Dio non esiste: parte da Genova la campagna Atei in Italia

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  1. Kate ~
     
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    Da Libero.it

    Dio non esiste, parte da Genova la campagna Atei in Italia



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    GENOVA, 12 GEN - "La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno": con questa scritta bianca su fondo blu, che campeggerà dal 4 febbraio su due bus urbani di Genova, parte anche in Italia la campagna degli atei che ha già esordito a Londra e a Barcellona. Non è casuale la scelta di Genova, sede del presidente dei vescovi italiani, il cardinale Angelo Bagnasco, "sfidato" dagli atei. Ma dalla Curia (assente il porporato, in pellegrinaggio a Fatima) la replica è per ora soft: "evitare la contrapposizione e ricercare il dialogo", dice don Gianfranco Calabrese, direttore dell'ufficio catechistico della diocesi genovese. A lanciare l'iniziativa in Italia è l'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (Uaar). "La campagna - spiega il presidente nazionale dell'Uaar, Raffaele Carcano - è una specie di sfida atea in casa di Bagnasco reo di ostacolare il Gay Pride del 13 giugno e abituato a frequenti uscite in materia di scienza, diritti e riproduzione". L'Uaar sta promuovendo anche una raccolta fondi su internet che se riscuoterà successo servirà a finanziare altri bus-atei in Italia. Intanto, spiegano gli atei, cominciano le controiniziative del mondo cattolico e arrivano i primi anatemi dalle alte cariche ecclesiastiche. "Vedremo - ha concluso Carcano - cosa succederà quando gireranno a Genova i bus che al posto delle solite pubblicità invitano a vivere senza il conforto della fede". "Ci sono modi e modi di esprimere sia la tolleranza che l'intolleranza - replica don Calabrese - e la ricerca della tolleranza è sempre il dialogo" mentre "la contrapposizione é sempre intolleranza". Anche la data scelta per il Gay Pride di Genova (13 giugno, giorno del Corpus Domini) è un modo per attaccare la Chiesa cattolica, prosegue don Calabrese. "Collocare appositamente" questo appuntamento "in un momento significativo e tradizionale per la Chiesà, che fa parte di un calendario consolidato - afferma - è quasi cercare lo scontro per lo scontro". Al contrario, continua don Calabrese - "da parte del cardinale Bagnasco c'é sempre stata la ricerca del dialogo": "Bagnasco, infatti non ha mai detto che non si doveva tenere il Gay Pride" ma aveva semplicemente chiesto di "evitare sovrapposizioni" delle due date. Il rettore del Santuario di Nostra Signora della Guardia, mons. Marco Granara, auspica che l'iniziativa dell'UAAR possa diventare addirittura "uno stimolo per i cristiani" per offrire "la propria testimonianza" e "per rispondere in termini intelligenti, come chiede il Papa, dimostrando una fede pensata ed amica dell'intelligenza". E Don Andrea Gallo, il prete di strada fondatore della comunità di San Benedetto al Porto, replica caustico ed ironico: "Dio esiste, ma non sei tu. E allora rilassati, cerchiamolo insieme tra gli ultimi".

    E voi, cosa ne pensate?

     
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  2. • Beatrice •
     
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    Dunque io non sono credente anche se sono Cristiana e come tale ho ricevuto tutti i sacramenti.
    Non prego,non vado a messa, non mi appello al signore nei momenti di sconforto.

    Questo probabilmente fa di me una persona atea o Cristiana non praticante che dir si voglia.
    Io sono così perché ho scelto di esserlo, da tutta la vita ho dato alla fede il peso che volevo senza ascoltare l’opinione di nessuno.
    Ho fatto questa precisazione per dire che non mi esalta sapere che a Genova circolano autobus con quella scritta, non mi cambia la vita sapere che è nato un movimento ateo in Italia.
    Ho sempre vissuto la mia religiosità pressoché nulla senza mai sentire di dover appartenere ad un gruppo.
    Il gruppo degli atei lascerà il tempo che trova.
    L’Italia è uno stato Cattolico, se a qualcuno fosse sfuggito a Roma c’è un povero pirla ricco sfondato chiamato Papa!
    Sebbene ad una parte della popolazione la sua presenza qui freghi meno di brufolo sulla schiena lui c’è.
    Italia = Papa = Stato Cattolico per eccellenza

    Siamo etichettati come ladri,mafiosi e morti di fame, ci manca questa ennesima figura di merda!

