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•Baby.
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Dunque, ragazze...ho impiegato del tempo per postare la mia Fan Fiction, e devo dire che ne ho scritte diverse. Le prime erano ,ai miei occhi, filastrocche o poesiole delle scuole elementari, e le parole con cui i capitoli venivano via erano vuote e prive di alcun significato. Erano "versi da copione".
Invece, per quanto riguarda quella che vi sto per postare, devo dire di essermi sentita ispirata. Il primo capitolo è venuto via in pochi minuti, ero soddisfatta di questo risultato. Per cui, ho deciso di mostrarlo anche a voi, affinché mi diate un giudizio sincero. Come per la foto, voglio non commentini tanto per rendermi contenta, bensì commenti sinceri. E' molto importante.
Capitolo 1
La vasta distesa verde e il lungo protrarsi del sentiero ciottoloso erano rimasti quelli di un tempo. Il profumo degli alberi e dei fiori che le annebbiavano la mente era lo stesso, provocante e inebriante. Persino il vento non si era placato. La sua furia si abbatteva ancora incessante sui rami, che sembravano protrarsi in un inchino al passaggio di lei, della dolce creatura di nome Kathy. Dolce per coloro che avevano saputo accettare la sua richiesta di affetto, dolce per chi l’aveva conosciuta come una creatura semplice e fragile, ma era considerato quasi uno sbaglio, quasi un errore, da coloro che erano venuti a conoscenza di un tantino del suo passato, e, tuttavia, senza conoscerlo a fondo. Forse perché aveva trovato il coraggio di uccidere il solo essere che aveva saputo donarle felicità, che l’aveva spinta a non mollare? Per questo motivo, chi non le aveva mai creduto si era allontanato da lei, chi aveva dato ascolto ai pregiudizi e alle chiacchiere infondate. In questo modo, la gente credeva fosse bene fargliela pagare, affinché lei portasse per sempre sulla coscienza il ricordo di un bambino al quale non aveva permesso di vedere la luce del sole, al quale non aveva donato un cuore per amare e per essere amato. Ma, al contrario di ciò che gli essere umani potessero pensare di lei e della sua vita, Kathy trascinava un grosso peso sulle spalle, un peso, che, a volte,le faceva perdere fiducia in sé e nelle sue azioni.
Scostò delicatamente i riccioli biondo platino da piccolo viso, e un paio di occhi di un verde intenso si posarono su un albero poco distante. I rami dalla forma arcuata erano arrivati finalmente a toccare il suolo, e le foglie facevano loro compagnia. Il tronco era seminascosto dall’ampio fogliame, e si scorgeva come il filo di una matita colorata tracciato su un foglio, il cui colore di sfondo era verde e ricco di sfumature. Eccolo lì, il salice dei suoi primi pianti. Il colore delle foglie si fuse con il verde intenso degli occhi di Kathy, o forse era la sua mente annebbiata dai ricordi a trasmetterle questa sensazione? Si chinò a terra, e un brivido le invase il corpo, penetrando dentro di lei al semplice contatto con il suolo. Era caldo, e si sentiva ancora a perfezione il fresco profumo del suo primo amore. Il prato così soffice e le immense distese di margherite le stavano riportando alla mente troppi ricordi, ricordi che le avrebbero fatto del male come in passato, ricordi che, dopo tanto tempo, stavano cominciando a riaffiorare in superficie, quando lei aveva impiegato tanti anni per sotterrarli in qualche angolo remoto della sua mente. Doveva scappare lontano dai sentimenti. Colse uno di quei fiori, e lo infilò nei capelli, con la stessa delicatezza che usò lui durante il loro primo incontro. Se bisognava rivivere quelle emozioni, era necessario riviverle a fondo. E ogni particolare era importante, per la ricostruzione di quel giorno passato.
Una folata di vento improvvisa ridonò libertà alla margherita infilzata con forza tra i riccioli che, contenta di essere sfuggita alla grinfie di Kathy, tornò a posarsi con leggerezza trai i fiori di campo, dietro l’albero.
-Torna immediatamente qui, dispettosa!
Ma anche quel fiorellino bianco aveva deciso di starle lontano. Volò, volò, volò nuovamente lontano dal salice e dal sentiero, giù per i campi di grano.
