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kathia17.
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Capitolo 1
Mi chiamo Caterina ho 17 anni vivo in una famiglia che ormai e sull’orlo del fallimento.. mio padre fa la bella vita e mia madre non importa nulla di me.. e per di più si avvicinano i miei 18 anni.. Vorrei festeggiarli lontani da qui ma prima dovrò decidere se andare o meno a Berlino insieme a mio padre dove mi aspetterà una vita da cameriera! Decisi di cambiare aria e partire con mio padre e quindi andare a Berlino
-Papà la mia valigia e pronta saluto mamma e vengo in macchina- disse Caterina
-Ok veloce pero perchè il viaggio e lungo- disse il padre alla figlia
-Papà non facevamo prima se andavamo con l’aereo?-
-Piccola con le cose che si sentono oggi non e si mai sicuri- rispose
Cosi partirono per Berlino la città che gli avrebbe cambiato per sempre la vita.. vedeva la sua città allontanarsi e i suoi ricordi pian piano dissolversi anche se sapeva che era la cosa giusta da fare..
Arrivati a Berlino..
Tutto era come lei immagina totalmente diverso dall’Italia pieno di giardini e alti palazzi
-Woow papà è meravigliosa qst città-
- Lo sapevo che ti sarebbe piaciuta sai che stasera qui ci sarà il concerto della tua band tedesca preferita?-
- Chi papà? I tokio hotel?-
-Si.. e come regalo per i tuoi 18 anni ho comprato i biglietti e ho anche il pass-
-Grande papà ora pero devo preparmi per il concerto e farmi bellissima tanto da farmi notare-
-tesoro sei gia bellissima e non lo dico solo perche sono tuo padre ma perche e vero!-
Ero una ragazza bionda capelli lisci, occhi verdi magra e formosa.. adoravo disegnare e soprattutto uscire con le amiche anche se qui a Berlino non ne avevo ma sapevo che presto ne avrei avuto!(scusate il gioco di parole XD)
Andai a vedere il mio nuovo impiego come cameriera e subito feci conoscenza con un ragazzo di nome Alessandro che ben presto divenne il mio migliore amico..
Decise di accompagnarmi al concerto e sapeva benissimo che il mio scopo era incontrare assolutamente i tokio hotel e sapeva di dovermi aiutare.
La sera del concerto Alessandro essendo un ragazzo mi aiutò a scegliere i vestiti da mettere per far colpo sui tokio hotel e mi fece vestire in maniera provocante
-Basta fare colpo su Tom facendo la sexy e arrivi a conoscere il resto del gruppo-
-ma io non voglio Tom voglio bill-
-E uguale-
-non e uguale almeno per me ora dimmi come mi devo vestire per far colpo-
Mi fece vestire con una minigonna e cintura con le borchie, all stars con teschi e canotta scollata a strisce bianche e bere.. mi misi un ombretto per far risaltare gli occhi verdi appena Alessandro mi vide rimase a bocca aperta ma non avevamo tempo per i complimenti e andammo dritti verso il luogo del concerto
Appena arrivati mio padre mi porto dietro le quinte e vidi il camerino con affisso alla porta TOKIO HOTEL mi sentii il cuore a mille e mio padre disse:
-Ancora non ci sono ma farò in modo che tu possa vederli prima del concerto-
E cosi fu.. Erano tutti riuniti in quel camerino di pochi metri quadrati.. Gustav era indaffarato a mettersi lo shock sui calli, Georg era tesissimo e Tom e Bill si tranquillizzavano a vicenda..Appena entrai nel camerino tutti mi guardarono dalla testa ai piedi avevano capito che ero una fan cosi si presentarono gentilmente e mi accolsero.. Tom ci stava già provando con me ma io desideravo il fratello ..il mio Bibi..cosi vidi che si avvicinava verso di me bello cm un angelo..il mio angelo..Io, Tom e Bill incominciamo a parlare del piu e del meno e gustav e georg mi scrutavano.. Alessandro si senti escluso e abbassò lo sguardo in quel momento penso..cazzo perche mi da fastidio che lei sia seduto vicino a loro e a me non mi pensi? Perche mi da fastidio che tutti la guardano? Staccatevi da lei ne avete molte fans perche prorprio lei? Ma cosa sto pensando? Oddio..dimmi che non mi sto innamorando di lei..no l’ultima volta ho sofferto per amore..
