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spenkucciola.
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E' una calda mattina di settembre, il sole risplende e gli uccellini cantano felici creando una sinfonia mai sentita prima...è una mattinata perfetta, troppo perfetta per passarla in classe ad ascoltare dei professori che parlano, blaterano di cose che certamente non ricorderai mai...
A "Uffi che palle perchè devo andare a scuola in una giornata così, preferirei starmene tutto il giorno spiaccicata sotto il sole come una lucertola...Jerard mi stai ascoltando?"
J "Scusami piccola, stavo pensando a quanto 6 bella..."
A "cazzaro...stavi guardando il culo di quella vero?"
J "ma certo che no...comunque ha proprio un bel culo!"
A "stronzo"
Mi allontano velocemente, incurante dei richiami di lui.Il mio nome è Alessia e vivo in Germania e si, Jerard è il mio ragazzo, ma ,anche se gli voglio un bene del mondo, non credo sia il tipo giusto per me, lui è così...così..come posso dire...pariolino e manesco e la sua combriccola non mi piace affatto, eppure lo sopporto da 3 mesi...la campanella, devo correre o quella rompi di latino mi mette il ritardo...
S "wow più palloso del solito oggi...tu che ne pensi alessia?"
A "mi hai dovuto svegliare con una gomitata... tu che ne pensi Sara"
BIP BIP
S "mia madre devo scappare...esci oggi?"
A "certo"
S "allora ci si vede in giro!"
Sara è la mia migliore amica ma vive dall'altro lato della città...mi accendo una sigaretta e aspetto altri 5 minuti e se poi quel deficente non si presenta subito me ne vado
T "ehi,tu 6 Alessia,vero?"
i miei pensieri vengono interrotti da un ragazzo dietro di me...mi giro e mi ritrovo avanti un tipo vestito largo con dei bellissimi rasta biondi che escono da un cappello...lui è Tom Kaulitz ovvero il più grande donnaiolo dell'intero stato,nonchè gemello di lui...
A "si"
T "hai visto Bill?"
non so perchè quel nome mi provoca una sensazione simile: i brividi mi salgono lungo la schiena, le gambe mi cedono e le guance si tingono di rosso...mi sento morire...
A "no"
T"queelo scemo, mi dovevo aspettare qui...se lo vedi gli dici che è un testa di cazzo e appena lo vedo lo gonfio...comunque non arrossire se vuoi il mio numero chiedimelo..."
A "ma vattene"
Detto questo si allontana ...ma dove minchia sta Jerard?...devo andare a casa sto in ritardo, oddio se me lo trovo tra le mani non so che gli faccio lo apro in 2 come una vongola!Uffi non mi resta che andare a cercarlo e quando lo piglio...mi incammino verso il retro dell'edificio, non lo trovo, non lo vedo...cammino ancora un po' ed ecco che la sua voce si fa sentire liberando parolacce e risatacce tipiche di lui...mi giro, è dietro ad un muretto insieme ad altri 3 suoi amichetti,c'è un ragazzo per terra, lo stanno picchiando gli urlano contro "a frocetto vediamo se ti piace questo"
Jerard si sbottona i pantaloni,rabbrividisco, non ci posso credere, oddio che vuole fare?...
A "JERARD!!!" lui si volta sorpreso ed atterrisce al sol vedermi...
A "ke stai facendo?"
J "mi...mi sto solo divertendo!"
A " lascialo stare!"
mi si avvicina con quell'aria da bulletto,mi prende il viso con le mani e si avvicina
J "amore sto solo giocando tranquilla..."
mi fa schifo, mi ripugna lo scanzo con una manata e mi posiziono di schina davanti al ragazzo a terra...
A "tranquilla STO CAZZO!!!"
non so che dire sono furiosa
A "mi fai schifo tu e i toui pervertiti amichetti"
J "ma amore..." tenta di abbracciarmi, no è troppo
A " lasciami stare prima che ti mollo un ceffone davanti a tutti...siete solo dei viglicchi in 4 contro 1 e tu saresti un uomo? anche un bambino ha + palle di te!"
J "ehi non ti scaldare, gli volevo solo dare una lezione, lo sai che odio i froci e poi non ti permetto di parlarmi così davanti ai miei amici"
A "se no che fai?ti metti a piangere?"
J "dai smettila lo gonfio ancora un altro po' e poi andiamo a casa ok?"
A "COSA??? ma allora 6 proprio stupido! avvicinati a questo ragazzo e ti giuro che ti MOLLO ALL'ISTANTE!!!"
davanti a queste parole rabbrividisce...anche se non lo dimostra ci tiene a me...
