Per sempre qui

=Kri=

Posted on 12/1/2009, 18:32

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Dormivo abbracciata al cuscino quella sera, quando sentii la porta aprirsi lentamente, mi voltai spaventata e un po intontita…ma che ci facevi li?
Il tuo corpo era oscuro a contrasto con la luce nel corridoio, chiudesti la porta dietro di te, sistemandoti i pantaloni scuri della tuta.
Seduta sul letto ti guardavo avanzare lentamente, forse intenzionato a non svegliare tuo fratello e tua madre.
Poi sentì la tua voce, mi fece sobbalzare appena mentre cercavo il tuo sguardo nel buio di quella sera.
-Giorgia sei sveglia?- Mi chiamasti piano; allungando la mano per afferrarmi nel buio.
Portesi la mia e incontrando la tua ebbi un sussulto, deglutii nel vederti sorridere illuminato dalla luce della luna…
-ehi che fai?non dormi?- Scossi la testa piano abbassando lo sguardo…- avevo voglia di te…- Sorrisi e ti stendesti accanto a me abbracciandomi gelosamente..
-…sono un po confusa da questa situazione….- Un po imbarazzata, ti guardai negli occhi.
Quegli occhi, che in quel momento mi guardavano addormentati ma vispi nello stesso tempo.
-Non credo ci sia qualcosa di male nel tornare a casa, e riprovare un sapore… famigliare..no?- Sorridesti e mi baciasti la guancia…- si certo…ma….siamo cugini….- mi sottrassi a te e te senza rassegnarti mi abbracciasti…- lo sai che è legale…hai solo paura di innamorarti davvero di me…dell’angelo tedesco….- Sorrisi e ti baciai piano –di angelo non hai nulla…-
Sorridesti e ci baciammo, mi venne da piangere nel pensare che il giorno dopo saresti partito ancora, che saresti stato via, che avresti avuto altre esperienze, altri amori…che tutto quello che dicevi in quel momento, lo avresti detto ad altre centomila ragazze.
Mentre le tue mani vagavano sempre su di me, sentì il bisogno di guardarti negli occhi… ansimavo sotto il tuo potere, e tu lo sapevi.
Tu, il diavolo più sensuale dell’inferno, mi stavi portando in paradiso, in un luogo a me sconosciuto in tua assenza.
-ti piaccio Giorgia?- mi accarezzasti la tempia scostando i capelli bruni sudati dal mio volto ancora accaldato.
-si…- confermai ciò che gia sapevi, ciò che gia immaginavi, ciò che gia sentivi.
Mi baciasti il ventre solleticandomi con i tuoi capelli più strani del solito, stuzzicandomi con quel pircing che tutte le fan adorano.
-e basta?- Ti guardai non capendo la domanda, sorridesti e tornando al mio viso ripetesti la domanda più lentamente e sensualmente…. - ti piaccio e basta?- Sospirai nel sentirti entrare in me lentamente, più del normale, più di quanto ricordassi.
-allora?- sorridesti… - si…mi piaci…e basta- tra li spasmi ti risposi sorridendo mentre ti muovevi in me…- brava piccina…-
Mi sembrasti un sogno in quella sera, ti stringevo per paura che svanisti tra le mie braccia, ti facesti uscire un sorriso soffocato dal piacere…- stellina non vado da nessuna parte…- mi stringesti a te e scivolai più a fondo e sospirai più forte, ridesti rumorosamente e mi accarezzasti la schiena mentre mi mettevi seduta su di te… -Non andare via domani…- mi guardasti con i tuoi occhi castani, con i capelli sudati, con il fiato corto, con quel sorriso un po enigmatico ma sensuale da morire…
- lo sai che non posso Gio…- Abbassai lo sguardo, non potevi rimanere con me, non potevi stare con me…non avresti mai potuto farlo…
-ti voglio bene Gio…- ci stringemmo forte….sentii il tuo profumo raggiungermi il cuore, quell’odore speziato, forte, semplicemente il tuo odore…
- domani con il pensiero sarò qui piccola..- ti muovesti più velocemente e raggiungemmo l’oblio, quel punto infinito che avevamo gia raggiunto tante volte insieme….

Poco dopo ti guardai chiudere gli occhi in un sorriso soddisfatto anche quella sera.
Le labbra socchiuse, gli occhi addormentati, ti mordesti il labbro inferiore.. A chi pensi ora?
Dovetti trattenermi nel non saltarti addosso di nuovo, dovetti stendermi accanto a te continuando a guardare i tuoi lineamenti cosi perfetti… proprio come quelli di tuo fratello…
Mi addormentai con il pensiero della tua partenza e del tuo ritorno.. sperando che fosse tutto un sogno…

Il giorno dopo quando mi svegliai non eri più accanto a me, sorrisi nel pensare di essermi illusa che saresti rimasto un po’ con me prima di andartene di nuovo.
Mi vestii e spazzolandomi i capelli mi sentivo sempre più triste, gia la tua lontananza si faceva sentire.
Posai il pettine sul comodino e mi stesi tra quelle lenzuola che sapevano di noi, allungai una mano verso il comodino… afferrai una foto…
Tu ed io alla mia cresima, eri bello come il sole, bello come lo sei ora a distanza di un paio d’anni.
Un po nostalgica mi feci forza da sola e posai la foto, convinta di aver messo la parola fine alle mia fantasie.
Mi alzai e mi affacciai alla finestra… e sulla strada, nella tua macchina, vidi il tuo volto sorridermi e la tua mano salutarmi.
Contraccambiai, stavi partendo per il tuo tour americano, chissà quando saresti tornato, chissà se saresti tornato…
Me lo avevi promesso, e tu mantenevi sempre sia le promesse che le sfide…
Mentre la tua macchina partiva, nella nebbia tedesca del mattino una lacrima mi teneva compagnia nella mia solitudine… ti amo kaulitz…

che ne dite??
secondo voi chi è lui?
Tom o Bill??? bha,,, :uyu: