Stupro a Roma, caccia ai responsabili

..basta..

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. hachiko^^
     
    .

    User deleted


    TgCom

    Coppia aggredita, caccia all'uomo
    Roma: lui picchiato, lei violentata
    E' caccia aperta ai due uomini che sabato, nel tardo pomeriggio, hanno aggredito una coppietta di fidanzatini vicino al parco della Caffarella, picchiando lui e violentando lei. Secondo quanto appreso, non sarebbe stato possibile ottenere un identikit dei due uomini dai due fidanzatini: il ragazzo, sentito in questura, avrebbe fornito solo sommarie indicazioni sull'abbigliamento degli aggressori e sulla capigliatura di uno dei due.


    Sul luogo dello stupro, individuato in tarda serata dalla polizia, però, sarebbero state trovate tracce definite ''importanti'' per il ''prosieguo delle indagini''.

    Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, dopo aver parlato con il questore della capitale, ha detto che i violentatori potrebbero essere dei rom. Augurandosi che la polizia li trovi e li arresti ha detto che "una volta assicurati alla giustizia non ci sia nei loro confronti alcuna clemenza o indulgenza. Purtroppo quando gridavo contro l'eccessiva clemenza della magistratura sui reati sessuali non avevo torto perché l'emergenza continua ad essere molto forte".

    Dicevano di essere armati"
    "Ci hanno detto che erano armati, che avevano una pistola e che dovevamo seguirli altrimenti ci uccidevano". Ha raccontato così il ragazzo di 16 anni assalito insieme alla sua fidanzatina di 14 le fasi iniziali dell'aggressione e poi della violenza subita nel parco della Caffarella. Il giovane, ha raccontato, in lacrime e fortemente sconvolto, alla polizia di aver pensato che i due stranieri volessero rapinarlo. Per questo motivo avrebbe detto di avere pochi euro ed un cellulare. Poi una volta arrivati in una delle zone più buie del parco è stato l'inferno. Il ragazzo è stato picchiato e tenuto fermo mentre a turno i due stranieri violentavano la sua fidanzatina. Da ieri sera i due ragazzi sono assistiti da una psicologa della polizia di Stato.



    Inizio ad avere veramente paura...
    Non se ne può veramente più!!!..Poi prendono queste m***e umane e dopo qualche giorno escono di prigione... Non se ne puà più!!!
     
    Top
    .
  2. ~ E s t r a n g e d
     
    .

    User deleted


    Non se ne può più!!
    Ma basta ca**o!!
    Ma considerano le donne degli stracci??
    Ma io li ammazzerei tutti questi!!
     
    Top
    .
  3. hachiko^^
     
    .

    User deleted


    La cosa più sconvolgente di questa storia è la giovane età di questa coppia...Lui 16 anni e le 14!
    ...Non se ne può più...
     
    Top
    .
  4. hachiko^^
     
    .

    User deleted


    TgCom

    A Roma raid punitivo dopo lo stupro
    Romeni feriti a mazzate in kebab turco

    Quattro romeni sono stati feriti, due in modo più serio, quando alcuni giovani a volto coperto hanno assaltato un locale di Roma armati di mazze di legno. Il locale, un kebab turco solitamente frequentato da romeni, si trova nella zona di Porta Furba, sulla via Appia, a poche centinaia di metri dal luogo dove sabato sera è stato compiuto l'ennesimo stupro. Dopo il raid punitivo, gli aggressori sono fuggiti senza lasciare traccia.
    Al momento del raid all'interno del locale, in via Tarrocceto, c'era una decina di connazionali dei quattro feriti: gli aggressori, con il volto coperto da cappellini e passamontagna, hanno infierito sui presenti e quindi hanno infranto alcune vetrine. Un'azione durata pochi secondi, prima della precipitosa fuga degli assalitori.
    Due dei romeni feriti sono stati medicati dal 118 direttamente sul posto, mentre altri due sono stati trasportati all'ospedale San Giovanni per lievi contusioni. Nella stessa zona poco prima si era svolta una manifestazione di Forza Nuova per protestare contro lo stupro avvenuto nel parco della Caffarella.

     
    Top
    .
  5. • Beatrice •
     
    .

    User deleted


    La gente è esasperata! Non è questo il modo di mettergli paura ma capisco queste persone che tentano di farsi giustizia come possono.
    Chi ha figli vive nel terrore, noi donne dobbiamo avere 1000 occhi quando andiamo in giro.
    La situazione è davvero disperata.
     
    Top
    .
  6. hachiko^^
     
    .

    User deleted


    TgCom

    Stupro Roma,aggressori identificati
    Inquirenti sulle tracce di due romeni

    I due responsabili dell'aggressione di sabato nel parco della Caffarella, ai danni di due fidanzatini, avrebbero le ore contate. Si tratterebbe di due romeni. All'identità dei due si è risaliti attraverso numerosi elementi, tra cui anche tracce biologiche e la testimonianza di diverse persone. La polizia ha anche un identikit dei due ricercati. L'aggressione di sabato era culminata nella violenza sessuale ai danni della ragazzina di 14 anni.

    Il caso potrebbe dunque essere risolto nel giro di 48 ore. In base a questi elementi, infatti, gli investigatori sono giunti all'identificazione dei due presunti aggressori, che ora vengono ricercati con la speranza di poterli in breve tempo localizzare e arrestare. Nelle prossime ore il fascicolo processuale aperto dal pm Vincenzo Barba, lo stesso che ha risolto il caso dello stupro di Capodanno avvenuto alla Fiera di Roma, potrebbe passare da ignoti a noti con le iscrizioni nel registro degli indagati dei due nominativi. Previsto a breve un incontro fra il capo della squadra mobile Vittorio Rizzi e il pm Barba.

     
    Top
    .
  7. • Beatrice •
     
    .

    User deleted


    Ieri alle 17.30 ero in auto e ascoltavo la radio,il programma di Marco Balestri.
    Sono intervenuti un albanese e un romeno.
    Entrambi hanno esplicitamente detto che qui in Italia i loro connazionali si comportano così perché sanno che il governo non prenderà provvedimenti seri. La galera non spaventa perché sono abituati al disagio e alle privazioni.
    Da loro invece crimini come questi sono severamente puniti,anche in carcere.
     
    Top
    .
  8. ~ E s t r a n g e d
     
    .

    User deleted


    Sul confine italiano potrebbero mettere un cartello con scritto "fateci fessi".
    Ormai non se ne può più.
    Possibile che quelli che stanno al governo non abbiano un po' di polso su questioni del genere?
    Non mi riferisco solo al governo Berlusconi, ma anche ai precedenti.
    E' uno schifo da noi!
     
    Top
    .
  9. hachiko^^
     
    .

    User deleted


    TgCom

    Stupro Roma, fermati due romeni
    20enne confessa e fa arrestare complice

    Presi i due romeni ritenuti responsabili dello stupro della ragazzina 14enne al parco della Caffarella, a Roma. I due sono stati fermati dalla polizia. Il primo, un 20enne con precedenti penali, riconosciuto in questura dalla ragazzina vittima delle violenze, ha confessato. Il romeno, già noto alle forze dell'ordine per rapina e furto, ha poi fornito indicazioni per arrivare al suo complice, un 36enne, fermato in un campo rom a Livorno.

    I due immigrati fermati sono stati individuati anche grazie alla collaborazione della polizia romena e del commissariato romano di Primavalle. Poco prima dell'alba la polizia è arrivata anche al complice che era riuscito a fuggire dalla Capitale.

    Avevano precedenti per furto e ricettazione
    I due immigrati avevano precedenti per furto e ricettazione. Il 36enne arrestato a Livorno era già stato condannato in Romania per furto aggravato e aveva scontato 3 anni di di carcere dal 1999 al 2002. Il 20enne, come ha spiegato il questore di Roma Giuseppe Caruso, nel 2008 era stato colpito da un provvedimento di espulsione che però non fu convalidato dall'autorità giudiziaria.

    Si aggiravano per i parchi
    "Non so perché, non so come è successo, volevamo solo rapinarli, poi improvvisamente tutto è cambiato", ha detto inizialmente il 20enne. "Erano soliti andare in giro per i parchi, in questo caso a scopo di rapina", ha spiegato il capo della Squadra Mobile di Roma, Vittorio Rizzi. "Il 20enne romeno - ha aggiunto - ha raccontato che avevano avvicinato la coppia per rapinarla ma che poi avevano trovato la ragazza molto carina. Da qui sarebbe nato il proposito di abusarne".

    Il riconoscimento
    Il riconoscimento è avvenuto in questura dove la coppia di fidanzatini aggrediti era stata convocata per un confronto con il giovane romeno. I due hanno confermato che il 20enne già da loro indicato in precedenza dopo una ricognizione fotografica, era uno dei due aggressori.

    La ragazza: "Non voglio rivederli mai più"
    "Non fatemi più vedere quella foto, non voglio più vedere quel volto". Così negli uffici della Squadra Mobile di Roma, la 14enne stuprata nel parco della Caffarella ha reagito quando gli investigatori le hanno mostrato la foto del 20enne accusato della violenza sessuale.

    Il giovane, interrogato dal pm Vincenzo Barba, ha poi confessato il fatto ed è quindi scattato il provvedimento di fermo da parte del magistrato. I reati ipotizzati sono violenza sessuale di gruppo e rapina aggravata. Tra l'altro uno dei due potrebbe essere coinvolto anche nella violenza sessuale avvenuta a Roma, nel quartiere Primavalle ai danni di una donna di 40 anni. La conferma non arriva ufficialmente ma secondo alcune indiscrezioni sarebbe "forte" il sospetto della polizia nel coinvolgimento di uno dei due fermati, il più giovane, in entrambi i casi di violenza.



    Voglio vedere se Nazzareno Guarnieri, presidente della Federazione rom e sinti, ha ancora il coraggio di dire che i rom sono solo dei capri espiatori"!
     
    Top
    .
  10. • Beatrice •
     
    .

    User deleted


    Oh ma mai uno che dica “mi dispiace!”
    Non cambierebbe nulla ma che lo dicano almeno come segno di pentimento.
     
    Top
    .
  11. • Beatrice •
     
    .

    User deleted



    ROMA - Il Pm della Procura della Repubblica di Roma Vincenzo Barba ha chiesto al Gip la convalida dei due fermi emessi nei confronti dei due romeni accusati dell' aggressione e dello stupro della ragazzina di 14 anni avvenuto sabato scorso nel parco della Caffarella. Alexandru Loyos Isztoika e Karol Racz saranno interrogati, probabilmente domani, dal Gip per la convalida dei fermi. Intanto il Pm ha conferito l'incarico alla polizia scientifica per lo svolgimento di una perizia che esaminerà numerosi reperti come mozziconi di sigaretta e indumenti per l'individuazione del Dna.

    I due romeni sono accusati di violenza sessuale e rapina. Alexandru Isztoika Loyos, 20 anni, era uno degli otto romeni gia' portati per accertamenti. E' stata proprio la ragazzina di 14 anni, vittima dello stupro, a riconoscerlo. "Non fatemi più vedere quella foto, non voglio più vedere quel volto", ha detto la vittima dello stupro dopo aver riconosciuto nella foto mostratale in questura il suo aggressore.

    Karol Racz, fermato in un campo nomadi del Cisternino, nella campagna livornese, potrebbe essere coinvolto sia nello stupro avvenuto nel Parco della Caffarella che in quello di Primavalle, avvenuto il 21 gennaio scorso, sempre a Roma, ai danni di una donna di 40 anni. L'uomo aveva raggiunto Livorno col treno ed era procinto di fuggire in Spagna. "Ora quei mostri devono restare in carcere, per sempre", chiedono gli abitanti del quartiere Appio-Latino, vicino il Parco della Caffarella, dove è avvenuto lo stupro della ragazzina di 14 anni.

    'TORNATEVENE A CASA', AGGREDITI TRE ROMENI VICINO A ROMA - Tre cittadini romeni sono stati aggrediti a Sacrofano, un paese alle porte di Roma, da un gruppo di persone che, al grido di 'bastardi tornatevene a casa', li hanno circondati e malmenati con bastoni di legno, i tre sono stati feriti in modo lieve. E' successo nel primo pomeriggio in una zona isolata di Sacrofano dove i tre romeni stavano cercando materiale ferroso tra i rifiuti. Secondo quanto si e' appreso i tre sono stati avvicinati da otto persone, quasi tutte con il volto parzialmente coperto, che aggredendole hanno urlato frasi intimidatorie e intolleranti. L'aggressione e' stata notata da una donna che ha avvertito i carabinieri. I tre romeni, nel frattempo, erano riusciti a scappare a bordo del furgone con il quale erano arrivati nella strada sterrata. Una volta nella piazza centrale di Sacrofano i romeni si sono rivolti ai carabinieri per chiedere aiuto. Ma anche li' la folla, pensando che che i tre fossero stati fermati per un controllo, ha inveito con frasi offensive contro i tre. I romeni hanno comunque rifiutato le cure dei sanitari del 118.



     
    Top
    .
  12. hachiko^^
     
    .

    User deleted


    TgCom

    Stupro Roma, un romeno ritratta
    Giudice ha però convalidato i 2 fermi

    Alexandru Loyos Isztoika, il più giovane dei due romeni accusati dello stupro di San Valentino al parco della Caffarella a Roma, ha ritrattato. Lo dice l'avvocato Lorenzo La Marca, difensore dell'altro romeno fermato, Karol Racz: "Lo avevano obbligato a dire ciò che ha detto e il giudice ha così valutato solo la prima dichiarazione e non la seconda". Il gip ha intanto convalidato il fermo dei due stranieri, che resteranno in carcere.

    La ritrattazione non è apparsa convincente e il pm Vincenzo Barba ha ribadito la richiesta di custodia cautelare in carcere, accolta dal Gip Valerio Savio. "La ritrattazione - ha detto Barba - non è apparsa affatto credibile". Al termine dell'udienza di convalida dei fermi dei due romeni la Procura di Roma si è detta soddisfatta "perché il gip ha accolto le richieste avendo ravvisato i gravi indizi di colpevolezza in ordine ai pericoli di fuga, inquinamento delle prove e reiterazione del reato".

    "Le indagini - ha aggiunto Barba - non sono ancora concluse, il provvedimento del gip, tuttavia, fa in modo che siano assicurati alla giustizia due soggetti ritenuti responsabili di un fatto così grave. In base all'ordinanza di custodia cautelare emessa oggi non possono piu' nuocere".

    L'altro romeno fermato, il 36enne Karol Racz che da subito ha rivendicato la propria innocenza, ha indicato nomi e cognomi delle persone con cui si trovava la sera dello stupro. Convalidata la custodia in carcere, "il prossimo passo sarà il ricorso al tribunale del Riesame", annuncia il suo avvocato La Marca. L'elemento decisivo, spiega il legale, sarà il risultato del test del Dna, "che arriverà non prima di 30 giorni, confidiamo assolutamente in questo esame". Se nei campioni non si trovasse alcuna traccia del Dna di Racz, spiega ancora l'avvocato, "la scarcerazione dovrebbe essere immediata".

     
    Top
    .
  13. • Beatrice •
     
    .

    User deleted


    30 giorni??? Ma non è un po’ tanto?
     
    Top
    .
  14. hachiko^^
     
    .

    User deleted


    TgCom

    Caffarella, confessione in un video
    Interrogatorio del romeno in tv

    "Abbiamo preso un pullman, siamo andati in quel parco e abbiamo bevuto qualche birra". Inizia così il video-interrogatorio di Alexandru Loyos Isztoika, il romeno che prima ha confessato lo stupro della Caffarella e poi ha negato tutto. Le immagini sono state girate alle due del mattinio del 18 febbraio negli uffici della questura di Roma e sono state mandate in onda dalla trasmissione "Porta a Porta".

    "Siamo andati al parco io insieme a questo mio amico, Karol Racz, siamo stati su una panchina e più avanti c'erano un ragazzo con una ragazza - prosegue Alexandru durante la confessione -. Ho detto al mio amico 'guarda che bella ragazza' e poi ho detto a lei 'ciao bella'. Lei non mi ha detto niente e sono andati più avanti vicini ad un albero e si è baciata con il ragazzo".

    Poi i dettagli dell'aggressione e della violenza. "Ci siamo avvicinati e abbiamo detto loro 'se non ci date i soldi vi ammazziamo', ma non avevamo niente in mano - prosegue il racconto del romeno -. Loro ci hanno dato telefonini e portafogli. Dopo il ragazzo ha spinto il mio amico e dopo l'abbiamo buttato a terra e abbiamo preso la ragazza e l'abbiamo portata più avanti".

     
    Top
    .
  15. • Beatrice •
     
    .

    User deleted


    Povera stella,che persone di m***a!
    Io questi delinquenti non ce li voglio nel mio paese,me ne sbatto se nel loro muoiono di fame.
    Uno che emigra in cerca di una vita migliore pensa a cosa mettere sotto i denti giorno dopo giorno, non va al parco a bere birra rapinando e stuprando una ragazza.
     
    Top
    .
18 replies since 15/2/2009, 19:46   166 views
  Share  
.