A "allora?"
mi guarda arrabbiatissimo ho quasi paura mi voglia menare ma non mi muovo resto ferma nella mia posizione fissandolo con aria fiera e uo sguardo nero di rabbia
J "ragazzi andiamo"
si allontana senza dire altro insieme a quei 3 imbecilli...
A " stai bene?"
mi giro a guardare il ragazzo...sto per morire rimango ferma, paralizzata la lingua si spezza in 2 le mani tremano gli occhi lo fissano le guance si tingono di rosso...è lui...rimane lì a fissarmi seduto a terro con i pantaloni calati che lasciano vedere dei boxer neri che ridisegnano il suo corpo e quelle 5 punte tatuate sul suo fianco destro...
B "si"
ha il labbro spaccato sangiuna e come fa una mamma premurosa subito mi inginocchio davanti a lui prendo un fazzoletto lo bagno e glilo poso sul labbro
A "tienilo così, spingi così il sangue si blocca"
e incosciamente gli sorrido con dolcezza, ma rimango stupita quando sento le sue dita toccare le mie, la sua mano posarsi sulla mia tanto da ritirarla sebbene non volessi fermare quella sensazione che mi fa scoppiare il cuore. mi fissa, guarda i miei occhi e io affogo nei suoi... 1, 2, 3, 4, 5
T "BILL"
la voce di tom interrompe quel momento
T "tutto bene?"
B "si"
mi volto, tom mi guarda
T "alla fine lo hai trovato tu..."
ma si zittisce quando vede i pantaloni calati di bill
T "ho interrotto qualcosa?"
io e bill ci fissiamo,arrossiamo e voltandoci velocemente verso parti opposte rispondiamo all'unisono "NO" allora mi alzo mi giro per non guardarli in faccia
A "ora devo scappare"
e me ne vado via paonazza in viso con il cuore a 3mila, ma che mi succede?,non può piacermi bill, non può, trovo tutte le scuse possibili, ma non reggono, cadono subito come la pioggia che scende dal cielo e mentre penso non mi accorgo di arrivare proprio di fronte alla moto di jerard
J "forza sali...ti accompagno a casa"
per quanto sono assorta nei miei pensieri non capiscio bene cosa mi dice ma vedendomi allungare il casco rispondo nettamente
A "NO"
J "come no?su smettila di fare la cretina e sali!"
A " NOOO e ora lasciami in pace"
mi incammino seguita dalla moto
J "e come torneresti a casa?"
A "con la metropolitana"
J " ma se hai paura ad andarci da sola..."
A "tranquillo so badare a me stessa e ora vattene o..."sfodero la mia arma segreta "Ti mollo!!!"
J "va bene, va bene fai come vuoi" è atterrito "ma se hai qualche problema chiamami,ho il telefono acceso...e comunque...ti amo!"
si avvicina per baciarmi ma mi scanzo
A "si si come no"
e continuo a camminare...
CAP 2 "odio et amo metropolitana..."
Metropolitana:posto terrificante, casa di pervertiti, luogo di raduno notturno di accannnati e bifolchi, di vandali e di donnacce arrapati vogliosi di sesso e violenza,cioè + essattamente il posto meno indicato per una ragazza sola e indifesa come può essere una 15 di 45 kili con un destro non tanto micidiale...non credete che io sia una prevenuta, ho tutti i motivi del mondo per odiare questo posto...mi fermo proprio davanti al tabellone degli orari, ma qual'è la mia fermata? non ci capisco niente sembra arabo lo leggo e lo rileggo ma niente è più complicato di una traduziuone di quel Senofonte
B "la tua fermata è la num 3"
una voce viene in mio soccorso,mi volto per ringraziarla, infatti la fermata è proprio quella giusta, ma la mia voce si blocca si rifiuta di uscire al solo vederlo.davanti a me ci sono loro, i gemelli kaulitz, che mi sorridono...
A "che ci fate voi qui?"
è tutto quello che riesco a dire
T "beh la domanda + azzeccata è che ci fai tu qui da sola?noi la metropolitana la usiamo tutti i giorni per andare e tornare da scuola.Che per caso ti sei mollata con quel deficente?"
A "no volevo solamente stare un po' per conto mio e poi a te che ti frega!?!
rispondo con aria di difesa a quella domanda odio quando si insinuano cose su di me...
