Il Canto Di Natale Di Bill e Pedro

b e a93

Posted on 9/12/2008, 22:46

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si.... ebbene si, la fan fiction è frutto della fantasia di mia madre!!

(non chiedetemi perchè scrive fan fiction che non lo neppure io XD)
Forse avrete letto un topic nella sezione Anti che si chiama"le passioni di Bill Kaulitz"... ecco è sempre frutto della fantasia della mia mammina che a quanto pare si diverte molto a scrivere ( NDB l'inervista l'avevo fatta postare a una mia amica in un altro forum perchè ho avuto problemi con internet).
bene non mi retsa che aggiungere buona lettura e commentate questa tragicomica ff che mia madre vuole sapere se ha un futuro come scrittrice!!!! X°°°°°°DDDDD

IL CANTO DI NATALE DI BILL E PEDRO

Come tutti ricorderanno, circa un anno e mezzo fa, un curioso ed affascinante episodio fra due famosissime star fece il giro del mondo (..ne parlò anche il New York Time….): Bill aggredito a male parole da Pedro dei Finley (forse una puntina di invidia??) reagì con insulti al vetriolo tipo “insetto, dovresti bruciare all’ inferno” e altre cose irripetibili, e se non fosse stato per l’ intervento di alcune persone presenti, la lite sarebbe finita nel sangue: come ben sapete è notoria la propensione di Kaulitz verso l’ attività sportiva, così come dimostra il suo possente fisico e come narra la sua biografia, prediligendo in particolare il karate, il tak- won- do ma soprattutto la lotta greco romana..I due contendenti non si videro più e anzi, fecero ben attenzione a non incontrarsi. Si susseguirono concerti degli uni e degli altri (oddio..forse Pedro percorse qualche chilometro in meno rispetto a Bill per andare a cantare...) e nel corso dei mesi Bill ebbe modo di coltivare una sua grande passione peraltro ampiamente documentata: fare la spesa all’ ipermercato. Sul finire dell’ estate, finalmente libero da impegni e con un look assolutamente anonimo e adattissimo per passare inosservato (capelli sparati di più, franch juventino, sei kg e mezzo di catene originali ritrovate su di una nave romana, di quelle che servivano per legare gli schiavi ai remi, jeans coi laccetti rossi e scarponcino stile Rocky 4 che sale sul ring, guantino sado-maso regalo di una prostituta ucraina dai gusti un po’ particolari -non fate quella faccia.. tanto non hanno consumato!!!- e anelli etruschi acquistati presso un noto tombarolo napoletano) e sempre per restare anonimo, telecamere al seguito, ha dato sfogo al suo nuovo hobby recandosi all’ iper più vicino. Tesoro...era il ritratto della felicità! Zampettando come solo lui sa fare tra una corsia e l’ altra, la sua carica di adrenalina era salita a tal punto che vedendo gli assaggini di mortadella ne fece incetta, abbuffandosi davanti agli occhi esterrefatti del salumiere e facendo piangere sette bambini che non vedevano l’ ora di mangiarne un piccolo dadino. Piano piano il carrello del nostro eroe si riempiva di merce presa nella corsia “salutistico”: patatine fritte, ketchup, cioccolato, noccioline e soprattutto le caramelline gommose fatte a orsetto, quelle da leccare voluttuosamente per poi tirarle a Georg mentre sta dormendo, (e in quei momenti il pensiero di Listing è molto, molto raffinato del tipo “sai dove dovresti metterle le caramelline possibilmente senza nemmeno leccarle????”)
Zampetta di qua, zampetta di là il nostro però cominciava ad essere assalito da uno strano nervosismo, perché dopo aver percorso kilometri e kilometri tra le corsie non aveva ancora trovato il bene più prezioso: LA CARTA IGENICA!!! Ma finalmente dopo tanto penare, il momento magico: la corsia dei prodotti per il bagno. Bibi si sentì mancare per l’ emozione (anche perché Georg aveva minacciato di raparlo a zero se non fosse tornato con la carta igenica profumata e coi fiorellini...). La felicità lo travolse, la carta igenica era lì, a portata di mano e di conseguenza i capelli erano salvi. Lì di fianco, meraviglia delle meraviglie, c’ era anche il profumo per il water che avrebbe