Caterina come se mi avesse letto nel pensiero si alzo da vicino loro e disse:
-E tardi voi fra poco incominciate il concerto e io vado devo vederlo quindi vado!!-
Bill mi chiese: - Dopo il concerto se vuoi vieni a passare cosi mi dici cosa ne pensi del concerto e magari non so.. parlamo un po-
Caterina non sapeva cose rispondere non voleva lasciare solo dopo il concerto Alessandro poiche poverino anche se se non gli piacevano i tokio hotel l’ha accompagnato lo stesso al concerto..
Cosa faccio ora? Non voglio lasciare Alessandro! Pero quando mi capita un’occasione cosi di nuovo? Bill che mi invita nel camerino poi chi lo sa una cosa tira l’altra e ci sfuggirà un bacio? No non fantastichiamo altrimenti poi rimango illusa se cio non succede ma cosa faccio? Penso Caterina
Capitolo 2
Allora pensavo tra me e me cosa fare? Rinunciare al mio sogno cioè Bill o non trascurare un amico un amico? Guardavo negli occhi di Bill che aspetta la risposta e cosi mi perdevo nei suoi occhi da cucciolo tanto che senza accorgermene gli risposi di si..mi voltai verso Alessandro e lui abbassò lo sguardo pur di non incontrare i miei occhie mi disse:
-Andiamo?-
-si-gli risposi
E mi avviai verso la porta lasciando cosi Bill con un sorriso sul viso
Le tribune era pienissimo vedevo cartelloni e foto per loro..per il mio Bill, Tom, Georg e Gustav ma la gente non sapeva che io l’avevo visti e che dopo il concerto parlerò di nuovo con lui..con Bill mi veniva di gridarlo hai 4 venti.. Le luci si spensero e il concerto cominciò!! Esce bill con una luce che proveniva da dietro lui e poi man mano uscirono gli altri..Cominciarono con Rette Mich e terminarono con schrei!! Stavo ad urlare come una pazza qnd Bill prese il megafono per cantare schrei e Alessandro faceva finta di divertirsi pur di non far notare che si annoiava..ad un tratto mi prese per mano e mi disse:
-vieni con me devo dirti una cosa-
Io lo seguii e andammo a finire fuori dalle tribune stavo per parlare ma lui mi mise una mano sulla bocca per vietare di parlarmi e appena la tolse la mano mi baciò..Io non me lo aspettavo e rimasi immobile quasi indifesa davanti a lui sentivo la sua lingua dentro la bocca ma io non lo collaboravo seguivi solo la sua lingua..qnd se ne accorse si staccò da me..Guardai l’orologio era tardi mi aspettava Bill.. Così corsi e lasciai Alessandro li.. solo con i suoi pensieri.. per strada incontro un’amica che non vedevo da molto tempo.. la mia amica Serena.. che coincidenza allo stesso concerto.. Mi chiese:
-ehi ciao pure tu qui? Dove vai cosi di fretta?-
Pensai dovrei dirglielo oppure no? E una mia amica mi devo fidare no?.. alla fine cedetti e glielo dissi
-vado ad incontrare Bill-
-Davvero? Mi porti con te? Ti prego io voglio vedere Tom-
Lei era bellissima anche se un anno piu piccola di me ma sembrava piu grande della sua età e cosi dopo molti dubbi la portai conme..
Arrivammo nel camerino della band…entrai senza bussare perché sapevo che mi aspettava e infatti lui e gli altri erano li ad a osservami
Bill mi disse:- hai portato un’amica?-
-che maleducata ragazzi lei e Serena- risposi
-piacere-dissero in coro
-piacere-disse vergognosa Serena
Bill mi prese prese per i fianchi e disse:- seguimi-
-dove andiamo?-gli chiesi
-è una sorpresa ma gia che stai con me puoi sentirti al sicuro tranquilla-
Infatti,pensavo,gia che sto con te sono felice.. sei tu la mia sorpresa…entrammo nella macchina e andammo in giro per Berlino me la fece visitare da cima a fondo..piano piano vidi che Bill si avvicinava a me mentre parlavo e io per l’imbarazzo non riuscivo a far uscire una parola dalla mia bocca..ad un certo punto mi disse: -Hai una cosa sul naso-
Io pur di evitare una brutta figura gli dissi:- Cosa? Levamela-
E lui mi diede un bacio sul naso poi scese fino ad incontrare la mia bocca..era cosi bello qst volta il bacio era voluto cosi aprii leggermente la bocca e lui senza esitare ci entro con la lingua..sentivo il suo piercing freddo sulla mia lingua calda..il piercing che mi accarezzava la lingua delicatamente creando un contrasto fra freddo e caldo.. le nostre lingue si cercavano si desideravano e le mani di Bill cosi delicate che mi accarezzavano il viso..sentivo anche lui cosi imbarazzato quanto me..mi squillo il telefono ed era Serena che mi diceva di tornare li che lei doveva andare via..vidi che Bill mi diceva qualcosa di incomprensibile mentre parlavo al telefono..cosi mentre io andavo via trovai un biglietto di bill con scritto: TI CERCO OVUNQUE TU SIA PER INCONTRARE DI NUOVO I TUOI OCCHI.. Bill..Ne andò subito a parlare con tom..e come al solito Tom gli chiese:
- te la porterai a letto? E Bill…
Capitolo 3
Il giorno dopo..