T "sei sempre un ottimo partito.."
lui sta zitto mi fissa continuamente e arrossisce un po'...è proprio carino,no aspetta che ho pensato?Alessia connetti il cervello,carino è un cucciolo, lui è proprio...bello..nooooooooo no posso dire una cosa così!Mentre i miei pensieri si fanno la guerra, infatti il primo dice quanyo è bono e il secondo afferma il contrario,lui apre la bocca e fa uscire quella meravigliosa melodia che è la sua voce
B "noi abitiamo vicino a casa tua...2 case dopo dal lato opposto...vuoi... 'startene un po' per conto tuo'...o preferisci tornare con noi?"
il modo in cui lo dice è così dolce e timidissimo sembra che qualchuno gli stia cavando le parole di bocca poco a poco indugiando tra una frase e l'altra...la mia risposta non può che essere questa
A "no,vengo con voi, non mi va + di starmene per conto mio"
e rido mentre lo dico. Loro sorridono, felici per la mia risposta...per fortuna che ci sono loro sennò mica ci salivo su quell'aggeggio infernale...ma neanche morta!
T "dai forza se no la perdiamo, ma che ore sono?"
A "L 'una e mezza"
B "CORRI!!!"
e inziamo così la nostra sfrenata corsa serpeggiando tra tutta quella gente , dando spallate e ridendo ad oqnuna di esse...lo vediamo sta per partire e , come si fa nei film, saltiamo dentro all'ultimo secondo...apro gli occhi sono dentro, sono terrorizzata, ho paura e mi stringo ancora di + a chi sono appoggiata, prima di rendermi conto di essermi appiccicata tremante addosso a bill. E nel momento in cui lo capisco sbianco e arrossisco insieme, mi stacco e gli chiedo scusa tremila volte...lui come risposta inizia a ridere e a dirmi che non fa niente
B "AhAh, ma perchè tremi?"
A " tremare io!?! non sto tremando" e invece si
un secondo di silenzio...sebbene siamo fermi l'uno di fronte all'altro ci muoviamo, le stade e le gallerie ci passano vicino e sopra, ma non importa, il mondo gira, ma non importa, le cose cambiano, ma non importa, io sto qui con te e non conta + niente, non c'è nessun'altro posto dove voglia stare, se non qui con te.Intanto Tom mi fissa, ho quasi paura che abbia la camicetta sbottonata e controllo subito, ma poi lui parla
T "posso farti una domanda...personale?"
A "tanto già che ci stiamo, su spara!"
T "perchè ti sei messa con jerard"
silenzio
A "per lo stesso motivo per cui odio la metropolitana..." la mia voce cambia si fa + triste "3-4 mesi fa stavo tornando di sera da una festa di nascosto da mamma e ho preso la metropolitana...stavo lì seduta da sola e uno a cercato di violentarmi e proprio in quel momento appare lui ed è stato l'unico che mi ha aiutato, mi ha difeso...uh...l'ho conosciuto meglio e allora mi piaceva"
T "però ora non ti piace + ?"
A "e chi te lo fa credere?"
T "hai detto 'allora' e 'piaceva', hai usato il passato"
A "ok hai ragione, infatti non so neanche perchè ci sto insieme, però ora tocca a me con le domande...ma perchè sei così donnaiolo?"
T "perchè il mio sport preferito è quello che si fa sotto le lenzuola" risponde tutto fiero
A "ma allora trovati una ragazza!"
T " perchè far felice solo una donna!?!"
ride e rido anch'io, non mi sembrava , ma è davvero simpatico
A "e tu bill non dici niente?"
mi guarda con due occhioni da cerbiatto
B "no"
siamo sotto casa mi è presto i miei non sono ancora a casa
A " beh allora ci si vede in giro o a scuola"
T " senza dubbio"
B "certo"
A "va bene io entro ciao"
salgo i primi 3 scalini davanti all mia porta , prendo le chiavi, ma appena le infilo nella serratura mi sento chiamare
B "alessia"
mi giro
B "grazie per oggi..."
gli sorrido dolcemente come avevo fatto allora
A " non c'è di che"
e se ne va così.Quanto ti amo metropolitana
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« ¤Fede¤ «.
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L'inizio mi piace un sacco!!
Continua presto!!
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spenkucciola.
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CAP 3
Chiusa una porta si apre un portone!!!
Sono in giro con Sara, rido scherzo e mi diverto e sopratutto le racconto ciò che è successo
S "Ma davvero?Ma allora ti piace proprio Bill?"
A "Ehm...non posso farci niente"
S "E con Jerard?"
A "Lo mollo!!!"
S "Sceeee non ci credo neanche se lo vedo, chissà quante volte lo hai detto, ma non l'hai mai fatto!"
A "Questa volta è sul serio, credici"
S "Speriamo lo sai che non mi piace quel ragazzo"
e, come si dice, parli del diavolo e spuntano le corna, eccolo che appare e cammina velocemente verso di me
J "Non mi hai chiamato...neanche un messaggio...ma che hai?"
