...Stringimi.

Triste, comica, felice... Tutto e di più.

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  1. •.TeKy.•
     
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    Grazie mille.
    Scusate, ma in questo periodo ho il morale nel nucleo della Terra, e non me la sento di continuare. Vi prego, non prendetevela, posterò appena avrò un momento di calma nella mia testa...^^
     
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  2. •.TeKy.•
     
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    Eccovi il Capitolo 4!



    Lo squillo del cellulare fece svegliare Tom di soprassalto, facendolo cadere dal letto.

    -pronto?- urlò al telefono. - merda... - schiacciò il pulsante verde, ridendo di sé stesso.

    -pronto?- ripetè, questa volta parlando ad una persona reale.
    -sì, sono Gustav! Come stai, Tommolo??- rispose la voce dall’altra parte, una voce familiare.

    Una voce che conosceva da anni, la voce che l’aveva accompagnato per ben nove anni, in giro per il mondo, a suonare per milioni di persone.

    -Gustav, Dio, da quanto tempo! Qui non va molto bene, da te? Hai trovato la ragazza?- lo interrogò Tom, felice della sua telefonata.
    -Sì, siamo insieme da un mesetto, sto abbastanza bene, anche se mi mancate davvero tanto.- spiegò il ragazzo, -quando ci vediamo, ragazzi?- chiese il giovane batterista.
    - Non lo so. A meno che non vuoi venirci a trovare nella comunità in cui ci troviamo, dovrai aspettare quando saremo usciti. –spiegò amareggiato il biondo.
    -comunità? Oh, per Bill... Va beh, chiamatemi quando sarete usciti, ok?- chiese cortesemente Gust.
    -Contaci. Ciao Gustav, grazie d’aver chiamato!-
    -Ciao, Tomi. Mi raccomando tieni d’occhio tuo fratello.- concluse Gustav e riattaccò, senza neanche aspettare una possibile risposta da parte dell’amico.

    Tom riappoggiò la cornetta sul comò e si ristese comodo sul letto.

    - Chi era? – lo sorprese Bill.
    - Gustav – rispose secco, - stai meglio? – s’informò poi.
    - Sì, abbstanza grazie.- replicò, - andiamo a fare un giro? Ho bisogno d’aria fresca. -
    - Ok, dai.. -

    Insieme scesero nel grande cortile che avvolgeva la Casa Amica.
    Infiniti prati verdi, attraversati da piccoli sentieri e punteggiati da panchine e rocce.

    - Sai, Tom... Mi mancano i Tokio Hotel. Voglio cantare ancora, sentire le urla delle fan che seguono le parole... – disse, sussurrando, il moro.
    - Anche a me, Bill, tantissimo. Hey! Io le ho portate due chitarre nella valigia, se vuoi stasera suoniamo! Ti va? – propose Tom, con le lacrime agli occhi.
    - Sì, sì, sì, sì!!!! - gridò entusiasta il fratello.

    Era ormai ora di cena e si diressero verso la grande sala rosa, al loro tavolo.
    Subito si presentò la cameriera, a chiedere le ordinazioni dei gemlli, che, se prima i loro occhi erano lucidi per nostaglia, ora erano lucidi per la serenità che quella ragazza emanva.

    - A me una bella porzione di patatine e un po’ d’arrosto^^ - rispose sorridente Bill.
    - Anche a me, grazie! –replicò Tom.

    ... – Hey! Aspetta! Mi dici come ti chiami, per favore? – urlò il moro, arrossendo vedendo poi tutti i presenti che si girarono verso di lui.

    - ...ops xD- sghignazzò.
    - Zoeh – rispose la ragazza, gentilmente, per poi sparire dietro le porte della cucina.


    - È troppo carina, ha un viso simpaticissimo! – esclamò il biondo, osservandola attraverso i vetri.
    -Sìsì – concordò il gemello.

    *Un sipario su di lei,
    si apre ed è così,
    lei si rivelerà...
    E ti mostrerai,
    tra gliapplausi e poi...*
    (Lost- Una Nuova Scena)

     
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  3. °oO.HoNey
     
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    Troppo bello!!!!
    Sei bravissima!!
    Posta! Postaaaa!!
    SPOILER (click to view)
    image capito?!..... image

    baci
     
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  4. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Bellissima complimenti, postaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!