Mi tocca di nuovo andare a lavoro altrimenti papà chi lo sente? Mi vestì di fretta mi misi la prima gonna e maglia che trovai poiché era tardi qualche tocco di trucco sul viso e via per le strade di Berlino per incamminarmi verso il lavoro..Osservavo il cielo era così tremendamente azzurro come non lo era mai stato in Italia forse era il bacio di Bill che mi faceva vedere tutto rosa..era cosi passionale, delicato senza tregua al tempo..Senza accorgermene arrivai subito al bar dove mi aspettava già Alessandro..e adesso che gli dico? pensavo
-Ciao- mi disse Ale nervoso
-Ehy ciao-
-Mettiti la divisa che c’e molta gente oggi- mi disse freddamente
Perche mi parli cosi? Perché non puo essere tutto come prima? Perche quel bacio? Perche..Per ora penso al lavoro cosi mi distraggo un pò.. mi misi dietro al bancone e preparai il caffè per i clienti..vedo che Ale viene verso di me mi prende per il braccio sinistro con una presa secca da non potermi opporre e violentemente mi porta in una parle isolata del bar. Quasi trascinandomi mi sbatte al muro con gli occhi lucidi e mi dice:
-Cosa non ho io che Bill ha?-
-Niente tu sei perfetto così come sei.. solo che io ti desidero come amico e basta-risposi
-Cos’hai fatto ieri con lui?-mi disse gelosamente
-Niente parlato-
-Non mentirmi..i tuoi occhi non mentono..guardami-
Alzai il viso e lo guardai negli occhi sapevo che aveva ragione.. avrebbe scoperto tutto poiché i miei erano ancora pieni di quel momento..di quel bacio..delle sua mani sul mio viso..della sua lingua con la mia.. di quel luogo che ci ha visti uniti in quel bacio innocente.. Alessandro capi tutto e se ne andò lasciandomi sola.. mi guardai il braccio dove mi aveva preso e vidi che il braccio diventava rosso cosi tornai dietro al bancone e ci misi del ghiaccio sopra..
Una voce maschile mi chiede delicatamente:
-Mi dai un bicchiere d’acqua per favore-
Alzai lo sguardo e lo vidi con il suo bellissimo sorriso e quegli occhi esaltati dal suo piercing al sopracciglio.. io sorrisi insieme a lui..e senza accorgermene mi allungai dal bancone avvicinandomi il piu possibile a lui e gli diedi un bacio..fugace ma intenso..lui rimase impietrito dal mio gesto e gli dissi:
-Come sapevi che lavoro qua?-
- Te lo detto ti cercherei ovunque.. ma questa volta e stato facile me lo ha detto Serena-mi risposte col sorrisino furbetto
-Me ne ero scordata-dissi impacciata
-Tra un po finisci.. ti va di pranzare insieme?
-si si si si-
-Me ne bastava uno di si-disse ridendo e io arrossii..
-Quanto sei bella quando arrossisci..- risposte facendomi diventare ancora piu rossa..
Mi andai a levare la divisa e nello spogliatoio e c’era gia Ale che mi disse:
-Te ne vai con lui eh?-
-Si vado a pranzo con lui scusa- risposi gli diedi un bacio sulla guancia e me ne andai..