A "Io e te dobbiamo parlare"
J "Mi vuoi mollare sul serio" è stupito e triste
A "Si"
...silenzio...
J "Tutto qui nenche una spiegazione!?!"
A "Non ti amo e sei un cafone violento..."
J "Ma io ti amo" sembra che stia per piangere
A "Jerard mi dispiace, ma tra me e te non ci può esser niente, c'ho provato, ma niente, scusami ma non me la sento di continuare sta farza"
rimane di stucco abbassa la testa...credo che stia per piangere, ma invece la rialza e mi urla contro inca**ato ner
J "SEI UNA PUT**NA! TE LA FAI CON KAULITZ TR**A"
A "Pu**ana dillo a tu sorella!ma come ca**o ti permetti e poi non me la faccio con nessuno"
J "Fa che io ti prenda con lui e poi muori sul serio"
A "Ke cosa? Jerard non scherzare con me!" cambio espressione e gli sorrido con cattiveria "ho molti motivi per denunciarti, non costringermi a farlo" anche la mia voce cambia si fa maliziosa
Jerard rimane così, sa di cosa sto parlando, del suo giretto di amici, scuote il capo
J "Ma come ho potuto innamorarmi di una pu**ana come te?"
e se ne va, io mi risiedo tranquilla, finisco il mio Malibù e coca e mi giro a Sara
A "Allora stavi dicendo?"
non risponde è lì senza parole con una bocca spalancatissima
S "Non ci posso credere..."
A "Si, è finita"
con questa frase chiudo il capitolo Jerard facendolo finire con un cuore spezzato e uno poco distante da me al settimo cielo...
E' sera sono a casa...mi dispiace per Jerard, prima lui a quest'ora mi chiamava e parlavamo per ore ed ore, anche di cazzate, ma forse era questa la cosa più bella, il fatto che ci divertissimo anche per niente...mi ricordo una volta per farmi una sorpresa è salito sul balcone della mia stanza alle 3 di notte, io dormivo, è entrato, mi ha posato una rosa sul letto e mi ha scritto un bigliettino "Dormi tesoro mio, ti amo" così senza nessun motivo. Ora ho in mano quel bigliettino, ma invece di ricordarmi i momenti più belli, mi fa ripensare solo a quelli terribili: quella volta che l'ho beccato a spacciare, sono inorridita, mi sono messa a piangere, o il giorno dopo che l'ho visto picchiare un ragazzo che non aveva soldi per pagare ciò che aveva aquistato da lui tempo prima oppure...quella più brutta...quando stava ubriaco: mi ha trascinato in camera sua e buttato sul letto, io cercavo di scanzarlo, ma lui niente, stava lì sopra di me che mi toccava baciava e non voleva finirla. Mi sono liberata solo con una ginocchiata alle sue parti basse e il giorno dopo non si ricordava niente. Esco in balcone, prendo l'accendino, è l'unica soluzione, accendola fiamma ela poso sotto il biglietto. Rimango incantata a vedere la forza di quell'elemento, quel balletto che fanno le vampate e osservo come il ricordo sta scomparendo, come mi sto liberando di te. Mi accendo una sigaretta con quella stessa fiamma e butto via la cenere al vento, chissa dove la porterà, forse a casa sua oppure a scuola o che ne so in Jamaica, non me ne frega niente so solo che l'unico tuo ricordo è stato spazzato via con una violenza inaudita...ma allora perchè le lacrime mi solcano il viso?perchè sono così triste?
Due case più in là dal lato opposto della strada, qualcuno mi sta guardando, un 16enne con un paio di binocoli e una voce d'angelo
T "Bill che fai?"
B "Di solito a quest'ora quello str**zo la chiama...lei invece sta piangendo...ma che si so lasciati?"
T "Uh, non te l'ho detto...oggi stavo in giro con Andreas e ho visto che lei l'ha lasciato...e pensa che lui crede che lei se la faccia con te..."
B "Come non me l'hai detto!?!...una cosa così...così"
T "Bella"
B "Esattamente sono al settimo cielo!"
T "Perchè non la chiami?"
B "Non mi sembra il caso: si è appena mollata.."
T "E che te ne frega!?!"
B "Ma tu un po' di sensibilità ce l'hai?"
T "Uhm...no!"
Bill lo guarda avvilito. ma gli sorride, vuole bene a suo fratello, perchè oltre a ciò è anche il suo migliore amico
T "Beh almeno mandale un messaggio"
B "Si e che le scrivo!?! Su dai non piangere? Così mi prende per un maniaco!?!"
