Acconciatura nuova? Lui non la nota

Colpa della sua "cecità alle chiome"

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  1. hachiko^^
     
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    TgCom

    Avete trascroso tutto il pomeriggio dal parrucchiere per farvi acconciare, tagliare, colorare e ridefinire la chioma e lui non si accorge di niente? Perdonatelo, non è un insensibile maschio con le fette di prosciutto sugli occhi, potrebbe invece soffrire dello stesso tipo di disturbo delle persone incapaci di riconoscere i volti.

    Il cervello umano elabora, infatti, le acconciature in modo differente rispetto ad altri elementi del viso. Ecco perché qualcuno potrebbe sperimentare una sorta di 'cecità alle chiome'.
    Un fenomeno che ha intrigato i neuroscienziati dell'University College di Londra (GB) che lo hanno individuato, come ha spiegato Brad Duchaine nel corso di una conferenza tenutasi al Mit di Cambridge (Usa).

    Duchaine, che lavora con pazienti afflitti da prosopoagnosia, l'incapacità di ricordare i volti, aveva notato che i suoi malati avevano trovato un modo semplice per individuare amici e familiari in mezzo a visi sconosciuti. "Mi hanno spiegato che lo facevano dai capelli", racconta il neuroscienziato. Dunque se le persone incapaci di riconoscere i volti non hanno problemi con le acconciature, era possibile anche il contrario. Per verificarlo Duchaine ha modificato i test che usava per studiare la prosopoagnosia.

    Scoprendo che spesso le persone che non hanno problemi a riconoscere le facce, hanno difficoltà nel caso di visi capovolti, mentre questo non accade per altri oggetti (automobili o bottiglie a testa in giù). Un fenomeno che indica come la mente umana elabora i visi in modo diverso rispetto a tutto il resto.

    Allora il team ha eliminato tutto tranne i capelli da una serie di volti, chiedendo a 70 volontari di memorizzare le acconciature. Poi i ricercatori hanno chiesto al campione di selezionare le chiome più familiari tra un gruppo di immagini che non avevano mai visto.

    Così hanno scoperto che i volontari fallivano il 15-18% delle volte nel caso di acconciature invertite, contro il 25% dei volti.
    Questo suggerisce che il nostro cervello fa molta attenzione ai capelli, ma non li considera un elemento del viso come naso e occhi.
    In questo caso, infatti, le persone con prosopoagnosia non riuscirebbero a riconoscere amici e parenti proprio dalle acconciature.

    Questo, invece, non accade ai pazienti 'ciechi alle facce'. Insomma, il cervello elabora volti e chiome in modo diverso. Per questo, dice Duchaine a 'New Scientist', potrebbero esserci persone incapaci di riconoscere i capelli. E dunque di non accorgersi se la compagna è appena uscita da una lunga seduta dal parrucchiere.

     
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  2. ~HoNey
     
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    Interesting!

    SPOILER (click to view)
    Certo che noi i capelli di Bill li abbiamo visti bene però *___*


    Grazie Ale!
     
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  3. Kate ~
     
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    E' interessante, ma resto dell'idea che la maggior parte degli uomini non nota queste cose proprio perchè non ci fa nemmeno caso e non per via di qualche malattia!

    Semplicemente, loro non ci badano...
     
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  4. ~HoNey
     
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    Si, hai ragione, a meno che non sia malato di sta roba, mezzo mondo O.O
     
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  5. ~ E s t r a n g e d
     
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    Glli uomini, tzè...
    Hanno gli occhi solo per quello che vogliono!
    Il taglio di capelli non lo vedono, ma un paio di tette, eh, quelle sì!
     
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4 replies since 13/3/2009, 08:46   52 views
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