    SPOILER (click to view)
    aria d'amore <3
     
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  5. •.TeKy.•
     
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    Continuo...


    Capitolo 5

    La cena passò veloce e i gemelli salirono alle loro camere.
    Arrivati, si distesere ognuno sul proprio letto, fissando il soffitto.

    -Quando suoniamo, Tomi?- disse, dolcemente, il moro, voltando la testa verso il fratello.
    -Quando vuoi. Prendo la chitarra?- propose Tom, tirandosi su e mettendosi seduto, in attesa di una risposta.
    -ok^^ Ma cosa suoniamo?- chiese interessato ma, soprattutto, voglioso di riutilizzare la sua magnifica voce.
    -Quello che vuoi... In Die Nacht?- urlò dall’altra stanza il gemello.
    -Ok...-
    Tom tornò enlla stanza, con la chitarra classica fra le mani.
    Mentre l’accordava, Bill gli si avvicinò e iniziò a scaldarsi la voce.

    Le note cominciarono ad espandersi per la stanza, creando un’atmosfersa da troppo desiderata e mai, o quasi, avuta.
    Solo una sera, a dicembre 2009, si erano riuniti, i gemelli e Gustav, pr fare una specie di spettacolino, in onore del ragazzo che li aveva lasciati ad un mondo crudele.
    Alla terza canzone, Heilig, ai tre ragazzi si rigarono le guancie.
    Lacrime amare che volevano sfogare animi torturati dai Mass Media e dalla presione della morte di un amico.
    Da quel giorno nessuno si fu più visto.

    -Ich will da nicht allein sein, lass uns gemeinsam... In die Nacht...- le note della chitarra di Tom si unirono alla voce divina di Bill, creando magia, tenerezza e nostaglia die momenti passati.

    Lucide goccioline rigarono il volto di Bill, fcendolo smettere di cantare.
    Iniziò a singhiozzare, a tremare.
    Il trucco gli si sbavò, lui cadde a terra.
    Tremava, aveva le convulsioni.
    Tom si abbassò si di lui, tenendolo fermo, con le mani fisse sulle sue spalle.
    -Bill, - chiamò il biondo, - Bill, ci sei?!?- ripetè.
    Il moro aprì le palpebre di scatto. Pupille rosso fuoco spaventarono Tom, che si tirò indietro all’ìistante.
    -Mi bruciano gli occhi, Tomi- mugugnò il ragazzo.
    Tom corse in bagno e dopo poco un paio di minuti tornò con un panno umido.
    Lo premette sugli occhi del ragazzo, tamponandoli dolcemente.

    -Passa?-
    -Sì, grazie-
    -alzati, andiamo a letto. Così domani siamo freschi...Ok?- lo aiutò ad alzarsi e lo accompagnò al letto.

    -Buona notte, Bill- gli disse dolcemente, baciandolo in fronte.
    -Anche a te, Fratellone- replicò il gemello.

    Una notte movimentata, piena di incubi insignificanti, incubi che risvegliavano momenti terribili passati, momenti che si potevano evitare, momento però indispensabili per crescere e saper vivere.

    *Non riesce facile...
    Pensare a noi due…
    E gridare al mondo,
    che è finita...*
    (Lost - In Cerca di una Scusa)

     
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  6. °oO.HoNey
     
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    Racky!! Stupenda!!!...
    Povero Bill......
    Posta il resto!!
    OK?!
    Baci!
     
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  7. °Aly°
     
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    è bellissima Raky, davvero, le ore di scuola ti fanno tirar fuori di quelle perle per questa ficcy che sono bellissime...hehehe...
     
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  8. •.TeKy.•
     
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    Alyyy!!! Non svelare il mio segreto U.U xD

    Grazie a tutte^^
     
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  9. bury93
     
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    che bellaa....continua
     
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  10. •.TeKy.•
     
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    Grazie a tutte!
     
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24 replies since 12/10/2008, 14:37   233 views
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