un po magari gli passa
Gu: eh magari.. poveretta però!
T: ma figurati! Se mio fratello non sta attento quella lo stupra xD!
Gu: xD
T: certo c'è voluto un po per convincerla... sono troppo bello sai!
Gu e Ge: sese vai! xDxDxD!
(di sopra)
Su: allora che facciamo?
B: .....
Susanne gli andò vicino, lui era ancora seduto sul letto
B: sei molto carina...
Su: grazie... ma?
B: ma non credo di stare molto bene stasera..
Su: ma dai rilassati un po!
i loro sguardi si incrociarono, aveva degli occhi bellissimi,si avvicinarono ancora un poco
Il ragazzo la baciò profondamente,poi cominciò a sbottonarle la maglietta, non era per nulla sicuro di quello che stava facendo, ma continuò ugualmente...
ormai era rimasto solo in boxer ed era sopra di lei, comiciò a baciarle e a mordicchiarle il collo, la ragazza urlava di piacere
i bacetti si trasformarono ben presto in morsi,e la ragazza cominciò ad urlare più forte, questa volta di dolore, le ferite cominciavano a sanguinare
Su: ma che cazzo fai!
Bill le teneva stretti i polsi
Su: smettila!
Il moro la lasciò andare con riluttanza
Su: ma sei pazzo! guarda che mi hai fatto! apri questa fottuta porta!
Bill le lanciò la chiave e rimase immobile a guardare...
(nella hall)
georg guardò in direzione delle scale e vide una ragazza correre disperata, sanguinava
Ge: ehi Tom ma quella non è la ragazza che era con tuo fratello?
Tom si voltò, erano tutti e 3 seduti su un grande divano, guardando la televisione
T: ehi Susanne!
Susanne non lo guardò nemmeno e continuò la sual folle corsa fuori dall'hotel
Tom la raggiunse, lei era in lacrime..
T: che è successo?
Susanne non rispose ma si limitò a mostrare la profonda ferita
intanto Bill era sceso nella hall, cercando Susanne
B: ragazzi avete visto quella ragazza?
Georg e Gustav lo guardarono impalliditi
Bill aveva la maglietta nera sporca di sangue dal colletto fino a metà ventre
Ge: ma che cazzo...
Bill riprese a correre, uscì dall'hotel e notò Tom che stava crecando di calmare Susanne
B: senti scusa! ti prego scusami davvero io non...
Su: vattene pervertito! (stava ancora piangendo)
T: dai Bill quì ci penso io... tu va a cambiarti quella maglietta e aspettami in camera tua
Il moro guardò per un attimo il fratello, poi Susanne, e poi tornò in camera sua..
(poco dopo in camera di Bill)
T: ma si può sapere che cazzo combini? eh? che volevi mangiartela per caso?
B: ti prego tom non e stata colpa mia!
T: già.. è stata lei a chiederti di farlo vero?
B: smettila per favore!
ormai era in lacrime anche lui
T:.... ho messo tutto apposto comunque, non ci denucierà...
B: bene...
Tom notò che anche la moquet era sporca
T:quella cela fanno ripagare temo
B: i soldi non sono il problema
T: no... ma mi piacerebbe sapere qual'è il problema
i 2 tacquero a lungo, poi tom si alzò e si diresse nella sua stanza
T: cerca di non fare altre stupidaggini, e lavati la faccia cazzo!
B: si...
il moro si diresse in bagno, le lacrime gli avevano solcato il viso, Si spogliò rapidamente e si infilò nella doccia..
era molto stanco, e si buttò sul letto
si addormentò quasi subito, sebbene avese la mente piena di pensieri sgradevoli..
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sangue dal sangue..una ff un po (molto) diversa dalle altre |