Uscita dallo spogliatoio mi diressi verso Bill che mi disse:
- Vieni pranziamo in hotel cosi saluti pure Serena che sta con Tom-
- Cioè Serena e Tom stanno insieme?-
- No non per ora almeno e da come lo sonosco nulla di serio farò in modo che non faccia soffrire -
Io Annuii con la testa..Arrivammo all’albergo la facciata era bianca con la scritta d’orata e un tappeto rosso sulle scale e la porta scorrevole..non lo avevo mai visto un hotel cosi..solo nei film..cosi io e Bill c avviammo verso la camera 322..Entrammo e c’erano gia le candele accese su un tavolo e i piatti fumanti che c aspettavano.. su una vista di Berlino strepitosa..
-Tu hai preparato tutto questo? E se io non avessi accettato?-gli chiesi
-Avrei mangiato tutto solo e quello che avanzava lo avrei dato a Tom- disse scherzando
Mangiammo era tutto buonissimo.. non ci credevo ancora che stavo pranzando con Bill..anzi con quel Bill..col Bill che ho sempre sognato..ora voglio godermelo finchè dura..
Vidi Bill che si dirigeva verso il letto e si sdraio e andai pure io..dopo la mangiata fatta c voleva un bel pisolino.. Mi sdraiai sul letto e lui mi abbraccio da dietro baciandomi il collo.. io mi voltai verso di lui e lo baciai sentendo la sua lingua che cercava la mia quasi volendoci giocare ..poi Bill si alzò e si mise sopra di me mi alzò..sentivo le sua mani delicate, a volte anche insicure, sulle mie gambe e piano piano mi alzava la gonna che potermi toccare meglio fino ad alzarmela completamente.. mi stava per toglielo lo slip quando con la mia mano lo fermai e gli dissi:
-E’ la mia prima volta- dissi imbarazzata
-Se vuoi non….!
-No volevo solo avvisarti di fare piano- dissi con voce bassa
-Appena ti faccio male me lo dici e mi fermo- disse dolcemente
Cosi continuò a levarmi la gonna poi con le sue mani mi tocco la pancia baciandomela salendo verso il seno e sfilandomi la maglia.. io toccavo il suo petto cosi perfetto e liscio.. con le mani scesi fino al suo membro che ormai era “sull’attenti” e gli tolsi i pantaloni..era arrivato il momento di..capito no? Non volevo pensarci..pensavo gia al dolore..ti prego Bill non farmi male pensai..Bill mi toccava.. mi esplorava.. mi levò il reggiseno e le mutande e incomincio a baciarmi il seno e a toccarlo e a morderlo teneramente.. e pian piano mi divaricò le gambe e sentivo il suo membro entrarmi dentro e vedevo Bill che si muoveva sopra di me ..io per il dolore socchiusi gli occhi e Bill vedendomi cosi rallentò il ritmo..mi disse con il fiatone:
-Ho paura di farti del male-
-Non preoccuparti-
Così Bill dopo che lo rassicurai aumentò di nuovo il ritmo penetrando ancora piu dentro tanto ke emanai un leggerò gemito..ci presi gusto pure io e incominciai a baciarlo avidamente senza dargli un attimo di respiro cosi vedendo lui che era stanco mi staccai da lui cosi io continuai a baciargli la bocca poi scendevo lentamente fino al collo poi con petto fino ad arrivare al suo membro che ancora eretto cercava la mia bocca ma decisi di dargli un po di tregua..restammo abbracciati nel letto fon a quando vidi l’orario
-Oddio devo andare al lavro-dissi
-E’ mi lasci qui solo senza di te? Cosi nudo?-
-Mi dispiace ma devo andare- risposi
Mi vestii velocemente, mentre vedevo che dalla mia parte intima scolava sangue, e Bill con la faccia da cucciolo mi disse:
-Eri meglio nuda-
Io gli sorrisi e gli diedi un bacio e me ne andai.. Per strada incontrai Tom che si dirigeva nella camera di Bill lo salutai velocemente e me ne andai..
Tom bussò alla camera di Bill e lo vide nudo nel letto e disse con la faccia maliziosa:
-C hai dato dentro? Com’e a letto? L’ hai sfondata?-
-Tom era la sua prima volta avevo paura di fargli del male-
-uff sei paranoico fratellino io c’avrei dato dentro-
ho gli altri capitoli poiche nell'altro forum e piaciuto dai mpazzire commentate e la continuo
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~•>>Bea*.
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kathia17.
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si si lo fatto poco fa .
Farei tutto per te |