    Chi se ne frega se il Papa è contro l’aborto,la convivenza,i gay,la fecondazione ecc ecc .. Le cose non cambieranno mai, la chiesa la penserà sempre così perché sono secoli che è così.
    Io convivo senza essere sposata ma la notte dormo tranquilla uguale senza preoccuparti di cosa pensano i timorati di Dio!

    Su una cosa però sono d’accordo: non abbiamo bisogno di credere in qualcuno che non esiste!
     
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  3. hachiko^^
     
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    Anche io, come credo la maggior parte di noi, ho ricevuto quasi tutti i sacramenti, ma non mi sono mai appellata a Dio per superare momenti della mia vita particolarmente difficili... L'ho fatto solo una volta, 2 anni fa, in preda alla disperazione, ma come supponevo, non è servito a nulla...!
    La vita mi sbatte in faccia quotidianamente una realtà troppo dura nella quale è impensabile immaginare che dall'alto qualcuno la pilota... Se esiste, Dio, non sta facendo un buon lavoro!
    Con quele criterio da ricchezza a qualcuno e la toglie ad un altro? Con quale criterio permette che tante persone muoiano? Se ha creato il mondo, perchè c'è un intero continente che muore di fame e carestie? Perchè permette che un uomo faccia violenza ad un bambino?
    Se esistesse Dio, credo che tutta questa m***a non ci sarebbe! Pregare è solo un perdita di tempo e un modo per scappare difronte alle proprie responsabilità! Rivolgiti a qualcuno che non esite per superare un difficoltà che sta a te affronatare... No, non credo che sia il modo migliore per affrontare la vita... Non siamo più nel Medioevo!!!
    Ma sappiamo benissimo che l'Italia rimarrà sempre ancorata al Medioevo perchè il Cuppolone incombe su di noi...!

    Comunque, dopo questa lunga premessa, sono del parere che il gruppo di atei genovesi con gli autobus provocatori saranno solo l'ennesima moda, che porterà un sacco di polemiche nel nostro già plurietichettato paese (che amo nonostante lo sterco che ogni tanto sembra voglia invaderci)!
     
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  4. Baby_Roby
     
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    Io invece sono credente. Ho avuto un brutto periodo qualche anno fa,ero furiosa con Dio per tutto quello che stava succedendo a me e alla mia famiglia; in ogni caso non ho mai smesso di credere in lui,ero solo arrabbiata.
    E' durata una o due anni,poi la mia migliore amica Consuelo,che è molto religiosa,mi ha aiutato ad uscire da questa fase,e ora vivo la fede con molta più consapevolezza,anche se non ho mai smesso di farmi domande sul perchè accadono certe cose. Il mio rapporto con Dio non è esattamente rose e fiori ma lo accetto e cerco di capirlo,così come ho imparato anche ad accettare le brutte cose che mi sono capitate,perchè mi hanno aiutata a crescere e a capire meglio la vita. Ora sono molto più forte e matura di molte mie coetanee e di questo sono orgogliosa.

    Credo che l'essere umano sia una persona che tende molto alla solitudine e per questo ha un disperato bisogno di credere in qualcosa,di sentirsi protetto. Nessuno di noi ha la prova che esista Dio,Allah,Buddha,o qualunque altro essere superiore. Crediamo in quello che ci va perchè ci va di farlo,e siamo anche liberi di non crederci. Però non capisco che senso abbia questa ridicola campagna anti-fede. Io amo la libertà in tutte le sue forme,ma non mi piace che gli autobus mi passino davanti dicendo che non dovrei credere in Dio,allo stesso modo in cui non mi piace che i testimoni di Geova mi bussino alla porta per farmi convertire. A ognuno il suo,ok,ma fatevi i fatti vostri.

    CITAZIONE (hachiko^^ @ 13/1/2009, 14:55)
    Se esiste, Dio, non sta facendo un buon lavoro!
    Con quele criterio da ricchezza a qualcuno e la toglie ad un altro? Con quale criterio permette che tante persone muoiano? Se ha creato il mondo, perchè c'è un intero continente che muore di fame e carestie? Perchè permette che un uomo faccia violenza ad un bambino?
    Se esistesse Dio, credo che tutta questa m***a non ci sarebbe! Pregare è solo un perdita di tempo e un modo per scappare di fronte alle proprie responsabilità! Rivolgiti a qualcuno che non esite per superare un difficoltà che sta a te affronatare... No, non credo che sia il modo migliore per affrontare la vita... Non siamo più nel Medioevo!!!
    Ma sappiamo benissimo che l'Italia rimarrà sempre ancorata al Medioevo perchè il Cuppolone incombe su di noi...!

    Volevo dire anche un'altra cosa. Anch'io mi pongo sempre domande del genere e non sono mai riuscita a trovare una risposta. Però dobbiamo anche pensare che,come dici tu,non dobbiamo scappare di fronte alle nostre responsabilità e la vita ce la facciamo noi. Dio non è un allarme antincendio,non è che quando hai bisogno pigi e arriva chi ti aiuta!
    Tu che aiuto hai dato contro la fame nel mondo? Che aiuto hai dato contro la pedofilia?
    Naturalmente tu sei una persona normale come lo sono io e da sola non puoi fare nulla. Dovremmo essere tutti uniti e cambiarlo noi il mondo senza bisogno di fare sempre affidamento su Dio,per poi prendercela con lui quando le cose vanno storte.
    Inoltre,tu hai il mio parere e io il mio,questa non vuole essere una critica,ma credo che la religione non abbia nulla di "antico",e non mi considero affatto una persona "medievale".
     
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  5. hachiko^^
     
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    CITAZIONE (Baby_Roby @ 13/1/2009, 17:19)
    Volevo dire anche un'altra cosa. Anch'io mi pongo sempre domande del genere e non sono mai riuscita a trovare una risposta. Però dobbiamo anche pensare che,come dici tu,non dobbiamo scappare di fronte alle nostre responsabilità e la vita ce la facciamo noi. Dio non è un allarme antincendio,non è che quando hai bisogno pigi e arriva chi ti aiuta!
    Tu che aiuto hai dato contro la fame nel mondo? Che aiuto hai dato contro la pedofilia?
    Naturalmente tu sei una persona normale come lo sono io e da sola non puoi fare nulla. Dovremmo essere tutti uniti e cambiarlo noi il mondo senza bisogno di fare sempre affidamento su Dio,per poi prendercela con lui quando le cose vanno storte.

    Hai perfettamente ragione, è l'uomo che deve cambiare le cose! Io, te, se le persone si unissere in un unico scopo il mondo potrebbe cambiare! Ma pregare perchè non accadano certe cose mi sembra una perdita di tempo...

    CITAZIONE
    Inoltre,tu hai il mio parere e io il mio,questa non vuole essere una critica,ma credo che la religione non abbia nulla di "antico",e non mi considero affatto una persona "medievale".

    Non era assolutamente mia intenzione darti della medievale o mancare di rispetto a colore che credono in Dio. Scusami se ti sei sentita in qualche modo offesa dalle mie parole.
    Un bacio, Alessia
     
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  6. Baby_Roby
     
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    CITAZIONE (hachiko^^ @ 13/1/2009, 18:51)
    Hai perfettamente ragione, è l'uomo che deve cambiare le cose! Io, te, se le persone si unissere in un unico scopo il mondo potrebbe cambiare! Ma pregare perchè non accadano certe cose mi sembra una perdita di tempo...

    CITAZIONE
    Inoltre,tu hai il mio parere e io il mio,questa non vuole essere una critica,ma credo che la religione non abbia nulla di "antico",e non mi considero affatto una persona "medievale".

    Non era assolutamente mia intenzione darti della medievale o mancare di rispetto a colore che credono in Dio. Scusami se ti sei sentita in qualche modo offesa dalle mie parole.
    Un bacio, Alessia

    Non ti preoccupare,è tutto a posto ^^
    Solo che...non lo so ultimamente la religione sembra che sia "passata di moda" e siamo arrivati al punto in cui quasi quasi uno che crede in Dio deve sentirsi in difetto,mentre io penso che non ce ne sia alcun motivo. Era solo questo ;)
     
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  7. Kate ~
     
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    Devo ammettere che, appena ho trovato la notizia, un sorrisetto tronfio è apparso sul mio viso. Il motivo è semplice: ho pensato a tutti quei cattolici bigotti, quelli che ti additano come impura se convivi senza essere sposata, se fai sesso senza essere sposata, se desideri un figlio da un uomo che non è tuo marito ecc ecc e mi sono detta "Tiè, adesso indignatevi per questo!".

    Ovvio che il senso della protesta non è questo. Questa protesta, a mio avviso, nasce con l'intento di "risvegliare" le coscienze, di far sentire anche la voce di coloro che non credono in Dio. Perchè diciamocelo, in questo Paese devi essere cattolico e se non lo sei, fai finta di esserlo per non essere additato come "infedele".

    Qui c'è il Papa, che si fa i porci comodi e gestisce, senza che noi lo sappiamo, le nostre vite. Qui c'è il Vaticano, che ti proibisce di staccare la spina a tua figlia in coma, anche se se ne sta lì sdraiata senza parlare da anni luce e tu non ce la fai più, c'è il Vaticano che non ti permette di sposare una persona del tuo stesso sesso anche se la ami incondizionatamente, c'è sempre lo stesso Vaticano che ti chiude la porta della Chiesa in faccia se hai alle spalle un matrimonio fallimentare.

    Per tutti questi motivi, io sono favorevole a questa campagna perchè la vedo più come una protesta verso la Chiesa corrotta e marcia, che verso Dio.

     
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  8. Baby_Roby
     
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    CITAZIONE (Kate ~ @ 13/1/2009, 20:05)
    Devo ammettere che, appena ho trovato la notizia, un sorrisetto tronfio è apparso sul mio viso. Il motivo è semplice: ho pensato a tutti quei cattolici bigotti, quelli che ti additano come impura se convivi senza essere sposata, se fai sesso senza essere sposata, se desideri un figlio da un uomo che non è tuo marito ecc ecc e mi sono detta "Tiè, adesso indignatevi per questo!".

    Ovvio che il senso della protesta non è questo. Questa protesta, a mio avviso, nasce con l'intento di "risvegliare" le coscienze, di far sentire anche la voce di coloro che non credono in Dio. Perchè diciamocelo, in questo Paese devi essere cattolico e se non lo sei, fai finta di esserlo per non essere additato come "infedele".

    Qui c'è il Papa, che si fa i porci comodi e gestisce, senza che noi lo sappiamo, le nostre vite. Qui c'è il Vaticano, che ti proibisce di staccare la spina a tua figlia in coma, anche se se ne sta lì sdraiata senza parlare da anni luce e tu non ce la fai più, c'è il Vaticano che non ti permette di sposare una persona del tuo stesso sesso anche se la ami incondizionatamente, c'è sempre lo stesso Vaticano che ti chiude la porta della Chiesa in faccia se hai alle spalle un matrimonio fallimentare.

    Per tutti questi motivi, io sono favorevole a questa campagna perchè la vedo più come una protesta verso la Chiesa corrotta e marcia, che verso Dio.

    Io quoto tutto quello che hai detto. Però bisogna fare una distinzione tra Dio e la Chiesa. La Chiesa non è Dio,il papa non è Dio. Dio è Dio (per chi ci crede),il papa è solo un uomo,e può anche sbagliare.
    Spara tante ca**ate il papa,è contro i matrimoni tra i gay,è contro il sesso prematrimoniale,se non sbaglio è anche contro il preservativo (cioè,ma ci rendiamo conto =_= ?).
    Però,ripeto,il papa non è Dio,e purtroppo ci sono,come hai detto tu,i bigotti che ti additano come infedele se non lo segui,però non sono tutti così i cattolici,quindi a parer mio questa campagna è ingiustificata.
    Credo in Dio,embè? Mo' mi devo vergognare?
    Cioè,se gli altri non ci credono fatti loro,ma metterlo addirittura sugli autobus con slogan ironici,mi sa tanto di sfida e,non solo non ne vedo il motivo,ma mi pare alquanto irrispettoso.
     
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  9. Kate ~
     
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    Sai, hai ragione quando dici che il Papa non è Dio. Ma, per i credenti, il Papa è l'intermediario di Dio, colui che ci porta la sua parola e sinceramente, vedendo il modo in cui la Chiesa si comporta, mi cascano le braghe!

    Per questo motivo, anche se forse ci andranno di mezzo persone che non c'entrano nulla (penso a qualche vecchio prete, quelli di vecchio stampo, che hanno davvero donato la propria vita al Signore, perchè ci credono fermamente) sono favorevole alla campagna.

    Ovvio però che rispetto le opinioni altrui, ci mancherebbe!
     
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  10. Baby_Roby
     
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    CITAZIONE (Kate ~ @ 13/1/2009, 20:20)
    Sai, hai ragione quando dici che il Papa non è Dio. Ma, per i credenti, il Papa è l'intermediario di Dio, colui che ci porta la sua parola e sinceramente, vedendo il modo in cui la Chiesa si comporta, mi cascano le braghe!

    Per questo motivo, anche se forse ci andranno di mezzo persone che non c'entrano nulla (penso a qualche vecchio prete, quelli di vecchio stampo, che hanno davvero donato la propria vita al Signore, perchè ci credono fermamente) sono favorevole alla campagna.

    Ovvio però che rispetto le opinioni altrui, ci mancherebbe!

    Eh,purtroppo tanti credenti sono rimasti davvero al Medioevo,come sosteneva Hachiko =_=
     
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  11. » B e a •
     
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    CITAZIONE (Kate ~ @ 13/1/2009, 20:05)
    Devo ammettere che, appena ho trovato la notizia, un sorrisetto tronfio è apparso sul mio viso. Il motivo è semplice: ho pensato a tutti quei cattolici bigotti, quelli che ti additano come impura se convivi senza essere sposata, se fai sesso senza essere sposata, se desideri un figlio da un uomo che non è tuo marito ecc ecc e mi sono detta "Tiè, adesso indignatevi per questo!".

    Ovvio che il senso della protesta non è questo. Questa protesta, a mio avviso, nasce con l'intento di "risvegliare" le coscienze, di far sentire anche la voce di coloro che non credono in Dio. Perchè diciamocelo, in questo Paese devi essere cattolico e se non lo sei, fai finta di esserlo per non essere additato come "infedele".

    Qui c'è il Papa, che si fa i porci comodi e gestisce, senza che noi lo sappiamo, le nostre vite. Qui c'è il Vaticano, che ti proibisce di staccare la spina a tua figlia in coma, anche se se ne sta lì sdraiata senza parlare da anni luce e tu non ce la fai più, c'è il Vaticano che non ti permette di sposare una persona del tuo stesso sesso anche se la ami incondizionatamente, c'è sempre lo stesso Vaticano che ti chiude la porta della Chiesa in faccia se hai alle spalle un matrimonio fallimentare.

    Per tutti questi motivi, io sono favorevole a questa campagna perchè la vedo più come una protesta verso la Chiesa corrotta e marcia, che verso Dio.

    Non aggiungo altro.
    Io ho smesso di avere fede quando ho capito che non mi apparteneva e quando ho iniziato a pensare con la mia testa.
    Mi fa totalmente schifo la politica condizionata dalla religione.
    Questa è una conquista.
     
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  12. hachiko^^
     
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    LaRepubblica.it


    L'ateo-bus risorge con lo slogan
    "In Italia ci sono milioni di atei"

    Dopo la bocciatura dello slogan: "Dio non esiste", i razionalisti hanno modificato il messaggio pubblicitario e la concessionaria di pubblicità che aveva bloccato la precedente campagna ha dato il proprio via libera. La buona notizia è che in Italia ci sono milioni di atei. L´ottima è che credono nella libertà di espressione». Sarà questa la scritta che comparirà sulle fiancate dei mezzi Amt

    di Stefano Origone

    Un "miracolo": l´ateobus esce dalla rimessa. «La buona notizia è che in Italia ci sono milioni di atei. L´ottima è che credono nella libertà di espressione». Sarà questa la scritta che comparirà sulle fiancate dei mezzi Amt. L´Unione Atei, Agnostici e Razionalisti ha vinto il secondo round. Secondo indiscrezioni, la concessionaria di pubblicità ha detto sì alla nuova campagna pubblicitaria dell´Uaar, ritenendola più soft, «non lesiva delle convinzioni morali, civile e religiose» rispetto a quella proposta due settimane fa. «La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno» era stata censurata: dalla Igp Decaux, la concessionaria della pubblicità sui mezzi Amt, dalla Chiesa, dal mondo politico, dagli stessi autisti. Dopo tante provocazioni e discussioni, la situazione si è sbloccata ed è arrivata la svolta. Non è trapelato se lo sfondo sarà, come probabile quello di prima, azzurro con nuvolette bianche, o se la Uaar sceglierà un´immagine diversa.

    Il 13 gennaio la notizia aveva scatenato roventi polemiche. L´arcivescovo e presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, aveva parlato di "ferita alla sensibilità religiosa". «La questione di Dio - aveva precisato - è estremamente seria, importante, decisiva per ciascuno e che ognuno sicuramente si pone prima o dopo nel cammino della vita e che bisogna affrontare anche nelle forme più aderenti, più adeguate, più serie e senza abbandonarsi ad altre espressioni più pubblicitarie che mi sembrano in questo caso una ferita alla sensibilità religiosa di tanta gente e non soltanto cattolici, naturalmente». Avevano esultato gli esponenti di An, come il senatore Giorgio Bornacin che aveva chiesto l´intervento del garante del mercato, Antonio Catricalà, mentre rappresentanti della sinistra come Prc e Fgci parlavano di censura e avevano chiesto al Comune di valutare se revocare l´incarico alla Igp.

    Il sindaco Marta Vincenzi si era detta "contenta di aver resistito a qualsiasi atteggiamento di censura" e Maurizio Gasparri, era intervenuto sulla campagna pubblicitaria invitando l´Amt ad «affittare gli stessi spazi scrivendo ciò che si ha diritto di pensare sul sindaco della città, perchè il giudizio sarebbe inevitabilmente offensivo e quindi non potrebbe essere espresso». Il primo cittadino aveva risposto «regalerei volentieri a Gasparri una piccola biblioteca sulla filosofia di base, mentre il regalo più grande che può farmi lui è non intervenire nella vita sociale di Genova. Non spetta a me dire sì o no ai bus con la pubblicità degli atei, ma neppure censurare chi non offende nessuno. La linea del Comune è difendere democrazia e laicità in una città con una forte presenza della Chiesa e di personalità intelligenti come il cardinale Bagnasco. Non il laicismo. La pubblicità degli atei è senza dubbio una provocazione, ma non è riferita a nessuna religione particolare, né Cristo, né Buddha, né Allah. Perciò è importante difendere la libertà di espressione».

    La richiesta degli atei era stata rifiutata dalla concessionaria pubblicitaria milanese Igp Decaux in quanto il primo messaggio non rispettava il Codice di autodisciplina pubblicitaria perché "lesivo delle convinzioni religiose delle persone. Il messaggio era stato considerato lesivo del combinato di due punti, gli articoli 10 e 46 del Codice. Il primo riguarda le "Convinzioni morali, civili e religiose e la dignità delle persone" che non devono essere offese ed il secondo porta il titolo di "Appelli al pubblico", rafforzando il precedente. «È stata seguita la procedura che si segue di solito per casi di questo genere. Il messaggio era troppo forte». «Biancheria intima e villaggi vacanze sì, ma guai a chiedere uno spazio pubblicitario e a usarlo per dire che Dio non esiste - aveva protestato il segretario generale della Uaar, Raffaele Carcano - Sembra che in Italia non ci sia spazio per dichiararsi atei, che sia qualcosa di cui parlare con vergogna, o non parlare, pena la censura».
    (29 gennaio 2009)

     
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  13. Kate ~
     
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    Uff...

    Preferivo la prima frase, aveva un impatto maggiore a mio parere. Ok, forse era molto forte, ma magari avrebbe fatto riflettere.

    Però sono felice che, almeno, lascino circolare i bus con il nuovo slogan che, nonostante sia più soft, è comunque incisivo.
     
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  14. »Mrs•Littlepoint«
     
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    Io NON sono affatto religiosa. Cioè, non credo che Dio vada pregato o temuto, anche se sono convinta che ci sia qualcosa... qualcosa. XD scusate l'incompletezza, ma davvero il concetto è così vasto che non so come terminare la frase.

    Tuttavia, non sono d'accordo con una campagna del genere. Mi ricorda tanto quegli scassamaroni dei testimoni di Geova, che ti citofonano per diffonderti la parole di Dio prendendosi una tazza di tè a casa tua. (se c'è qualche testimone di Geova che sta leggendo, vi prego di scusarmi per aver espresso così rudemente il mio pensiero).

    Soprattutto per quanto riguarda la vecchia generazione, non è giusto a mio parere sfasciare in questo modo le convinizoni di un credente, o addirittura cercare di buttargli addosso una realtà così distruttiva come la non esistenza di un Dio su cui ha sempre fatto affidamento ed ha sempre amato con tutto sè stesso.
    Ditemi voi, se il non rispetto per il credo altrui sia la cosa giusta.

    xxx
    simo
     
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  15. » B e a •
     
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    Questo slogan mi piace di più. Spero che l'atv ci dia le navette del liceo con questa scritta! XD
     
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16 replies since 13/1/2009, 13:35   164 views
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