T "No una cosa del genere..." Tom apre le braccia le alza al cielo e con uno sguarda e un atteggiamento da poeta "in questa notte così bella tu 6 la stella che risplende di più"
Bill rimane sbigottito, non pensava che suo fratello potesse essere così 'profondo', ma annuendo lo scrive e manda.BIP BIP Alessia legge... no la più bella sei tu Bill...
Ps solo mooolto dopo Bill scoprirà che l'origine di quella frase era un cioccolatino mangiato da Tom il giorno stesso.... -
« ¤Fede¤ «.
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CITAZIONEPs solo mooolto dopo Bill scoprirà che l'origine di quella frase era un cioccolatino mangiato da Tom il giorno stesso...
In fatti mi sembrava strano che Tom dicesse un frase così.
comunque e molto carina, continua presto.... -
spenkucciola.
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CAP 4
CORRIDOIO
Sono appena le 6 quando apro gli occhi...sta notte non ho dormito per niente! mannaggia a Bill!!! mi ha sconvolto con quel messaggio! ma perchè non si è fatto avanti prima quando non stavo con Jerard? Adesso sarebbe stato tutto + tranquillo... se ora ci mettiamo insieme do l'idea di un'arrapata che salta da un ragazzo all'altro e di certo Jerard lo farà fuori immediatamente. Mentre penso mi vesto, non so perchè ma oggi ho proprio voglia di vestirmi bene, cosa strana per una come me che a scuola ci va con felpe e pantaloni larghissimi! Solo quando stavo con Jerard mi vestivo + carina ed ora sta voglia ancora mi è rimasta: jeans stretti, tacchi, maglitta scollata, orecchini, bracciali e ,tocco finale, nu foular intorno al collo che fa tanto anni '50! E ora che faccio sono solo le sette che faccio per un'altra mezzora? Guardo i libri e poi il lettore mp3...ripasso o canto e ballo come una cretina? non lo so, sono indecisa, good or bad girl???...ah ah...decisamente bad! ed eccomi che mi ritrovo sul tavolo della cucina a cantare e ballare al ritmo di "Gifts and Curses" degli Yellocard...tanto i miei non ci sono, oggi sono partiti presto per lavoro...ma ora "Eccoti" di Max Pezzali risuona nella mia testa e fa battere il mio cuore (non dimenticate le mie origini italiane e poi a casa mia, indifferentemente dalla nazione , germania, in cui mi trovo, si parla solo italiano) "6 il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia, l'ultimo desiderio che la notte mi culla" e indovina a chi penso? Chissa se oggi mi noterà? Oddio a cosa penso! Non mi dire che il mio incoscio mi ha fatto vestire così per lui!?! Arrossisco come una fragola. Oddio meglio cambiarsi, no è troppo tardi devo scappare...uff che vergogna! Zaino in spalla e via che scappo...ora che non c'è Jerard devo usare la metro, almeno a qualcosa serviva quel ragazzo! Ma ecco che mi sento chiamare, mi volto...è lui...o meglio loro
T "Anche oggi metro?"
A "Si" e arrossisco
B "Vieni con me...cioè con noi...scusa volevo dire noi..." arrossisce e balbetta non si sa quante altre cose ma sono troppo presa a guardarlo che non mi frega niente, alla fine scrocco a ride
A "Ho capito...ahah...non preoccuparti" ed ecco che il mio classico sorriso dolce si rifà vivo
Sulla metro e fino a scuola cerco di evitare il suo sguardo, certo rido e scherzo con loro, ma non voglio incrociare gli occhi di lui, mi ricordo una volta che mi è successo sono quasi morta. Avete presente quando nei manga i ragazzi si girano con quegli sguardi magnetici che dicono tutto e niente?questo è quello che ho visto quella volta che durante l'ora di matematica inavvertitamente ho incrociato lo sguardo di Bill e stavo per morire tanto che non ho neanche sentito gli urli e gli strepiti della prof contro di me
S "ALE"
vedo Sara che mi chiama proprio da lì su quelle solite scale dove mi aspetta ogni mattina...la risaluto
A "Ci vediamo al ritorno?"
T "Certo"
A "Tanto io e te, Bill, ci vediamo in classe...ciao"
e sorridendo vado via. Sara appena mi vede mi tempesta di domande su il come quando e perchè, ma dovrà aspettare per saziare la sua sete di conoscenza perchè prima e seconda ora c'è compito di latino! ODIO il latino non ci capisco un ca**o, è la materia, insieme al greco, + inutile che esista, non mi servirà mai conoscere le 3000 regole in futuro! Uffi ed è il motivo per cui vado male! ma finalmente qualche bigliettino mi arriva e in 2 ore ho creato un collage un collage di pezzi di versione copiato! La prof non fa in tempo ad uscire che ecco che quella acida di filosofia entra e inizia la sua spiegazione infinita
S "Allora che succede?"
A "Ma no, solo che..."
Prof "Signorine volete darci un taglio o andate fuori!!!"
A-S" Scusi"
ma la str***a non fa neanche in tempo a girarsi che io e Sara riattacchiamo a parlare e chi becca? a me giustamente
P "SIGNORINA FUORI"
Non baccaio neanche come al mio solito, tanto non mi andava per niente di starla a sentire per un' altra mezzora...
Il corridoio è vuoto non c'è nessuno, neanche i soliti ragazzi che bigiano durante le lezioni
B "Prof potrei uscire, non mi sento bene"
P "Signorino Kaulitz, non sarà uno scherzo?"
B "Non scherzo mai su queste cose!"
P "Va bene esca e se ha bisogno chieda alla sign fuori"
Per fortuna che sta mattina mi sono portata l'mp3...in piedi appoggiata al muro lascio che la musica invada il mio corpo e ho come la sensazione di toccare il paradiso finchè qualcuno non mi toglie una cuffietta e se la infila nel suo orecchio
B "Adoro questa canzone"
A "Ma che ci fai tu qui?"
B "Dopo 2 ore di compito col cavolo che mi stavo ad ascolta un' altra mezzora di quella lagna e poi..." si volta verso di me "tu eri qui da sola"
ecco, mi guarda con quegli occhi magnetici che dicono tutto e niente, rimango lì lo fisso arrossisco il tempo si blocca tutto perde valore e lui ne acquista di +, non mi frega di cosa può pensare la gente, mi piace mi piace un casino...sono quasi tentata a baciarlo, ma riesco a riprendere il controllo
A "G...Grazie"
B "Beh ma se vuoi stare qui da sola..."
A "No no mi piace...la tua compaglia"
lui sorride
B "E a me il tuo foulard"
e con gesto improvviso me lo sfila, si prende il mio foulard nero e se lo lega al polso. Io di tutta risposta lo guardo scrocco a ridere
A "A me invece il tuo anello"
per prenderlo tocco la mano di lui che intreccia la mia e la tiene stretta...oddio mi ha preso per mano, oddio sto per morire la sua mano è così calda, morbida ma allo stesso tempo ferma e forte e non ha intenzione di lasviare la mia... si avvicina io non oppongo resistenza, chiudo gli occhi, le nostre labbra sono vicine sempre + vicine, ma riescono solo a sfiorarsi perchè la maledetta campanella della ricreazione suona e una marea di ragazzi ci accerchia e rovina il nostro momento
Lo so il disegno non è una meraviglia c'è qualche difetto ma fa il suo effettone!!!
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spenkucciola.
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CAP 5 Cuore o mente?
La mia fuga è improvvisa nonchè inaspettata...faccio in tempo a chiudermi in bagno completamente paonazza, sperando che nessuno abbia visto il piccolo precedente show. Mi ritrovo seduta sotto i lavandini le mani tremano reggono un viso rossissimo che non ha il coraggio di scansare quelle fragili dita il cuore corre come un cavallo imbizzarrito il fiato è affannato...oddio che stavo facendo? ca**o mi sono appena mollata, non posso già farmi trasportare da un 'altra storia perchè è questo che succederà...io non sono tipo da una portata e via, Bill ma perchè?perchè mi fai queto effetto? chi ti da il permesso di sconvolgere il mio animo? come fai?oddio tutti questi ipotetici errori mi sembrano estremamente giusti! tu 6 estremamente giusto io sono sbagliata! mi rialzo a stento appoggio tutto il mio peso sul lavandino e guardo fissa la mia immagine riflessa in quello sporco specchio orami logorato dal tempo, con una mano bagnato lo attraverso in diagonale dal basso verso l'alto creando una striscia pulita e ciò che vedo non è una ragazza addolorata per la fine di un amore bensì una donna innamorata che non sa se ascoltare il cuore
S "Ale tutto ok?"
A "Cuore o mente?"
...silenzio...
S "Scegli"
e in questo momento un lampo di luce squarcia le tenebre della mia indecisione: ora so che fare
Stranamente non sono io quella che fa la distaccata a scuola in metro e per la strada. L’avrò offeso? Non volevo scappare via ma mi è venuto d’istinto. Siamo davanti casa
A “Sta sera andate alla festa?”
T “Certo, no Tom no party!!!”