-Perché non torni da me?- urlò forte Kathy, mentre i suoi occhi tornarono a perdersi nel vuoto. Ansimante, Kathy decise di lasciar perdere la margherita e si distese sull’erba, mentre le nuvole dipingevano il cielo di un rosso intenso. Chiuse gli occhi, cercando di farsi coinvolgere dal profumo inebriante che aveva invaso l’ambiente. All’improvviso, un rumore di passi alle sue spalle la fece sussultare, e i suoi sogni ad occhi aperti tornarono ad essere nient’altro che sogni. Si alzò di scatto, e i suoi occhi si concentrarono sulla figura che avanzava verso di lei. Ancora intorpidita, le occorse qualche secondo per mettere a posto le idee, e rendersi conto che il volto del ragazzo di fronte a lei non le era nuovo. Davvero si trattava di lui?
- Tom ...cosa ci fai tu qui?
E la margherita, come ascoltando l’eco di quel richiamo, tornò verso il salice e si posò delicatamente ai suoi piedi, trasportata dal vento e dai suoi mille odori.
Edited by ,Baby - 30/10/2009, 23:04
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»•Nicky°.
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OmG...Baby, più sincera di così...sei bravissima a scrivere...mi piace molto come inizio continua voglio sapere che succede!!
Uhu...sono la prima a commentare!! *me si commuove*. -
°iCh-uNd-DiCh°.
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Uhm... Voglio essere sincera.
Dunque, mi piace come inizio. Quello che non mi piace, è il modo, in cui, secondo me, hai descritto la situazione. Penso sia esagerato, ma è un tuo stile, non ho il diritto di dire che fa schifo, anzi, devi fare quello che piace a te.
Mi piace, però, come hai descritto le emozioni di Kathy, come hai mischiato le sue sensazioni con l'ambiente che la circondava.
Beh, ora non mi rimane che dirti di continuare, perchè mi piace questa Fan Fic. Brava, Baby.. -
†PrInZeSsChEn†.
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sorellina ma è stupenda!
bravissima, sono curiosa di leggere il seguito!!
comunque dovrei dirti una cosa in privato,,,SPOILER (click to view)ciottoloso?!?!?
ma me lo fai apposta?!?!?!. -
•Baby.
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Ti ringrazio di cuore, Nicky!
Ringrazio di cuore anche a te, Rachele. Soprattutto per avermi scritto cosa ne pensavi realmente.
Oddeo, sorella, solo ora ho letto il tuo.
Grazie, cara!SPOILER (click to view)Ciottoloso?! Certo che l'ho fatto apposta!
Grazie, puffette! Sono contenta, che, come inizio, vi sia piaciuto.
Continuerò presto, non appena avrò messo apposto gli ultimi dettagli.
Edited by •Baby - 5/9/2008, 19:36. -
~> Lulù°.
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Ma Baby.. è.. è troppo bella!!
Non sò, a me invece, piace tanto il tuo modo di scrivere!!
Sei molto brava Baby! complimenti ^^
Continua presto!!. -
°O.oLety&Feddyo.O°.
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E' bellissima,Baby!!!
Il modo in cui descrivi luogni,sensazioni,personaggi...è magnifico....sembra quasi surreale!!!
Complimenti e continua!!^^
Lety. -
Lellenuccia.-*-..
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Questa è una delle più belle Fan Fiction che io ho letto!! Complimenti!!!^^
Per il modo di scrivere ha ragione °iCh-uNd-DiCh°... ognuno ha il suo e non deve cambiarlo solo perchè ad alcuni non piace. Uno stile può piacere come no. Infatti ame piace moltissimo il tuo modo di scrivere!^^
Continuala mi raccomando!!
Kiss Lelle. -
» B e a •.
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Il primo capitolo è stupendo, le immagini che descrivi ancora di più!
Veramente non sto scherzando!^^
Continua presto!. -
•Baby.
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Ringrazio tutte le mie puffette che hanno commentato il primo capitolo! Sono felicissima!
Capitolo 2
-Piccola- disse Tom, parlando ad una Kathy momentaneamente sconvolta. Era difficile interpretare le emozioni che la giovane provava in quel momento.
-Vieni, abbracciami- Tom tentò un approccio. Lui era, per Kathy, il ragazzo del suo passato, il ricordo del suo presente, il tormento interiore di un eventuale futuro. Il suo motivo di gioia e il senso di colpa. Era un bacio rubato e una notte trascorsa. Un abbraccio caldo e una vita perduta. Vittima delle sue emozioni, vittima dei suoi desideri, quando lui le disse: -Abbracciami. E lei rifiutò quel dolce bisogno di affetto con un semplice No.
