Fire's Angels- our dream comes true

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  1. •Black Berries
     
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    Nome: Fire's Angels Our dream comes true
    Scrittore: •Black Berries(Alex,Vic und Helli)
    Riassunto: La nostra storia è iniziata con la fine del nostro sogno.. Avevamo sognato per un'intera vita di diventare qualcuno, e ci eravamo riusciti, ma in fondo non puoi chiedere tutto in cambio di nulla..e come un macigno la realtà della vita ci è crollata in testa,e noi inermi non potevamo che cercare di sorreggerla fino a spofondare nell'abbisso dell'inferno..fino ad essere inghiottiti dalle fiamme.. fino a che degli angeli vestiti di fuoco non ci hanno salvati...o forse... siamo stati noi a salvare loro? chi può dirlo..forse solo la nostra musica."Komm und rette mich-ich verbrenne innerlich, komm und rette mich ich schaff's nicht one dich, komm und rette mich".

    I Tokio Hotel non ci appartengono (speriamo non ancora per molto XD), questa Fanfiction non è a scopro di lucro, tutto quello che narra la storia non è del tutto realtà..ma molti sono fatti realmente accaduti.

    Note dell'autrice: Bhe che dire.. questo primo capitolo è solo il prologo di una lunga storia che ci tiene impegnate da quasi un anno. E' iniziato tutto come un sogno, un sogno purtroppo irrealizzabile ( è triste ma bisogna dirlo ;_;) che, in parte, vediamo realizzato con questa Fan Fiction.
    Questo primo capitolo vede protagoniste solo le FA, non per sminuire i Tokio Hotel (ci inchiniamo a voi), ma perchè sono loro che daranno vita a tutto. Ok non vogliamo svelare nulla.. speriamo che la nostra storia vi piaccia. Vorremo tanti commenti positivi e negativi.. perchè che siano belli o brutti possono sempre portare insegnamenti. Grazie ancora e a presto. - -

    (IMG:https://image.forumcommunity.it/3/1/2/4/3/0/9/1232657451.jpg


    Fire’s Angels..
    Our dream comes true



    Capitolo I
    -un sogno che diventa realtà-




    -Novembre 2007-
    In una stanza buia due ragazze erano in piedi davanti al televisore, anche Lucky della carica dei 101 non poteva reggere il confronto, non curanti che a pochi passi da loro c’era il divano.
    Guardavano quel programma senza perdere neanche una parola, sebbene il programma era in inglese..guardavano le immagini in silenzio, stringendosi le mani convulsamente. Era giunto il momento decisivo.. quello più importante.
    Nel programma tre ragazze si avvicinarono alla piattaforma dove c’era il microfono… nella loro stanza l’aria era elettrica..non volevano piangere o reagire d’impulso.. perchè dovevano aspettare di sentire quel nome.. per esserne sicure..
    << Ladies and gentilman… The winner is…>>
    Un urlo di gioia ruppe il silenzio che si era creato.. lo sapevano, lo avevano sempre saputo, cominciarono a saltellare ed ad applaudire nella stanza, inciampando nella loro coperta.
    << Tel avevo detto!>>
    << Lo sòò!>>
    Si abbracciarono di nuovo e subito dopo si riconcentrarono sulla televisione. Il programma finì ed un senso di vuoto e tristezza si impossessò di loro.
    << Me lo prometti?!>>
    << Cosa?>>
    << Promettimi che canterai, che ti impegnerai al massimo.. promettimi che per una volta porteremo a termine ciò che abbiamo iniziato..promettimi che presto saremo su quel palco anche noi!!>>
    Si guardarono entrambe, ognuna persa negli occhi dell’altra, capendosi senza dire una parola..
    << Si realista..non abbiamo neanche le basi, e a malapena tu sai reggere una chitarra in mano!>>
    << Lo so ma..abbiamo tempo..noi possiamo imparare…so che anche tu lo vuoi!>>
    << lo voglio sì, è il sogno di oogni essere umano diventare famoso>> la ragazza guardò la sua amica,non aveva mai visto danta decisione nei suoi occhi. Sospirò..<<.. ok.. tanto io devo solo cantare no?>>
    << SI!.. ma ti consiglio comunque di andare in una scuola di canto..>>
    << Va bene… ci proveremo.. Tanto sarà una battaglia persa.>>
    << Grazie!>>
    << Prego!>>
    Le due si sorrisero non immaginando le mille difficoltà che avrebbero affrontato…

    -Due anni dopo..Maggio, Comet 2009 Oberhausen-
    “Qui è tutto asettico..non so.. ma immaginavo più colori, più sfarzo, qualcosa di più……Sì, più …..Stiloso! Questa gente mi guarda male..
    Ops!!..ma non è che ho la bottega aperta??..
    No..lì giù tutto ok!..... Allora perché mi guardano? Neanche a dire che ho il trucco sbavato..io neanche mi trucco!!.....Non ho neanche la maglietta sporca, perché quella rompipalle di Silvia me l’avrebbe detto!! …Mi chiedo perché mi guardano allora….ma soprattutto perché li guardo io!!..assurdo penseranno che li sto provocando!!” pensava tra sé e sé una ragazza in piedi davanti ad uno stand..si guardava intorno, fissando le persone che a loro volta ricambiavano il suo sguardo.
    Per via del suo “free style”, come amava chiamarlo lei..di certo non passava inosservata!
    Ma nonostante gli sguardi provocatori che stava ricevendo, il suo sguardo rimaneva indifferente.
    << Hey Brò!>> una voce seguita da un colpo su una spalla fece risvegliare la ragazza.
    << Oh! Ma tu sei scema!! Mi spezzi le ossa>> disse massaggiandosi la spalla << Poi chi accompagnerebbe quello strazio di voce che ti ritrovi??>>
    << La mia voce è soave, non è uno strazio!!>>
    << Sì, sì…..allora!!>>
    << Guarda che ti sto “salvando”!!>>
    << Da chi?>>
    << Da tutta quella gente che ti sta fissando!>>
    << Ah..ma sai il perché mi fissano?>>disse lei avvicinandosi alla compagna
    << Per come ti vesti, no??>> bisbigliò ovvia lei
    << E come mi vesto scusa?>>
    << Brò, ma ti sei vista??..>>
    La ragazza riprese a guardare il suo abbigliamento..Nulla che non andava, almeno secondo lei: pantaloni larghi di jeans, maglietta altrettanto larga nera con scritte rosse, fascia nera e cappello rosso tutto rigorosamente abbinato…..in quei panni per quanto erano larghi ci poteva entrare tranquillamente un elefante, ma per lei il suo stile era ottimo….anzi..più che perfetto!
    << Non ho nulla di sbagliato>> disse imbronciata sistemandosi la visiera
    << Sì....dipende dai punti di vista .. tutto sommato!>>
    << Come tutto sommato??>>
    << Sei guardabile….Di certo on sembri una donna… e poi, una camminata da uhmm.. vediamo… “caprona” come la tua non la si vede tutti i giorni>>
    << Ah, sì?>>
    << Eh..sì!!>>
    << Ok, ma se non fosse per questa “caprona” tu ora staresti a fare la donna delle pulizie!!>>
    << Cosa??>>
    << Sì. Sì…. Puliresti i cessi!>>
    La “discussione” fu interrotta.. << Oh! La smettete o no di discutere? La gente ci guarda, e poi tra due minuti abbiamo un’intervista!>> disse la bassista del gruppo,molto infastidita
    << Eh si…tu che sei sempre annoiata ora ci vieni a fare la paternale a noi!?>>
    << Non è per farvi la paternale,ma almeno io ci tengo all’ aspetto del gruppo,al contrario vostro!>>
    << Eh si..è arrivata!>>
    << Vabbè lasciamo perdere!Fate come volete!>>
    Le tre ragazze si avviarono verso la sala,dove si teneva l’intervista;ad aspettarle c’era il quarto membro della band. La sala era ampia,decisamente più accogliente di dove si trovavano prima,i muri erano di un colore fra il panna e il rosa pesca…le poltroncine dove si dovevano sedere erano sistemate al centro della stanza,dove il conduttore le aspettava seduto sulla sua comoda postazione.
    Il conduttore,dopo aver salutato il pubblico, accolse le ragazze nella sala. E subito iniziò la loro intervista.
    <<salve ragazze..Per cominciare.. chi è il portavoce del gruppo?>>
    <<sono io!>> dissero le ragazze in coro,guardandosi con sguardo di sfida. Ognuna di loro si riteneva il portavoce.. perché così era stato finche non avevano sfondato in quel mondo tutto particolare.
    <<calme ragazze!>> disse subito il conduttore,per fermare la discussione che era nell’aria..<<presentatevi al pubblico,tanto per iniziare!>>
    <<ok,inizio io!>> Dissero di nuovo all’unisono
    <<una per volta per favore..inizia tu!>> disse il conduttore in difficoltà, indicando la ragazza a lui più vicina.
    Era alta, magra, capelli lunghi e neri..con una carnagione talmente pallida da far invidia a “Mortizia” della famiglia Adams,i suoi occhi verdi,con la luce dei riflettori, splendevano.
    Sorpresa del fatto che il conduttore si fosse rivolto a lei,rispose immediatamente..<< Certo! Io sono Elisabetta, la batterista del gruppo..e anche la più anziana,tra parentesi! Beh ho cominciato a suonare la batteria quando avevo dodici anni, è stato per puro caso..>>
    <<ok..Grazie Elisabetta..già che ci siamo presenta anche le altre!>>
    <<beh…che dire..non so da chi cominciare.. è talmente difficile riuscire a parlare di soggetti simili!>>
    <<eh si..ora fai pure la simpatica..guarda che non fai ridere nessuno!>> si sente dire a voce bassa.. ma non così bassa…
    Nella sala una fragorosa risata rompe il discorso.
    << Va bene!Scelgo io..che è meglio vedo che siete molto loquaci..Inizia da lei!>> disse il conduttore riferendosi alla ragazza con la gonna a scacchi neri e rossi e, una t-shirt con la scritta in caratteri cubitali “Bad girl” che troneggiava sul suo petto…Lei era alta ,carnagione di un chiarore scandinavo e occhi di un colore incerto..verdi o marroni a seconda del tempo,ma soprattutto dell’umore.
    <<beh.. lei è la nostra bassista..la più saggia del gruppo! Cosa faremmo senza di lei!?>>
    << Mi stai prendendo in giro o cosa!>>
    <<no non mi permetterei mai...comunque lei è Ilaria..>>
    <<so parlare anche da sola eh!?>>
    <<… Mi scusi madame!! Non volevo di certo toglierle la scena!>> disse Elisabetta con tono sarcastico..
    <<ok andiamo avanti..>> disse Ilaria,facendo riprendere l’intervista…levando le parole di bocca al conduttore. << Io ho iniziato a suonare il basso da poco, a quindici anni.. mi ha sempre affascinato come strumento, anche se prima mi tenevo più sul classico.. il pianoforte!>>
    <<d’accordo!>> disse il conduttore cedendo la parola ai restanti membri del gruppo.
    <<io mi presento da sola va..che facciamo prima!>>
