Usa, espulse da scuola perché gay

Una scuola privata della California ha il diritto di espellere gli studenti basandosi sul loro orientamento sessuale. Lo ha stabilito una Corte d'Appello dello Stato Usa, alla quale due studentesse avevano fatto ricorso sostenendo di essere state espulse dalla loro scuola in quanto lesbiche. L'istituto, gestito da luterani, aveva allontanato le ragazze perché l'obiettivo della scuola è quello di educare gli studenti seguendo i principi cristiani.
La Corte d'Appello del quarto distretto della California, a Riverside, ha giudicato legittimo il provvedimento preso nel 2005 dalla Wildomar School. Le due ragazze avevano fatto ricorso, ma la Corte ha dato ragione alla scuola luterana. Il legale delle California Lutheran High Schools, John McKay, ha sostenuto che l'obiettivo dell'istituto è quello di educare sulla base di principi cristiani e che è dunque diritto della scuola escludere studenti sulla base del loro orientamento sessuale.

Il giudice ha accolto questa tesi, precisando che la scuola non è un'azienda e non è perciò tenuta ad adeguarsi alla legge anti-discriminazione in vigore nello Stato. La scuola luterana in questione ha il diritto di applicare i principi educativi a cui si ispira. Gli avvocati delle ragazze annunciano già di voler portare la questione davanti alla Corte Suprema californiana: "E’ come tornare indietro di 30 anni – ha detto Kirk Hanson, che rappresenta le studentesse -, praticamente la decisione dà alle scuole private il diritto di discriminare sulla base dell’orientamento sessuale o quant’altro".

Critiche alla decisione sono venute anche dal National Center for Lesbian Rights: «Bollare una persona giovane come peccaminosa può essere psicologicamente devastante», ha detto il direttore Shannon Price Minter.