salvato il Tourbus dalla nube tossica.. Il tenero Bibi si apprestava a riempire il 15° carrello e commentava la sua felicità volgendosi verso i suoi schiavi (pardon, verso il suo entourage…) quando all’ improvviso sentì una mano gelida sfiorare la sua che tentava di agguantare lo stesso pacco di carta igenica.. Bill si voltò con gli occhi iniettati di sangue ansioso di vedere in faccia chi osasse fargli un simile affronto..e il sangue gli si gelò nelle vene: “Insetto schifoso, cosa ci fai qui???” disse con un ruggito. “Tu, istrice infame e odioso che non sa nemmeno cantare???” Era Pedro, l’ odiato nemico di Bibi. Fu un attimo: si esibirono in una zuffa indegna e a malapena due corpulenti vigilantes dell’ iper riuscirono a dividerli. “Cosa ci fai tu qui e soprattutto come osi sottrarmi la carta igenica?” gridò Bibi inferocito non tanto per la carta igenica, ma perché nel frattempo si era accorto di essersi spezzato due unghie e di avere l’ eyeliner sbavato. “Hai idea di quanto ti costerà quest’ affronto?” ”Non mi costerà proprio niente, pensi di essere tu il padrone del mondo?” E nel frattempo Pedro meditava vendetta, perché proprio non accettava di essere stato aggredito in così malo modo dal suo rivale. Ma cosa avrebbe potuto colpire Kaulitz nel più profondo? Offendere sua madre? Rapirgli la nonna? Organizzare un rendez-vous per suo fratello con la ragazza più bella e desiderabile dei dintorni, sicuri che il mandrillone l’ avrebbe baciata dopo pochi minuti, tacendogli ovviamente il piccolo particolare che la ragazza di nome fa Mario??...No niente di tutto questo! Guardando il trucco rovinato di Bill gli si accese la lampadina: ecco cosa avrebbe fatto rischiare l’ esaurimento nervoso a Kaulitz: SOTTRARGLI LA TROUSSE DEL MAKE UP!!!!!!
Orgoglioso della sua intuizione e senza proferir parola Pedro corse via e andò a ritirarsi per pianificare l’ organizzazione per il colpo con i suoi compari,che in verità non riuscivano a spiegarsi perché mai volesse accanirsi con sì tale crudeltà verso il povero Honey.
Col passare del tempo l’ attacco al Tourbus fu pronto fin nei minimi dettagli: tutto era stato studiato e niente avrebbe potuto farlo fallire.
Arrivò la fatidica notte della rapina e Pedro in perfetto assetto da guerra, si apprestava a fare irruzione in quella fortezza, fino a quel momento impenetrabile, che è il Tourbus.
All’ interno c’ erano solo Bill che guardava in TV la 27° puntata di Heidi ( e perciò nulla al mondo avrebbe potuto distrarlo), Gustav già assopito al piano di sopra, e Listing chiuso in bagno a lisciarsi i capelli per la terza ora e mezza consecutiva (cacchio poi si liscia i capelli per andare a letto..???!!!!). Tom invece era uscito per la solita “caccia”: come ben sapete, essendo “QUELLO” la sua vera, profonda e unica ragione di vita, se non si produce in quella quindicina di rapporti giornalieri gli viene l’ orticaria, ed effettivamente quella sera si grattò parecchio braccia, collo e quant’ altro, perché essendo parcheggiati in uno sperduto paesino della Brianza, l’ unica conquista che riuscì a fare fu una boy scout che oltre ad avere solidi principi morali tipo niente-rapporti-prima-del-matrimonio era anche una fan dei Jonas Brother e perciò aveva fatto voto di castità. Pedro non sapeva dove Bill tenesse il prezioso cofanetto. Riuscì ad entrare da una finestrina lasciata incautamente aperta e strisciando come un marins durante la guerra nel Vietnam fu costretto a passare dietro Bill che, come previsto, non si accorse di nulla (era rapito in estasi: era la puntata dove Clara inizia a camminare...), strisciò su per le scale per raggiungere l’ angolo notte di Honey e con un colpo di fortuna, vide subito la trousse piena di trucchi e come un falco gli si avventò sopra afferrandola e fuggendo il più in fretta possibile. Ma, ahimè, accadde qualcosa che proprio non avrebbe potuto essere previsto..: si imbattè in Gustav in preda ad una crisi di sonnambulismo, per la paura inciampò e cadde proprio ai suoi piedi. Gustav stava sognando