-Perché? - Tom scostò i riccioli biondo platino della ragazza dal viso pallido e infossato.
-Perché mi hai lasciato sola quando avevo bisogno di te – adesso Kathy lo guardava fisso, gli occhi freddi e gonfi di lacrime.
-E’ per il bambino, vero?- Kathy scostò violentemente la mano di Tom dal viso.
-E’ per il mio bambino .
-Il bambino era anche mio.
-Tu non gli hai mai voluto bene.
Kathy si allontanò.
-E invece sì! - urlò Tom da lontano. Le sue scarpe da ginnastica presero a battere violentemente sul selciato e, in un istante, la raggiunsero. Kathy era immobile e gli voltava le spalle.
-E amo anche te - le disse, ansimante. Sul volto di Kathy cominciarono a scorrere calde lacrime, ed era ormai segnato quando lei aggiunse: -Quel bambino era parte della mia vita. Quella creatura era parte della mia anima, era parte di me. E tu mi hai costretto a rinunciare a lei, alla sola creatura che avrebbe saputo donarmi felicità e amore! Io ora sono sola.
-Menti. - Tom si avvicinò piano a lei, quel tanto che bastava per sentirne il suo profumo, il profumo che lo aveva ricondotto lì quella sera. - Non sei sola. Ci sono io.
Kathy si voltò nuovamente e corse via. Non voleva vederlo. Non voleva più che le sue calde mani la toccassero, non voleva soffrire, semplicemente. Era stanca di lui. Ma presto le gambe affusolate cedettero sotto il peso del suo corpo,e Kathy si ritrovò piegata a terra, ancora in lacrime. Quanto avrebbe dovuto ancora sopportare quel dolore? Quando sarebbe terminato quell’incessante tormento?
E lui sembrò esserle dietro pochi attimi dopo. I suoi piedi erano come ali vellutate, e il suo passo veloce era simile al volo di un angelo. Il volo di un angelo dal cuore di pietra.
Kathy cercò con tutte le sue forze di alzarsi, e Tom la lasciò fare. La abbracciò, e le asciugò delicatamente le lacrime, le quali ora scorrevano copiose sulle guance ruvide. Ora i suoi occhi scrutavano fissi il vuoto, come se non avessero mai visto paesaggio più bello, e, allo stesso tempo, inquietante e sinistro. Ora tutto le era diventato estraneo. La margherita, il salice, il prato. Persino le mani di Tom, le sue grandi mani, le parvero sconosciute, quando le strinsero forte il petto in un abbraccio. Le sue labbra sfiorarono le sue, e Kathy si lasciò coinvolgere in quel suo bacio, tenero e traditore. Un attimo dopo, tornò in sé. Si era ripromessa di non baciarlo, si era ripromessa di liberarsi da quel vincolo che li teneva uniti. Aveva solo voglia di cancellare tutto, di eliminare lui dalla sua vita. Eppure, Tom sembrava volerle così bene. Ma Kathy era convinta che non l’amasse ancora abbastanza da rispettare le sue decisioni.
Ad un tratto, cacciò un urlo. Il prato, il salice, le margherite erano scomparse. Tom era svanito nel nulla, prigioniero nel suo stesso sogno. Kathy aprì gli occhi e si ritrovò nel buio della sua camera, completamente sudata e sconvolta.
Edited by ,Baby - 30/10/2009, 23:05. -
»•Nicky°.
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Oddio povera Kathy...mi dipaice per lei...
Baby hai descritto in maniera impeccabile le scene!!Sei bravissima!!Continua così...^^. -
Lellenuccia.-*-..
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Si, hai postato! Ora sono io ada essere contenta! Danke shon Honey!
Davvero bello questo capitolo, brava!^^
Kiss Lelle. -
Kate ~.
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O______________________________O
No ma scusa!? Tu hai aspettato fino ad adesso per postare, santo cielo!?!?!
Ti perdono solo perchè sei una delle mie tokiette!! XD
Devo dire che questo forum è zeppo di scrittrici!! Sei molto brava, Baby! Credimi, hai davvero del talento! Continua presto!. -
» B e a •.
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E' stupenda!!
*________________________*
Ti giuro!!
E' un piacere leggerla!!
Continuala presto!!. -
sweetchris.
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Oh finalmente riesco ha leggerla!!
Stupenda ... davvero bella!!
Mi piace come scrivi^^
Continua presto!!
Povera Kathy!!.
Ti lascio andare |