A “Ahah sempre il solito! E tu Bill?”
mi guarda sorride arrossendo
B “Se vieni tu si…”
A “OK allora ci vediamo lì!”
Salutandoli con un bacio sulla guancia ad entrambi saltello quei 3 gradini che precedono casa mia prendo le chiavi ed entro
M “Ale sei tu?”
A “Si mamy sono a casa”
M “Tieni ti ho ritirato il vestito che mi avevi chiesto”
A “Grazie, bacio!”
le ammollo un bacio sulla guancia e corro su in camera mi posiziono davanti allo specchio con il vestito appoggiato addosso
A “Perfetto!”
Sono le 8:30 quando Sara mi passa a prende
S “Oddio 6 bellissima”
A “Grazie tesò”
Il sorriso che mi esce non è altro che un tentativo di mascherare la paura e l’ansia che ho in questo momento. E se a Bill non piacessi anzi mi prenderebbe per una facile? Oddio quanti problemi mi da sto ragazzo!
La macchina si ferma, ecco è il momento, la mia scarpa rossa si posa sul terreno ed il mio corpo fasciato da un bellissimo vestito nero fa capolino fuori dalla vettura, tutti si girano a guardarmi e io invece di essere felice vorrei sotterrarmi! E lui? Dov’è? Non lo vedo… mi sa che ancora non è arrivato. Entriamo. Ci sono quasi tutti, baci abbracci per salutare, tanti complimenti mi piovono addosso, ma non mi frega niente ho uno scopo sta sera e voglio raggiungerlo! Ho quasi paura non venga +, ma non faccio in tempo a sbuffare che qualcuno da dietro mi posa una mano sulla schiena poco + su del mio sedere
B “Che fai non mi saluti? E pensare che non volevo neanche venire, ma c’era qualcuna che mi interessava…”
Mi giro e sorrido… eccolo che sorride con quel suo viso così meraviglioso… indossa una maglietta a maniche corte nera una collana con le borchie intorno al collo dei pantaloni neri a strisce bianche e…cosa stupenda, che mi fa arrossire…il mio foulard al polso
B “Non lo fissare tanto non te lo ridò!”
Rido, non posso fare altro, e mi separo dal resto del mondo per stare solo io e lui. Siamo fuori sul dondolo vicini ma non troppo
B “St…stai bene…” è paonazzo
Anch’io lo divento
A “Grazie anche tu non sei male! E Tom? Non l’ho visto!”
B “Sta dentro con due tipe”
A “Che porco tuo fratello”
B “Io però sono diverso”
ecco sempre quello sguardo magnetico quegli occhi intensi profondi che mi guardano e provocano in me emozioni mai provate prima un insieme di gioia vergogna stupore ansia…desiderio. E come succede ogni volta qualcosa rovina l’atmosfera: Jerard mi passa avanti trascinandosi dietro quella puttana di Karin, la quale ci provava spudoratamente con lui avanti a me. Si gira mi vede fa un sorriso crudele e soddisfatto e se ne va…crede di avermi fatto ingelosire…deficiente…Bill invece sembra + tosto divertito
B “Che idiota ma come facevi a starci insieme?”
A “Me lo chiedo anch’io!”
e via a dire puttanate e a divertirci tutta la sera. Ormai è mezzanotte un oretta e devo andare, ma non voglio pensarci… siamo io e te che camminiamo in giardino a fianco l’uno dell’altro ridendo e scherzando. L’unica cosa che manca sono le 2 ciliegine sulla torta…la prima la capisci al volo quando delicatamente fai scorrere le tue dita lungo il mio polso poi giù per il palmo e infine le intrecci con le mie e tieni stretta la mia mano alla tua…e la seconda?
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°iCh-uNd-DiCh°.
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ma sei cattiva alloraaaa!!!
continuaaa!!!. -
spenkucciola.
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CAP 6 Bacio
Tom è sdraiato su un divanetto insieme alle sue due donne…mentre la lingua della prima gioca vogliosamente con la sua, frugando nella sua bocca leccando le sue labbra e sollazzando il suo piercing, la mano della seconda segue le linee del suo corpo partendo dal torace passando piano per i suoi addominali fino ad arrivare lì in quel punto e sentirlo pulsare da sotto la stoffa dei jeans…questo per lui è il paradiso ma, si sa, a volte il tempo è meschino.
T “Ca…care…smack…ragazze”
Cerca di dire una frase sensata tra un bacio e l’altro tra una palpatina e l’altra…dopo vari tentativi riesce finalmente a parlare libero da corpi estranei nella sua bocca o sul suo corpo
T “Care ragazze, non sapete neanche quanto io ne sia dispiaciuto” il suo sguardo è quello di un uomo distrutto ”ma è ora da andare…comunque se volete potete raggiungermi a casa e continuare il ‘discorso’ lì!” ecco che il suo sorrisetto malizioso si fa vivo!
Le due ochette ridono e mollano un pizzicotto a testa sul sedere di Tom mentre si alza. Lui di tutta risposta si aggiusta i pantaloni e continua a camminare mentre tenta di sistemare le mutande che nel frattempo hanno acquistato una scomoda posizione
‘ Ma dov’è Bill?...uffa dobbiamo andare! Ho mollato quelle due topolone e lui che fa? Gioca a nascondino’ questi sono i pensieri di Tom mentre sbuffando per la bianca nottata che si propina cerca disperatamente suo fratello…i suoi passi o meglio il suo istinto di gemello lo porta dritto in giardino…appena sente delle voci si apposta dietro un cespuglio le riconosce e non vuole rovinare un momento simile
Io e te camminiamo mano nella mano
A “Guarda quante stelle! In città non ce ne sono così tante”
B “Siamo in montagna è normale. Le luci della città non arrivano qui + di tanto!”
Siamo noi 2 con i nasi all’insù che scrutano il cielo in cerca di una stella cadente che possa realizzare un desiderio…
A “Guarda lì!Una stella cadente! Esprimi un desiderio!”
I miei occhi si chiudono e pochi istanti dopo qualcosa si posa sulle mie labbra qualcosa di caldo morbido e un brivido sale lungo la schiena fino lì all’attacatura dei capelli…poi si stacca…con le guance arrossate riapro delicatamente gli occhi e trovo quelli di lui a un palmo dai miei. I suoi occhi brillano di luce riflessa delle stelle sono belli spettacolari e pieni di magia…mi guarda…con una mano inizia a giocare con una ciocca dei miei capelli facendola roteare tra le sue dita ma rimanendo immobile in quella posizione
B “Si è realizzato il tuo desiderio!?!”
Non resisto, le punte dei piedi si alzano le mie braccia si buttano al suo collo e le mie labbra si posano sulle sue, la sua mano destra si adagia sulla mia guancia mentre l’altra si ferma sulla mia vita tenendomi stretta e non lasciandomi possibilità di fuggire questa volta…le nostre labbra si schiudono e la sua lingua entra nella mia bocca il calore di essa si alterna con il freddo del suo piercing che gioca con me diventa un piccolo protagonista di quell’opera di quel bacio che aspettavo che sognavo desideravo i brividi mi salgono lungo la schiena le guance si arrossano un turbine di sentimenti si impossessa di me e sentirti qui unito a me tramite le nostre labbra mi fa avvertire di essere viva di essere felice…una lacrima solca il mio viso cadeno proprio su quella mano…lui si stacca poggia la sua fronte sulla mia apre i suoi bellissimi occhi,mi guarda con il pollice asciuga la mia lacrima mi sorride amorevolmente e mi regala un altro piccolo bacino a stampo tenero dolce morbido
A “Come facevi a saper che era questo che volevo? Mi leggi nel pensiero?”
B “No…ho solo desiderato che questo fosse il tuo desiderio…”
Com’è dolce si merita un ‘altro bacio e mi sembra molto contento di ciò, ti stringe + forte a tal punto che io riesca a sentire il suo ‘piccolo’ lui che vibra che preme che vuole uscire e ciò mi fa piacere…non so il perché ma sono + contenta di quanto fossi mai stata…
T “Bill mi dispiace…ma è ora di andare i nostri sono qui fuori”
La voce dispiaciuta di tom ci interrompe e io divento ancora + rossa
B “Io devo andare” i suoi occhi sono tristissimi “ci vediamo domani…ok?”ora invece sembrano sorridermi
Gli sorrido benevolmente “ok”
Mi ridà un bacio dolcissimo carico di affetto e piano piano si stacca da me… raggiunge Tom che mi saluta sorridendo soddisfatto e se ne va lasciandomi lì immobile
T “Bill…non vorrei dirti niente, ma copriti prima che mamma inizia a rompe…”
B “ Che hai?”
Tom indicando con il dito “guarda il piccolo Bill…è emozionato”
B “CAZZO!!!” e coprendosi con le mani velocemente arrossisce come na fragola
Intanto
A “SARAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA”
S “Che c’è?”
A “Ci siamo baciati!”
S-A “AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH” saltellando gioiosamente!
. -
°iCh-uNd-DiCh°.
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embè???? Non continui più? . -
Lellenuccia.-*-..
User deleted
E poi???????????????????????????????????? Continua pleas!!!!!
Kiss Lelle.
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