di essre sul palco durante un assolo e prese a percuotere Pedro come un forsennato, scambiandolo per la sua batteria. Il povero Pedro vuoi per il male causato dalle percosse di Gustav, vuoi per il timore delle conseguenze che avrebbe dovuto subire se fosse stato scoperto, ebbe un attimo di smarrimento e si lasciò sfuggire di mano la trousse così mascara, eyeliner, smalti, limette e cartine per il franch, rotolarono rumorosamente giù per le scale andando a depositarsi proprio ai piedi di Bibi. Bibi sul momento si limitò a tentare di capire cosa fosse successo sbattendo i suoi occhioni da cerbiatto smarrito e non disse nulla, ma poi, rendendosi conto che tutti i suoi trucchi, il suo bene più prezioso, erano andati distrutti, si mise a piangere in silenzio. Nel frattempo Gustav aveva finito l’ assolo in sonnambula ed era tornato a letto senza accorgersi di nulla, e Pedro prevedendo l’ ira del suo acerrimo rivale, pensò bene di darsi alla fuga, senza poter immaginare che il peggio doveva ancora venire... Si infilò nella finestrina da dove era entrato ma per la foga di scappare, rimase incastrato con la testa fuori dal Tourbus e le gambe che penzolavano all’ interno. Rendendosi conto che a quel punto la situazione si era fatta drammatica e capendo che senza l’ aiuto di qualcuno non si sarebbe mosso da lì per il resto dei suoi giorni, non gli restò altro da fare che mettersi ad imprecare in milanese stretto.
Proprio in quel momento rientrava Tom che imbestialito per ciò che gli aveva procurato l’ orticaria, si era perfino tolto fascia e cappellino e si era sciolto i rasta, nel vedere il poveretto a penzoloni, non trovò altro di meglio da fare che sfogarsi servendosi di lui come fosse un pungiball.
Intanto Barbie Raperonzolo (pardon..Georg ma è che ormai si confondono, visto che hanno i capelli lunghi uguali!!!!!!!!!!!) uscì dal bagno e si trovò davanti Bibi che piangendo sommessamente gli raccontò quanto successo. Georg indignato afferrò il suo basso (anzi ci ripensò subito e ll cambiò con una di Tom, così anche se si fosse rovinata chissenefrega..) e con un colpo secco da dietro, disincastrò Pedro dal finestrino. Il frastuono svegliò anche Gustav che si precipitò fuori e venne così informato dell’ accaduto. Pedro si trovò circondato dai magnifici 4 che esibivano un’ aria tutt’ altro che rassicurante (oddio..erano poi solo in tre ad avere l’ aria poco rassicurante, perché Honey con l’ aria truce non me lo figuro proprio...) La tensione era palpabile e il terrore era dipinto sul viso di Pedro che da impavido marins si era trasformato in un sol colpo in una pecorella smarrita. “Adesso come minimo ti dovremmo frustare per esserti permesso di violare il sacro Tourbus” Ma Bibi che non sopporta la violenza e al vedere una sola goccia di sangue sviene, ma al contempo è capace di sottili e perfide vendette, si fece avanti e disse “So io come punire quest’ insetto ripugnante.” La vendetta di Bibi fu ATROCE. Avendo già da giorni programmato uno shopping all’ outlet di Barberino per rifarsi il guardaroba, ma non avendo trovato ancora nessuno disposto ad accompagnarlo (alla sola proposta Gustav ha prontamente dichiarato che avrebbe preferito restare in astinenza da batteria per 10 giorni, Georg è fuggito dal Tourbus urlando come un ossesso senza nemmeno accorgersi di non essersi fatto la piastra, Tom gli ha risposto che piuttosto si sarebbe mostrato ai prossimi15 concerti con jeans e maglietta attillati..), pensò di prendere due piccioni con una fava: schiavizzando Pedro gli avrebbe così inflitto la punizione per la terribile profanazione dei suoi make-up e nello stesso tempo avrebbe potuto godere lui stesso di tutti i vantaggi che una schiavo pronto ad esaudire ogni suo capriccio comporta. Pedro alla lettura della sentenza pianse in silenzio, consapevole del suo atroce destino e pianse ma pianse tanto che Bibi fu quasi intenerito dalle sue lacrime, arrivando al punto di cercare di consolarlo (sorpresi vero? Ma Honey è fatto così.. È tanto tenero lui.. :uyu:

) Effettivamente anche Bill stesso si rendeva conto di cosa avrebbe dovuto subire Pedro accompagnandolo all’ outlet e per questo iniziò a provare un po’ di pena per lui.. Cosa avrebbe potuto fare per risollevare un po’il morale del poveretto? La questione gli stava molto a cuore anche perché il sopracitato poveretto gli serviva in forma per poterlo schiavizzare al meglio (dello schiavo depresso non avrebbe saputo di che farsene..)
Decise così di leggergli qualche brano tratto dai testi delle sue canzoni (il solito narcisista..) Iniziò con “la mia testa sta per scoppiare” e “tengo la tua lettera nella mia mano gelida, gli avvoltoi volano sui nostri resti” seguirono poi “le ombre delle mie paure mi inseguono”, “le strade diventano tombe, la notte è fredda, i deboli perdono le loro battaglie”. Pedro nel frattempo anziché consolarsi cadeva sempre in più in depressione. Bill riprese con “una vita di disgrazie senza mai speranze perduti e soli” e “cerchi l’ arcobaleno, ma esso giace morto ai tuoi piedi” e proseguì con “i miei occhi mi mostrano la mia tristezza e non trovano nessun conforto” e “sento che la fine è vicina, oggi è l’ ultimo giorno”. Pedro che già alla terza citazione domandava al cielo cosa poi avesse fatto di così male per meritare un tale castigo (nessun giudice infliggerebbe una simile pena nemmeno a un mafioso pluriomicida!!!) all’ udire l’ ultimo verso pensò seriamente di sopprimere Bill...però cosa avrebbe poi fatto la sua band senza il mitico cantante se gli avessero dato l’ ergastolo??? Ma gli riaffiorò alla mente l’ arcobaleno morto e non seppe resistere: con un balzo saltò al collo di Bill deciso a strangolarlo... e stringeva.. e stringeva sempre più forte con sadico ed ostentato godimento, ma nonostante Bill somigliasse sempre più ad un tacchino riuscì ad emettere un gridolino con la sua vocina terrorizzata che bastò per richiamare l’ attenzione dei suoi tre compari, che accorsero intenzionati ad intervenire in sua difesa..ma durò solo un attimo..Si guardarono pensando tutti e tre la stessa cosa (solo uno aveva un’ aria un po’ più perplessa ma Georg con la sua manona gli assestò un coppone che gli tolse in un sol colpo fascia e cappellino e lo riportò repentinamente alla ragione!!!!): in fin dei conti, ragionarono, se lasciamo sfogare Pedro, senza sporcarci le mani ci togliamo dai piedi quel rompiscatole isterico e capriccioso e finalmente potremo anche noi godere delle luci della ribalta e riusciremo anche a parlare durante le interviste.. Ma mentre Honey, che non capiva perché i suoi lo guardassero senza intervenire, era già in asfissia e stava per soccombere ecco il colpo di scena: uscendo non si sa da dove, fecero irruzione gli altri Finley che al contrario dei tedeschi tenevano moltissimo al loro cantante (forse un attimino meno impegnativo di Bibi...) e non potevano certo lasciargli rischiare l’ ergastolo. Intervennero togliendo le mani dal collo di Bill (ve la immaginate la scenata quando si accorgerà di avere i lividi sul suo candido collo da cigno???!!...) e il sogno dei tre Tokio Hotel di diventare loro i protagonisti svanì miseramente e questo li fece infuriare a tal punto che come furie si scagliarono addosso ai Finley e ne scaturì una incontrollabile zuffa da far impallidire quelle dei film di Bud Spencer e Terence Hill. Il Tourbus vacillava paurosamente e sembrava una nave in balia del mare forza 9. Il frastuono era assordante si udivano i rumori di calci, pugni e schiaffi ma ad un certo punto si udì un urlo che sovrastò il frastuono (oddio...un urlo..il solito gridolino: era Honey che sempre con la sua vocina decise di mettere fine alle ostilità: “Basta!!! Non ne posso più di tutta questa violenza, lo sapete benissimo che la vista del sangue mi fa svenire (insomma...volemose bene!! Siamo a Natale, cosa pretendevate che facessi finire tutto con la violenza???). La zuffa cessò di colpo e il silenzio fu più assordante del frastuono: voi tutti sapete bene che ogni desiderio di Bibi è un ordine!!
“Sapete? Ho avuto una bellissima idea..” cinguettò.. E accompagnò la frase saltellando e battendo le manine come solo lui sa fare, al che tutti e 7 si guardarono..e non osarono immaginare cosa il cervellino che sta sotto la criniera avesse pensato. “Basta con le invidie, le gelosie e i dissapori...è Natale ed è giusto che accantoniamo tutto ciò per vivere tutti in pace e armonia (ohhhh, quale originale pensiero!!) in fin dei conti c’ è posto per tutti nel mondo del rock..ho pensato.. (e a quel punto le mani dei 7, contemporaneamente, si abbassarono..sì, insomma avete capito no????... quel gesto scaramantico che solo i maschi possono fare…!!!!)..di fare un bel concerto tutti insieme con le canzoncine di Natale!!!!!!!!!!! I 7 si guardarono esterrefatti, con gli occhi fuori dalle orbite ma non osarono proferire verbo..: nessuno di loro avrebbe sopportato una ‘schizzata’ di Bibi!!! E poi, in fondo in fondo non era neanche una cattiva idea...si sarebbero così messe a tacere una volta per tutte, le voci sulla presunta rivalità tra Finley e Tokio Hotel...Si apprestarono così a fare il coretto e iniziarono le prove. Inutile precisare che Bibi pretese di decidere tutto il programma e pretese perfino, tanto per smentire chi lo accusa di protagonismo, di improvvisarsi direttore di coro...E così tra una prova e l’ altra il concerto prese forma e arrivò la notte di Natale. Per l’ occasione Bibi sfoggiò un magnifico tailleur di lamè (dopo esseri consultato col suo staff decise che per ovvi motivi era meglio indossare quello con i pantaloni...) completato da un magnifico boa di struzzo. Pretendeva anche di mettersi il cappello di Babbo Natale con le lucine, ma dopo ripetuti tentativi e crisi di pianto, si arrese all’ evidenza e capì che mai sarebbe riuscito a calarlo sulla criniera.. Comunque il problema più impegnativo da affrontare, ancora di più dei capricci di Bill, fu convincere Gustav che nell’ esecuzione di Stille Nacht la batteria non stava a dirci niente…!!!
La Cattedrale di Amburgo era gremita all’ inverosimile. Bibi fece il suo ingresso trionfale trascinandosi dietro una pelliccia di volpe bianca in perfetto stile Marlene Dietrich: l’ unica cosa che stonava un po’ erano gli anfibi stile marò, ma al tesoruccio nostro si perdona tutto.
Il pubblico fibrillava nell’ attesa di questo mega-evento e finalmente l’ attesa si concluse e le prime note dell’ organo squarciarono il silenzio. Bibi, completamente calato nella sua insolita veste di direttore di coro era concentratissimo, perché voleva a tutti i costi offuscare la fama di Sabrina Simoni e del suo Piccolo Coro dello Zecchino d’ oro, alzò le braccia per dare l’ attacco al suo coretto ma..successe l’ irreparabile: Pedro scazzò completamente l’ attacco!!!!!!!!!!!!!! Bibi rimase pietrificato, i muri della Cattedrale tremarono e il pavimento si aprì in due inghiottendo il pubblico...In preda alle convulsioni Tom svenne nel vedere suo fratello trasformato in una statua di pietra ...Ma cosa accadde in seguito.... ve lo racconteremo nella prossima puntata!!!!!!!!!!!!!!!!!

La mamma alla quale i Tokio Hotel non dispiacciono affatto.

SPOILER (click to view)

piaciuta?? io mentre me la stava leggendo ridevo di brutto XDXDXDXD

Kate ~

Posted on 10/12/2008, 14:46

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Oddeo! XDDDDDD

La tua mamma ha DECISAMENTE un futuro!! Oddeo, fa davvero ridere questa One Shot!

Insomma, nonostante sia ironica, si vede benissimo che alla tua mamma piacciono i Tokio Hotel, perchè tutto sommato è così tenera!

E poi... oddio... ha usato il soprannome che io ho inventato per Bill: Honey!!! *_*

Oddeo... anche le mamme usano "Honey" *_*

ale_schrei483

Posted on 10/12/2008, 15:00

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trp carina...bill dirige il coro e pedro che scazza ahahah troppo divertenete ank'io mentre l'ho letta ridevo di brutto ahahah :wer4cw35: