Amore senza fine..

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  1. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Grazie mille!
    Ecco il seguito.

    5° Capitolo



    Anita, si ritrovò di fronte a pochi centimetri dal suo, il volto di Bill.
    Lo fissò incredula.
    Incredula, anche perché non si era sbagliata.
    Non riusciva a parlare, a formulare una minima frase.
    Si sentiva a disagio, visto che era in quello stato.
    Non voleva che lui la vedesse in quel modo.
    Lui, in quel momento pensò che la ragazza non fosse contenta di vederlo.
    Ella, doveva pur dire qualcosa...

    <<b..B..Bill... cosa ci fai qui?>> disse, balbettando.

    Stavolta, il ragazzo sentiva che quella era una conferma di ciò che aveva pensato poco prima e.. cadde in preda allo sconforto.
    Subito dopo, Anita si accorse dell’assurdità di quelle parole.
    Si pentì di ciò che aveva detto.
    Sapeva di avergli fatto del male; non avrebbe mai dovuto pronunciarle.
    Così..
    Tom, si intromise.

    <<vabbè, io.. vi lascio soli. Avrete molte cose da dirvi, raccontarvi..>> disse, alzandosi e varcando la soglia.

    Quando furono soli, lei parlò nuovamente.

    <<scusami.. non volevo..>>
    <<n.. Non preoccuparti..>> disse, dispiaciuto.
    <<io.. non riesco a credere che tu sia qui.>>
    <<e invece, sono proprio qui. Accanto a te>> disse, prendendole le mani e stringendogliele.

    Udendo quelle parole, alla ragazza salì il cuore in gola.
    Era così.. felice di rivederlo.
    Però d’altra parte, non era così..

    <<sei.. bollente.>> disse Bill.
    <<lo so.. sai, è per via della febbre. Mi sa che.. mi è salita di nuovo...>>
    <<capisco. Beh, non mi dici nulla? Non mi sembri molto contenta>>
    <<cosa ti aspetti? Mi hai lasciata sola per due anni.. non sono pienamente felice. Sono anche arrabbiata con te>>
    <<se l’ho fatto, è perché non riuscivo a sopportare che tu non ti ricordassi di me, lo sai bene>>
    <<sì, ma sta di fatto che sei fuggito via e basta.>>
    <<forse avrò sbagliato. Perdonami..>>

    Anita, non rispose.
    Rimase in silenzio.
    Restarono così, per minuti interminabili.
    Poi, lui decise nuovamente di rompere quel silenzio.

    <<hai.. hai.. letto la lettera?>> chiese, con un groppo in gola.

    Sperava tanto l’avesse fatto.
    Subito a lei venne in mente quella lettera.
    Quella magnifica lettera, che conservava con cura.

    <<sì, l’ho letta>> disse, abbassando lo sguardo. <<semplicemente.. stupenda>>
    Bill a tale risposta, rimase compiaciuto, felice.

    <<davvero? Non puoi immaginare quanto sono contento che ti sia piaciuta>> poi proseguì. <<per un momento.. ho pensato che non l’avessi letta>>
    <<come potevo non farlo? È.. ciò che mi aiutato a riacquistare la memoria. Non appena ho finito di leggerla.. sono passate tante immagini veloci nella mia mente. Tutta la mia vita... Io.. ti ringrazio, Bill.>>

    Pareva che il disagio fosse svanito.
    E a quanto pare era così.
    Cercò di lasciarsi andare.
    In fondo, non era detto che lui doveva sempre vederla perfetta.