    <<perché devi iniziare prima tu?>>
    << Perché sono più grande di te!>>
    << Si.. di due giorni!..Ma è il cervello ciò che conta, e di certo a me non manca!>>
    << Ah si.. e da quando i criceti che hai in testa possono definirsi cervello?!>>
    <<tutta invidia la tua!>>
    << Sarà...comunque,sono Federica..la chitarrista del gruppo..logicamente sono io il vero capo,anche se qui per orgoglio nessuno vuole ammetterlo; Infatti ho fondato io il gruppo! Senza di me sarebbero il nulla.. anche perché sono io l’unico vero talento! Suono la chitarra da quando avevo nove anni…>>
    << se se… >> disse l’ultimo membro del gruppo,levando il microfono di mano alla chitarrista.
    << comunque sono Silvia.>> disse la ragazza con i jeans stretti neri e una maglietta bianca molto scollata, che lasciava intravedere le forme.. << la vocalist della band! Io in realtà non sono mai andata a scuola di canto, sono un autodidatta..>> gesticolava con le mani ornate da alcuni anelli.. <<.. erano in pochi a credere nel mio talento, ma per fortuna ora la gente si è ricreduta! Per fortuna!>>
    <<quando vi siete conosciute?>>disse il conduttore togliendo la parola a Silvia.
    << Rispondo io!>> disse lei guardandolo in cagnesco.. << Io e Federica siamo cresciute insieme praticamente,con Ilaria ci siamo conosciute alle medie e con Elisabetta alle superiori!>>
    <<ok..una domanda nasce spontanea..ma quanti anni avete!?>>
    << Non dovrei neanche risponderti..alle donne non si chiede MAI l’età! Ma..per te,questo ed altro! Elisabetta ha Diciannove anni,compiuti da poco,mentre noi tre ne abbiamo ancora diciotto…>>
    <<ah siete giovanissime allora!>>
    << Stai insinuando che sembro vecchia?..>> Disse Federica con il petto in fuori. Mostrando il suo sguardo raggelante…
    << Non mi permetterei mai..cambiamo domanda..>>
    << hai capito che sei in un campo minato eh?>>
    <<d’accordo..Da dove viene questo nome tanto particolare?>>
    Le ragazze si guardarono per capire a chi toccasse rispondere. Alla fine prese la parola Ilaria..<<il nome l’ha inventato Federica,ma non fategli troppi complimenti..sennò c’è rischio che si monti la testa..succede spesso,sapete!..comunque all’inizio il nostro nome era “Angels” ,perché eravamo ancora delle bambine.. ma con il tempo il nostro sound è cambiato e con esso anche noi,diventando più grintose e meno angeliche,così per non chiamarci “Devils”,che detto tra noi è piuttosto banale,il nome è diventato “Fire’s Angels”.. Perché il fuoco ci rappresenta..quando noi ci esibiamo, sembra che mille lingue di fuoco ci catturino nel loro calore…ed è tutto così magnifico!>>
    << Capisco.. beh,è un nome piuttosto intrigante! Ragazze..sono sicuro che i vostri fan vorrebbero sapere che rapporto avevate con la scuola…e se l’avete abbandonata dopo il successo!>>
    Federica prese la parola,sistemandosi sulle poltroncina bianca << Beh parlo per tutte credo..la scuola non era una cosa per noi..assolutamente..io frequentavo una scuola differente dalla loro. Certo non si può metterle a paragone infondo, il loro indirizzo era tra i più difficili, ma anche il mio non scherzava..ho un bruttissimo ricordo dei momenti della scuola superiore…orribili… comunque per non evadere dalla domanda, si..io l’ho lasciata..seguo lezioni private..quando capita..diventare famose è stato un occasione in più per fuggire da quel posto!le altre stanno terminando gli studi…vogliono prendere entro l’anno la maturità!..sono molto più razionali di me!>> finì sorridendo alla telecamera.
    << Oh..all’ora non avevi un buon rapporto con gli altri studenti e con i professori!?>> disse il conduttore accavallando le gambe e appoggiando la schiena allo schienale della sua poltroncina..
    <<no,per nulla! Era una guerra continua..la mia classe era delle peggiori..non sopportavo nessuna compagna!infatti la scuola è stato un tasto dolente per i miei genitori! Litigavo spesso con mia madre,lei ha sempre voluto che io fossi la migliore..ma l’ho sempre delusa su questo campo! Odio chi mi da ordini e vuole che gli si porti rispetto..e quello è il primo a non darlo…No..La scuola non è affatto per me! Però in compenso so cucire! A qualcosa mi è servita!>> rispose nuovamente lei passando il microfono a una delle compagne
    << la scuola era una nota dolente per tutte..ma lei si è ritrovata da sola contro tutti..mentre noi in compenso..ci davamo conforto a vicenda..e poi noi studiavamo lingue..e cosi sappiamo bene l’inglese,un po di francese e il tedesco>> disse Ilaria stringendo un braccio della chitarrista..<<invece lei per impararle ha dovuto sudare..>>
    << Ok ragazze..siamo arrivati quasi alla fine..e vi devo porre un ultima domanda: Che musica preferite ascoltare,e quali sono i vostri gruppi preferiti?!>>
    << Il rock!!>> dissero nuovamente in coro.
    << I gruppi che preferiamo sono molti..troppi per dirli tutti..ma quelli che vanno per la maggiore sono: i Cinema Bizarre, La Fee, i Panik,tra parentesi li salutiamo!>>
    << Ah quindi conoscete i Panik?>> disse il conduttore sorpreso.
    << Beh.. se per conoscere intendi che due di noi sono state fidanzate con due di loro… allora si li conosciamo!!>> disse Federica divertita..
    << Ah capito.. altri gruppi che vi piacciono?>>
    << Per esempio..alcuni gruppi rock giapponesi e i T->> Elisabetta si interruppe bruscamente dopo aver ricevuto una dolorosa spallata.
    <<come scusa?!>>
    <<no niente..iii..30 seconds to mars!>>
    << D’accordo.. Prima di salutarci questo è il primo cd delle Fire’s Angels, “Our dreams came true”>> disse il conduttore mostrando il cd che aveva in mano.. << Volete dire qualcosa!?>>
    << Compratelo ragazzi..non ve ne pentirete!>> disse federica verso la telecamera con un sorriso.
    << L’intervista finisce qui! Salutiamo le ragazze con un applauso>> disse il conduttore riferendosi al pubblico. il pubblico applaudì finche le ragazze si alzarono ed uscirono dallo studio.

    <<finalmente anche questa è fatta!>> disse Elisabetta con un sospiro di sollievo…
    <<ammazza che figata! Avete visto quanta gente c’era solo per noi!?E quello carino in prima fila?Troppo bono!>>.. Federica era davvero entusiasta per il successo che avevano avuto..
    <<se se…ma soprattutto avete visto il conduttore?! Certo che quelle scarpe sarebbero fuori moda anche per mio nonno!>>
    <<certo Sì che non cambi mai eh?..sempre a guardare le scarpe altrui!>>
    << Eh lo so..ma quelle scarpe erano un cazzotto ad un occhio… non potevo non notarle! erano Oscene!>>
    <<ma finiscila! Sempre a rompe le palle alla gente! Devo ammettere che questa volta Ilaria ha ragione! Sei insopportabile quando ti ci metti!>>
    La discussione fu interrotta da Elisabetta..<< Ragà,ma in tutto ciò Raffa dov’è? Ci deve ancora dire qual è il nostro camerino!>>
    Le ragazze si guardarono smarrite..nessuna sapeva la risposta.
    Fino a quando da dietro l’angolo si intravide la figura del manager…<< Bella regà..l’intervista è stata un successo!>>
    << Si si..ma qual è il nostro camerino?>>
    << Oddio aspetta Bè…c’è andato Daniele a chiederlo!...... Danièèèèèèèèè…ma sto camerino!?>>
    Un ragazzo arrivò correndo…era Daniele,il secondo manager del gruppo. Non era molto alto, capelli a spazzola, moro, con gli occhiali da sole sempre con se..probabilmente per coprire le occhiaie. Ma la cosa più importante è che era il ragazzo di Silvia.
    << Raffa..il camerino è il numero 21..>> disse Daniele dopo aver dato un bacio alla sua ragazza.
    << Che palle…Allora andiamo o no?.. non voglio vedere la procreazione del mio “quasi” nipote!!>> disse Federica dirigendosi verso il camerino.
    Le ragazze arrivate al loro camerino trovarono una brutta sorpresa.
    << Oh.. Ma sei sicuro che era il numero 21?>>
    << Certo!! Non sono deficiente!>>
    << A quanto pare si! Il camerino è già occupato!>> disse Ilaria lamentandosi..
    << Non vi agitate…ora risolviamo tutto noi!>>

    Raffael e Daniele andarono subito in direzione per chiedere informazioni sull’accaduto..
    << Ditemi… in cosa posso esservi utile?>> disse l’impiegata
    << Senta, io sono il manager delle Fire’s Angels…>> disse Raffael alterandosi << abbiamo un problema, il camerino che ci era stato assegnato è già occupato!>>
    << Aspetti..controllo un attimo!>> disse la ragazza guardando nel computer << mi scusi… io non so cosa dirle, qui risulta che il camerino doveva essere vostro! Se volete posso andare ad informare l’altro gruppo del disguido…>>
    << Ora è tardi…ho le ragazze che si devono preparare… non ci sarebbe un altro camerino disponibile?!>>
    << Controllo subito!>> disse la ragazza << Si… ehm.. il camerino 26,potete occuparlo sicuramente!>>
    << ok, la ringrazio!>>


    I managers tornarono dalle ragazze..
    << Ragazze..è tutto risolto! Abbiamo un nuovo camerino… andiamo così vi preparate.>> disse Raffael << Ah.. ricordati di chiamare la troup per dirgli del cambio del camerino!>>
    << Si si.. lì chiamo subito!>> disse Daniele
    Le ragazze raggiunsero il camerino.. era una stanza molto grande, con due divanetti e poltrone al centro e due grandi specchi ai lati… Appena entrate rimasero molto sorprese dalle dimensioni di quella stanza, ma non ci badarono e iniziarono a cambiarsi..
    << Però voi due dovete uscire!>> disse Elisabetta al manager e al bodyguard che le avevano seguite nella stanza..
    <<ok ok..vi aspettiamo fuori!>> I due ragazzi uscirono.. << Un caffettino?!>> disse Raffael dando una pacca sulla spalla al bodyguard… << Tanto torniamo subito! Che ci vuole!>>
    << Perché no?..la vedo lunga!>> disse il bodyguard che insieme al manager si diresse verso il bar.
     
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