Austria: alla sbarra Fritzl,il padre mostro

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  1. • Beatrice •
     
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    VIENNA - Si è aperto stamane a St.Poelten, in Bassa Austria, il processo a Josef Fritzl, il padre-mostro (73 anni), che per 24 anni ha tenuto segregata e violentato la figlia Elisabeth (43), facendole partorire sette figli nella sua cella sottorranea ad Amstetten.

    All'arrivo dei giudici davanti alla corte di assise di St. Poelten, capoluogo della Bassa Austria, gli otto giurati e il pubblico si sono alzati in piedi. Fritzl ha continuato a tenere nascosto il volto in contenitore per documenti di colore blu. Fritzl (73) ha tenuto segregata la figlia Elisabeth (43), violentandola centinaia di volte e facendole partorire sette figli nella sua cella sotterranea ad Amstetten. Uno di loro è morto poco dopo la nascita e per questo Fritzl, essendosi rifiutato di portarlo in ospedale, è accusato anche di omicidio e rischia l' ergastolo. Gli altri capi di accusa sono sequestro di persona, riduzione in schiavitù, segregazione. Il suo avvocato Rudolf Mayer ha detto che Fritzl accetterà tutti i capi di accusa tranne omicidio e segregazione. In sala sono stati ammessi solo 95 giornalisti.



     
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  2. hachiko^^
     
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    Che schifo...
    Non ho parole, quest'uomo (se così si può chiamare)merita di marcire in galera per il resto dei suoi giorni.. Anche se questo, non ripagherà la figlia degli anni trascorsi in segregazione, costretta a subire violenze da una persona che dovrebbe amarti e proteggerti...
    Ieri sentivo al telegiornale che questo mostro ha paura di finire in carcere perchè teme le reazioni degli altri detenuti... Bè, mi auguro che i detenuti austriaci, diano a Josef Fritzl il "Benvenuto" che si merita!!!
     
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  3. • Beatrice •
     
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    Ma io vorrei capire una cosa: questo rischia l’ergastolo per aver occultato un cadavere? E se non lo faceva? A me sembra mostruoso solo il fatto di aver abusato della figlia per 24 anni.
    Ma poi anche se avesse l’ergastolo sarebbe ben poca cosa dato che ha già 73 anni.
     
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  4. Kate ~
     
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    Ho appena sentito il TG. Lui si è dichiarato colpevole di stupro, ma ha quanto ho capito, richiederanno l'infermità mentale perchè lui sostiene che amava la figlia. Quello che ha fatto era un modo per dimostare il suo amore.

    No comment...
     
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  5. • Beatrice •
     
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    Ma io la vedo così: lui può dichiarare quello che vuole. Ma non viviamo all’età della pietra, ci sono delle regole nel Mondo civilizzato.
    O stai a queste regole o vivi da eremita.
    Tu non puoi fare una cosa simile a tua figlia,se la fai sei un malato di mente ed è giusto che persone lucide ti giudichino.
    Mi fa pure schifo che degli avvocati lo difendano!
     
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  6. ~ E s t r a n g e d
     
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    O_________O
    Io penso che non ci sia pena sufficiente per lui, dare l'ergastolo a una persona di quell'età è quasi ridicolo!
    Dovrebbero torturarlo!
     
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  7. hachiko^^
     
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    CITAZIONE (• Beatrice • @ 16/3/2009, 14:16)
    Mi fa pure schifo che degli avvocati lo difendano!

    Si, infatti non riesco proprio a capire come possa un avvocato difendere uno così.. E l'etica professionale?..

    CITAZIONE (~ E s t r a n g e d @ 16/3/2009, 14:27)
    dare l'ergastolo a una persona di quell'età è quasi ridicolo!

    ..io toglierei il quasi..

    CITAZIONE (Kate ~ @ 16/3/2009, 13:00)
    richiederanno l'infermità mentale perchè lui sostiene che amava la figlia

    Anche questa cosa dell'infermità mentale deve finire!!! Troppi mostri, a cuasa di quest' attenuante, si trovano con le pene ridotte, quando invece dovrebbero marcire in galera!!!

     
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  8. • Beatrice •
     
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    VIENNA - In silenzio, e nascondendosi il volto dietro un contenitore per documenti, Josef Fritzl si è presentato nell'aula del tribunale regionale di Sankt Poelten (Bassa Austria) per il processo che lo vede imputato di una serie di accuse aberranti, come incesto e stupro della propria figlia. La sala è piccola e contiene meno di 200 persone, fra cui i 95 giornalisti accreditati che all'entrata però hanno dovuto lasciare fuori macchine fotografiche, da ripresa e cellulari. Per le riprese è autorizzata solo la tv austriaca Orf. La sentenza è attesa per giovedì o venerdì.

    Fritzl si è dichiarato colpevole di stupro, incesto e segregazione, ma non di omicidio colposo e riduzione in schiavitù. In aula saranno esposte le posizioni di accusa e difesa e sarà interrogato solo l' imputato. La testimonianza della vittima, la figlia Elisabeth, che ha oggi 43 anni, sarà invece ascoltata in assenza, con sua video registrazione di 11 ore. Né lei né i figli dell'incesto compariranno al processo. Al momento, per sfuggire agli attacchi dei media, sono di nuovo ospitati, su loro richiesta, nella stessa clinica psichiatrica regionale di Amstetten-Mauer, dove erano stati ricoverati dopo la loro liberazione. In apertura, la giudice Andrea Mauer si è appellata ai giornalisti al rispetto del vittime sottolineando che "questo non è un processo a un luogo o un'intera nazione", e che anche Firtzl ha diritto a un processo equo a "rigorosa obbiettività". Elisabeth, allora 18/enne, era stata rapita dal padre, all' epoca 49/enne, il 29 agosto 1984 e segregata in una cella sotto terra, di 60 mq, senza finestre, da lui ricavata dietro la cantina di casa ad Amstetten, All'inizio la ragazza era tenuta legata a una corda per non farla scappare. Durante 24 anni di prigionia e violenze la donna è stata violentata centinaia di volte dal padre e costretta sette volte a partorire nella sua cella. Uno dei figli nati dall'incesto, un neonato di un parto gemellare, era morto poco dopo la nascita nel 1996 e il padre bruciò il corpo in una caldaia.

    Per questo è accusato ora anche di omicidio colposo. Alla famiglia e la moglie, da cui pure ha avuto sette figli, Fritzl aveva raccontato che la figlia era fuggita con una setta. Nel corso degli anni aveva portato tre figli dell'incesto su a casa dalla moglie dicendo che la figlia non li poteva allevare. Gli altri tre rimasti con la madre non avevano mai visto la luce del sole fino alla liberazione il 26 aprile 2008. Alla scoperta del caso più agghiacciante della storia giuridica dell'Austria, si era giunti dopo il ricovero in ospedale della figlia maggiore dell'incesto, Kerstin (19 anni) che accusava stranissimi sintomi. Insospettivi, i medici hanno chiesto di vedere la madre: poco a poco veniva fuori l'orrore e Fritzl veniva arrestato.



     
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  9. Kate ~
     
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    CITAZIONE
    Fritzl si è dichiarato colpevole di stupro, incesto e segregazione, ma non di omicidio colposo e riduzione in schiavitù.

    Ah beh, scusa se è poco!!!
    Hai solo stuprato tua figlia per 24 anni, facendola partorire in cantina ca**o!
    Però non hai ucciso nessuno, certo... guarda, quasi quasi ti darei una pacca sulla spalla!!!
    Ma và và...
     
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  10. • Beatrice •
     
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    VIENNA - I figli del padre-mostro hanno sui corpi le cicatrici di 24 anni di prigionia. Il «Times» ha rivelato i primi particolari sulle condizioni di salute dei tre ragazzini frutto degli abusi dell'ingegnere austriaco Josef Fritzl sulla figlia Elisabeth. I tre figli-nipoti di Fritzl - di 19, 18 e 5 anni - sono nati nella cella di 50-60 metri quadri, ricavata dall'uomo sotto casa, e da allora non sono mai stati visitati da un medico, nè da un dentista, tanto che la più grande, Kerstin ha perso tutti i denti. Tutti e tre, inoltre, hanno sviluppato problemi al sistema immunitario, soffrono di anemia e di mancanza di vitamina D, quella che regola il metabolismo del calcio. I ragazzini non hanno mai visto la luce - questo ha provocato loro qualche problema alla vista - e, costretti a camminare piegati, a causa dei soffitti alti circa 1,70 metri, hanno sviluppato una postura ricurva.

    PROBLEMI PSICHICI - Negli anni di prigionia, la madre ha insegnato ai figli a scrivere qualche parola, ma nel bunker non c'erano libri, solo una tv, una radio e un video-registratore. La percezione della realtà che hanno i fratelli maggiori è quella mediata dalla tv, mentre il piccolo ha grossi ritardi cognitivi. «Una vasta squadra di psicologi infantile e dell'età adulta, terapisti, neurologi, logopedisti e fisioterapisti si sta occupando di loro», ha spiegato Berthold Kepplinger, direttore della clinica di Amstellen dove sono ricoverati, precisando che «ogni paziente ha traumi diversi ed è quindi sottoposto a terapia individuale».

    LA PRIMA VOLTA - Domenica scorsa, intanto, è avvenuta la prima «reunion» della doppia famiglia incestuosa: i tre figli, tenuti segregati al piano di sotto, si sono incontrati con i tre fratelli, nati nel sotterraneo e «portati alla luce» dal padre (Fritzl raccontò che erano di figli di Elisabeth, scappata per entrare in una setta - in realtà la figlia fu rinchiusa dal 1984, quando aveva 18 anni - e che li aveva trovati davanti alla porta di casa). Gli uni inconsapevoli dell'esistenza degli altri fino allo scoppio del caso (al sotterraneo insonorizzato si accedeva attraverso una porta chiusa con combinazione e nascosta dietro uno scaffale), i sei fratelli hanno avuto un primo incontro «sereno e facile» ha spiegato Kepplinger. «È stata un'occasione felice, non forzata, e molto commovente, in particolare l'incontro tra Rosemarie (la moglie 68enne di Fritzl e madre di Elisabeth, ndr.) e la figlia», ha continuato. Rosemarie, che ha altri sei figli, oltre ai tre figli di Elisabeth in custodia (uno adottato, gli altri due in affido) era all'oscuro della doppia vita incestuosa del marito e credeva che la figlia fosse scomparsa e non sarebbe più tornata.

    UN OMICIDIO - Potrebbe esserci un nuovo capitolo nella terribile vicenda. La polizia austriaca sta indagando sul possibile coinvolgimento dell'uomo nell'omicidio di una giovane donna che risale a 22 anni fa e di cui non è mai stato trovato il colpevole. La vittima era Martina Posch, al tempo 17enne. Il suo corpo fu ritrovato sulle sponde del lago di Mondsee, nell’alta Austria, dieci giorni dopo la sua scomparsa. La moglie di Fritzl gestiva un alberghetto dall’altra parte del lago, secondo quanto riporta la stampa austriaca. Il capo della polizia locale, Alois Lissl, ha detto che non ci sono indizi concreti sulla colpevolezza di Fritzl e gli inquirenti stanno cercando di appurare se il padre-mostro ha un alibi.

     
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  11. hachiko^^
     
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    Questa storia fa accapponare la pelle...
     
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  12. °Elekna°
     
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    è in questi casi che vorrei la sedia elettrica....

     
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  13. • Beatrice •
     
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    In rete ci sono anche altri particolari, non mi sento di postarli perché sono terrificanti.
    E’ una cosa spaventosa!
     
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  14. ~ E s t r a n g e d
     
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    Io non riesco a capire come la moglie di questo animale non si sia accorta di niente, ca**o!
    I bambini piangono, la ragazza quando ha partorito avrà cacciato qualche urlo anche!
    Secondo me o la moglie è ritardata o è complice.
    Non capisco come la figlia non abbia tentato di fuggire! Ci sarà stato un giorno in cui quell'animale non era in casa, porca miseria!
    Mi sembra tutto così assurdo!
     
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  15. • Beatrice •
     
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    Purtroppo temo che,essendo un bunker, nessuno all’esterno potesse sentire i rumori. Inoltre le porte erano blindate e a combinazione (che ovviamente conosceva solo lui).
    La moglie poteva anche essere all’oscuro di tutto ma è stata in ogni caso una snaturata perché se a me sparisce una figlia la cerco fino alla morte,non me ne sto in casa a crescere dei presunti figli!
     
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20 replies since 16/3/2009, 10:13   180 views
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