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• Beatrice •.
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Due fratelli albanesi di 33 e 37 anni hanno denunciato alla polizia di essere stati aggrediti da una trentina di italiani armati di mazze, bastoni, pietre. Quattro degli aggressori, secondo le vittime, erano anche armati di pistole. È successo poco prima di mezzanotte in via Paolo Ferdinando Quaglia, a Tor Bella Monaca. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato del commissariato Casilino perché alcuni cittadini avevano segnalato una violenta rissa in strada. Al loro arrivo i poliziotti hanno trovato i due fratelli.
Le vittime hanno raccontato che stavano passeggiando in strada quando sono stati accerchiati da quattro ciclomotori e quattro autovetture. Dalle auto sono scesi circa 30 uomini, tutti italiani, i quali hanno chiesto ai due se fossero rumeni. I due fratelli hanno avuto solo il tempo di spiegare che erano di nazionalità albanese quando sono stati colpiti con bastoni e pietre. I due stranieri hanno rifiutato le cure mediche e non hanno fornito nessuna indicazione utile per risalire agli aggressori. Indaga la polizia di Stato.
Io dico che questo è l'estremo gesto di gente che non ne può più, non ottiene niente dalla giustizia e tenta di farsela di per se con questi gesti brutali.
Per me è la disperazione,la paura che possa succedere a chi hanno di più caro che li spinge a fare questo.
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hachiko^^.
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CITAZIONE (• Beatrice • @ 12/3/2009, 10:57)Io dico che questo è l'estremo gesto di gente che non ne può più, non ottiene niente dalla giustizia e tenta di farsela di per se con questi gesti brutali.
Per me è la disperazione,la paura che possa succedere a chi hanno di più caro che li spinge a fare questo.
Assolutamente daccordo con te Bea! Mi hai letto nel pensiero...
La gente non si sente al sicuro e compie questi gesti estremi, magari anche a danno di chi non c'entra niente.. Però non riesco a colpevolizzarli... La colpa non è la loro.. La colpa è di chi non ci tutela.... -
• Beatrice •.
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Anche io non ce la faccio,è sbagliato lo so,ma ci hanno portato a questo punto.
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°Elekna°.
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CITAZIONE (• Beatrice • @ 12/3/2009, 10:57)Io dico che questo è l'estremo gesto di gente che non ne può più, non ottiene niente dalla giustizia e tenta di farsela di per se con questi gesti brutali.
Per me è la disperazione,la paura che possa succedere a chi hanno di più caro che li spinge a fare questo.
come non darti ragione mi hai tolto le parole di bocca siamo arrivati ad un punto che si ha paura ad uscire , noi donne poi siamo quelle che rischiano di più.
Mi spiace dirlo ma se non facciamo cosi ci si prospetta un brutto futuro.. -
Naima, Borderline..
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CITAZIONEIo dico che questo è l'estremo gesto di gente che non ne può più, non ottiene niente dalla giustizia e tenta di farsela di per se con questi gesti brutali.
Per me è la disperazione,la paura che possa succedere a chi hanno di più caro che li spinge a fare questo.
Ti quoto in pieno Bea!
Cioè è ovvio che arrivando ad un certo punto
uno non ne può più e risolve da solo!
Non è possibile che tutti sti extracomunitari vengano in Italia a fare i comodi loro,
con tutto il rispetto per i lavoratori( non facciamo di tutta l'erba un fascio), però se ne stanno vedendo di tutti i colori.. -
~ E s t r a n g e d.
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CITAZIONEIo dico che questo è l'estremo gesto di gente che non ne può più, non ottiene niente dalla giustizia e tenta di farsela di per se con questi gesti brutali.
Per me è la disperazione,la paura che possa succedere a chi hanno di più caro che li spinge a fare questo.
Sono assolutamente d'accordo.
Se non succedessero fatti tutti i giorni quella gente non l'avrebbero menata..
Picchiati da 30 italianiRoma,feriti due albanesi |