    <<di nulla.. L’ho fatto con piacere>>
    <<beh, cosa mi racconti? Cos’hai fatto in questi due anni?>>
    <<io? Ho.. pensato a te. Non ho mai smesso di farlo>>
    <<su, Bill. Non prendermi in giro, eh?>>
    <<non mi credi? È la verità.>>
    <<non hai conosciuto neanche una ragazza? Scusa, ma non posso crederci>>
    <<ora che ci penso sì. Quando sono partito per tornare qui, ieri. Una ragazza accanto a me sull’aereo, abbiamo parlato e basta. Poi.. ci siamo scambiati i numeri ma.. a me non interessa di lei>>
    <<se non ti interessava, non gli avresti mai dato il tuo numero>>
    <<ma.. me l’ha chiesto lei. E inoltre, che altra scelta avevo? Mi ha preso alla sprovvista, in quel momento non mi è venuto in mente nulla>>
    <<d’accordo, se lo dici tu...>> disse, infine.
    --------------------------------------------------------------------------------------

    Poi continuarono a parlare.

    <<sei sempre bellissima, sai? Mi piaci.. anche quando stai male.>> disse, il ragazzo.
    <<grazie..>> rispose, divenendo rossa in viso.

    Poco dopo, la ragazza riflettè.
    Aveva bisogno di chiedere una cosa a Bill.
    Doveva farlo, ne sentiva il bisogno.
    Sentiva il bisogno di una risposta, che sia stata positiva o negativa.
    Improvvisamente glielo chiese.

    <<bill.. tu mi ami ancora?>> disse secca, attendendo una risposta.

    Fine 5° Capitolo

    Ciao! ^^

    Edited by ^^...IchLiebeBill...^^ - 1/5/2009, 23:05
     
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  2. ***Gexic@__Bill fur immer***
     
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    che risposta sarà?? spero di un jaa
    ma quella la non li fà litigare ver?
    dimmi di si almenosono tranquilla xdxd
    spero solo che qulla vadocon tom e non con bill
     
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  3. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Eh, vedremo! ^^
     
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  4. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    6° Capitolo



    Senza esitare un istante, il ragazzo rispose alla domanda.

    <<sì, ti amo ancora. Sono follemente innamorato di te.>>

    A quelle parole, lei divenne felicissima.
    Non si aspettava nulla, ma era stata una risposta più che positiva.
    Poi, lui proseguì.

    <<e.. tu?>> chiese, ansioso.

    Attendeva pazientemente una risposta.

    <<sì, anch’io. Non puoi neanche immaginare quanto. In questi due anni ti ho aspettato tanto, sai? Ma poi.. mi sono arresa. Ho temuto che non saresti più tornato, e invece.. adesso sei di nuovo qui con me>>
    <<già>> rispose lui.

    Il ragazzo allungò una mano verso di lei, e gli accarezzò piano una guancia.
    Lei, di conseguenza accarezzò quella calda mano.
    Poi lui, si portò alla bocca la mano di lei e la baciò delicatamente.
    Gli sorrise dolce.
    Anita, avrebbe tanto voluto baciarlo.

    <<forse è il caso che.. adesso torni a casa.>> disse lui.
    <<fa’ come vuoi.. di certo non sto bene e quindi.. non provo piacere come quando sto bene, ad averti qui>>
    <<infatti>>

    Bill chiamò Tom, che subito rientrò in camera.

    <<hai origliato?>> disse, lanciando un’occhiataccia al fratello.
    <<io? No.>> disse, guardando da un’altra parte.
    <<la tua espressione dice tutto>> disse, guardandolo nuovamente male.
    <<ok, qualche parolina. Niente di più>>
    <<sì, come no. Comunque, è meglio che andiamo.. Any, ha bisogno di riposare>>
    <<concordo. Su, andiamo. Ciao, Any!>> disse, avvicinandosi alla ragazza dandole un bacio sulla guancia, per poi dileguarsi.

    Rimasero di nuovo soli.
    Il ragazzo si avvicinò a lei, e piano posò le labbra sulle sue.
    Un bacio a stampo.
    La ragazza, avrebbe voluto ricambiare.
    Ma non poteva, non se la sentiva.. in quelle condizioni poi.
    Aveva anche paura, di contagiargli l’influenza e non voleva questo.

    <<e’ stata.. una splendida sorpresa. Mi sei mancato tanto>>
    <<anche tu!>> rispose il ragazzo.

    Dopo ciò lui le sorrise, e se ne andò.
    ----------------------------------------------------------------------------------------------------

    La sera...

    I due, erano seduti comodamente sul divano davanti allo schermo piatto della tv al plasma e una ciotola di patatine.
    A quanto pare, stavano guardando un film.
    A Tom però, non interessava molto tale visione.
    Per non dire totalmente.
    Si voltò a fissare il gemello, che se ne accorse con la coda dell’occhio.

    <<beh? Perché mi guardi così?>> chiese, preoccupato.
    <<lo sai perché. Voglio raccontato tutto. Andiamo, tu pensi che mi importi qualcosa del film?>>
    <<cioè tu me l’hai fatto guardare solo per arrivare a questo? Potevi semplicemente chiedermelo, invece di mettere un film, no?>>
    <<naaa. A volte sei così complicato, e così ho preferito l’idea del film.>> disse, mettendo le braccia dietro il collo e poggiandosi sulla spalliera del divano.
    <<va bene, ti racconterò.>>
    <<bene. Innanzitutto, vi siete baciati?>> chiese, avvicinandosi a lui.
    <<ehm.. sì, sono stato io. Ma non come pensi tu.>>
    <<ho capito. Wow, alla grande ugualmente! Nient’altro? Su, cosa vi siete detti?>>
    <<ma tu.. non avevi sentito?>>
    <<ma dai, qualcosina non tutto.>>
    <<ok, ti racconto>>

    Bill fece ciò che aveva detto.
    Gli raccontò tutto, e poi...

    <<capisco..>> disse, facendo un’espressione dispiaciuta.
    <<cos’è quella faccia triste? Non sei contento per me?>>
    <<sì...>>
    <<non mi sembra proprio>>

    Poi, vedendolo ancora imbronciato continuò a parlare.

    <<tom, dimmi la verità devi dirmi qualcosa?>>

    Tom, pensava a lei.
    Piaceva anche a lui, niente da fare.
    Pensava al bacio che si erano scambiati, durante l’assenza di Bill.
    Si sentiva terribilmente in colpa, adesso.
    Pareva si fosse preso gioco del fratello, ma non era così.
    Però.. si sentì uno schifo, ugualmente.
    Era indeciso se parlargliene o no.
    Forse era meglio non dirgli nulla, o almeno non adesso.
    Forse.. avrebbe dovuto dirglielo lei.
    Comunque sia, Bill doveva esserne al corrente.
    Altrimenti.. sarebbe stato peggio.
    Sarebbe stato causato altro dolore, nient’altro.

    Fine 6° Capitolo

     
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  5. ***Gexic@__Bill fur immer***
     
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    glielo dirà secondo mesarebbe giusto nei confronti di bill...
    u.U mi incuriosisci
     
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  6. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Ragazze devo fare un annuncio:
    Non posterò per un pò di giorni, perchè sarò impegnata con la tesina di terza media!
    Però, vi posso assicurare che la continuerò.
    Non abbandonerò nè la fanfiction, nè le mie care e fedeli lettrici!
    Con ciò, vi chiedo di essere pazienti e spero capirete!
    Grazie di cuore come sempre! ^.^
     
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  7. ***Gexic@__Bill fur immer***
     
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    tranquilla cara prenditi tutto il tempo prima ildovere poi il piacerepoi noi
    a presto ti lovvo un kissone
     
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  8. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Ciao!
    Dunque, volevo annuunciare che ho finalmente terminato gli esami e che a breve tornerò a scrivere la mia fanfiction!
    Se ce la faccio, anche oggi! ;-)
     
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  9. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Rieccomi qui!
    E finalmente, come promesso eccovi il seguito! :ukjnknmj:

    7° Capitolo



    Poco dopo, Tom rispose alla domanda del fratello.

    <<no, non ho nulla da dirti.>>
    <<ok, se lo dici tu..>> disse Bill. Poi continuò. <<che... hai fatto durante la mia assenza? Sempre il solito immagino, eh?>>
    <<ovvio, io non mi smentisco mai.>>
    <<effettivamente...>> poi proseguì <<senti.. se vuoi io sono in camera, d’accordo?>>
    <<non dirmi che vuoi già andare a dormire.>> disse, sgranando gli occhi.
    <<ma no, che dici. Ho solo bisogno di stendermi. Sai.. sono un pò stanco.>>
    <<tranquillo. Vai pure>>
    <<grazie. >>

    E così dicendo, si dileguò.

    Tom si sentiva un verme.
    Però allo stesso tempo, pensò che fece bene a non dirglielo perché era evidente che poi Bill sarebbe andato da Anita a chiedere spiegazioni, e date le condizioni della ragazza non era proprio il caso...
    Quando l’influenza sarebbe passata, sarebbe stata lei a dirglielo.
    Oppure lo avrebbe fatto lui stesso.
    ---------------------------------------------------------------------------

    Passarono altri giorni e Anita pian piano si era ripresa.
    Finalmente l’influenza era andata via.
    Quel giorno era così briosa, poiché il suo amore era tornato e adesso stava per andarlo a trovare.
    Erano le 15.30.
    Era già ben preparata.
    Avvertì Roberta, e uscì.
    ------------------------------------------------------------

    Dopo pochi minuti arrivò.
    Suonò il campanello e...

    <<ehi, ciao Tom>>
    <<any! Che bello sei guarita.>> disse, avvicinandosi e abbracciandola. <<come mai non mi hai avvertito? Non pensavo che saresti venuta>>
    <<ho voluto farvi una sorpresa. Credimi, mi sento più che in forma!>>
    <<mi fa molto piacere...>> poi proseguì. <<su, entra.>>

    La ragazza varcò la soia.

    <<bill?>> chiese, Anita.
    <<ehm.. è sotto la doccia>>
    <<a quest’ora?>> disse, sbalordita.
    <<sì, sai.. ha dormito molto. Era stanco e si è svegliato tardi.>>
    <<capisco.>>
    <<beh, siediti. Aspettiamolo qui>>

    Si accomodarono sul divano.
    In realtà, Tom quando aprì la porta e la trovò di fronte a sé, gli si gelò il sangue.
    Sia perché doveva parlare con lei di quella certa cosa e poi... perché la voleva terribilmente.
    Poi si decise.

    <<senti, Any noi due dobbiamo parlare>>
    <<di cosa? Dimmi, ti ascolto>>
    <<ecco...>>

    Ma in quel momento piombò Bill in salone con una tovaglia legata al bacino e con un’altra si stava asciugando i capelli bagnati.

    <<sei qui. Avevo sentito parlottare.>> disse, ridendo.
    <<bill!>>

    Subito lei si alzò e si diresse verso il ragazzo, che gli diede un bacio a stampo.
    Tom dovette sopportare tale scena davanti ai suoi occhi.
    Una stretta pervase il suo cuore.
    Doveva andarsene. Uscire da quella stanza.

    <<ehm... io vado a fare un giro in macchina, ok?>> disse, frettoloso.
    <<d’accordo, vai. Quanta fretta. Hai un appuntamento?>> chiese, il gemello.
    <<no no, nessun appuntamento. Semplicemente voglio prendere una boccata d’aria. Dai, vado. Ci vediamo dopo.>>

    E di corsa aprì la porta d’ingresso, uscendo.

    Anita, aveva capito tutto.
    Lo immaginava.
    Abbassò lo sguardo.
    Bill, le alzò piano il mento.

    <<qualcosa non va?>>
    <<niente, tranquillo.>> rispose, sorridendogli.
    <<noto che... è passato tutto.>>
    <<già, era ora>>

    Lui, la prese per mano e la condusse in camera sua.
    Si sedettero sul letto.
    Il ragazzo le prese il viso fra le mani e finalmente la potè baciare per bene, senza rischi di contagi ecc.
    Un bacio così romantico, passionale e desiderato da due lunghi e interminabili anni.
    Bill era così dolce.
    La fece stendere sul letto andandole sopra, con ancora su la tovaglia.
    Si accarezzavano, delicatamente.
    Poi, di colpo la ragazza si staccò.
    Pensava a come poteva sentirsi l’amico, in quel preciso momento.

    <<ho fatto qualcosa di male?>> chiese, Bill dispiaciuto.
    <<no no, non hai fatto nulla.>> rispose lei, posandogli un dito sulle labbra.
    <<vabbè, ho capito. Potresti.. uscire cinque minuti? Devo vestirmi. Ci metto subito>>
    <<ok>>

    E così la ragazza uscì fuori.
    Lui, aveva capito che non era giornata.
    Forse, cominciava a diventare sospettoso.
    Qualcosa non andava, non quadrava.
    -----------------------------------------------------------------------

    Tom, si trovava ad un bar.
    Seduto in un tavolino, stava sorseggiando una bottiglia di birra.
    L’ultima goccia.
    Una volta finita, la poggiò sul tavolo e prese il pacchetto di sigarette.
    Ne estrasse una e se la portò alla bocca accendendola.
    Era così... nervoso.
    Non sapeva cosa fare.
    Come avrebbe dovuto fare per togliersela dalla testa?

    Fine 7° Capitolo

    Ciao!
     
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  10. ***Gexic@__Bill fur immer***
     
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    uffy posta presto mmm tomi uff
     
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  11. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Grazie mille Gessy!
    Credevo non la leggessi più! xD
    Posterò presto, promesso!
     
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  12. ***Gexic@__Bill fur immer***
     
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    Ma io per questa f.f ci vado matta!!!!
    stò sempre qui per vedere quando posti ma quando non ci sono io ci sei tu e io leggo tardi T.T...uffy
    perdonami mi rifaccio con i commenti xd
    <3 baci posta pretto come promesso
     
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  13. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Rieccomi qui con il seguito! ^^
    Mi scuso per il ritardo.

    8° Capitolo




    Bill era quasi vestito.
    Gli mancava solo la maglia.
    Poi, beh doveva truccarsi e farsi i capelli ma...in quel momento non ne aveva molta voglia.
    Preferiva restare al naturale.
    Quando terminò aprì la porta e fece entrare la ragazza.

    <<vieni qui.>> disse, spostandosi dalla porta.

    Una volta entrata, si voltò a guardarlo.

    <<senti, Bill...perdonami. Mi dispiace se oggi sono un pò...strana>> disse, con voce tremante.
    <<meno male che te ne sei accorta.>> rispose, piuttosto freddo.
    <<sì. Scusami.>>

    Stette zitto per un istante, ma poi parlò.

    <<io... vorrei solo capire il perché. Se ho sbagliato in qualcosa, puoi dirmelo.>>
    <<no. Tu non hai sbagliato proprio un bel niente.>>
    <<e allora cosa c’è? Mi vuoi spiegare? No, perché...se non c’è una spiegazione, allora sei matta.>>

    Lei, era nel panico più totale.
    Non sapeva proprio cosa dirgli.
    Non ricevendo alcuna risposta, il ragazzo si stufò e uscì dalla camera lasciandola sola, dicendo “Comincio a pensare...che forse ho sbagliato a tornare qui”.
    Anita lo seguì, e lo prese per una spalla facendolo voltare verso di sé.

    <<che vuoi?>>

    Ella scoppiò in lacrime cadendo fra le braccia di Bill.
    Lui rimase impassibile.

    <<lasciami stare. Puoi anche tornartene a casa.>> disse, divincolandosi dall’abbraccio e andandosene in un’altra stanza.
    ----------------------------------------------------------------------------------------

    Bill, aveva paura.
    Paura, che lei non lo amasse più realmente.
    Iniziava a sospettare sempre di più.
    Ma cosa le prendeva?
    Non era come sempre.
    Dolce, allegra.
    Sembrava un’altra.
    Qualunque cosa stava accadendo, lui doveva scoprirla.
    --------------------------------------------------------------------------------

    Anita, decise che tornare a casa sarebbe stata davvero la cosa migliore.
    Così, scese le scale e si diresse alla porta d’ingresso.
    La aprì e uscì.
    Mentre era per strada, Tom passò con la macchina.
    Stava per rincasare.
    Accostò e le suonò con il clacson.
    Notò che lei non era molto felice, a giudicare dall’espressione stampata sul suo bel volto.
    Arrabbiata si diresse all’auto e aprì lo sportello infilandosi.

    <<che è successo?>> chiese, Tom.
    <<non è successo niente, va bene?>>
    <<non sembra proprio. Su, spiegami.>>
    <<non c’è niente da spiegare. Abbiamo litigato ed è tutta colpa tua>>
    <<mia? E ora cosa c’entro io?>> chiese, incredulo.
    <<guarda che ho capito perché sei uscito, eh? Non sono stupida>> poi proseguì. <<non riuscivo a pensarti da solo che a come potevi sentirti in quell’istante. Ero in pensiero per te e...Bill ovviamente ha capito che qualcosa non andava. Mi ha praticamente mandata a casa>> disse, abbassando lo sguardo.
    <<ehi, allora vuol dire che provi qualcosa per me.>>
    <<per favore. Piantala, eh? Non complicare le cose. Vuoi ficcarti in testa una volta e per tutte, che io ti voglio un bene infinito, ma che non potrà mai esserci nulla fra di noi? Io amo tuo fratello, capito?>>

    Il coltello continuava a girare in profondità nel cuore di Tom.
    Con quelle parole, totalmente.

    <<no, non è vero. Stronzate. Io lo so che tu per me provi qualcosa di più. Solo che...non vuoi ammetterlo. Altrimenti perché saresti stata in pensiero per me? Andiamo, è evidente>>
    <<proprio non riesci a capire. Ero in pensiero per te, perché ti voglio bene. Ma da amica>>

    Lui rimase zitto.
    Inutile rispondere.
    Poi, però volle dirle una cosa...

    <<beh, comunque lui dovrà sapere del bacio. E sarai tu a dirglielo.>>
    <<cosa? No, io non dico un bel niente. Tu sei suo fratello e devi essere tu a parlargliene>>
    <<e tu sei la sua ragazza. Hai tutto il diritto di dirglielo. E potrai anche dirgli, che il bacio ti è piaciuto da morire e che in realtà...sei stata tu a farlo>>
    <<tu sai perché l’ho fatto. Non di certo perché voglio te. Se ti avrei voluto veramente, allora sarebbe accaduto qualcosa di più oltre al bacio. Ti saluto>>

    E così dicendo, ancora in lacrime scese dalla macchina per poi dirigersi veramente a casa.
    -----------------------------------------------------------------------------

    Tom, sempre più nervoso e a pezzi mise in moto anch’egli tornando a casa.
    --------------------------------------------------------------------------------------

    Anita, era ancora per strada ovviamente.
    Pensava di tanto in tanto.
    Bill, era tornato da così poco...ed erano già sorti problemi.
    Era inaccettabile.
    Ora che ce l’aveva tutto per sé, non poteva goderselo al meglio perché...si sentiva in colpa, tantissimo.
    Prima o poi, Bill doveva sapere di quel bacio.
    Tenerlo nascosto era peggio.
    Stava già provocando altro dolore.
    Incredibile!
    In quel momento, voleva solo che quel bacio non ci fosse mai stato.
    Piangendo più di prima, arrivò a casa e aprì la porta...
    Trovò qualcuno in salone...

    Fine 8° Capitolo

    Ciao!
     
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  14. ***Gexic@__Bill fur immer***
     
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    :tytu: :tyu6u:
     
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  15. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Gessy mi preoccupi con queste faccine!
    Cosa significano?
    Spiegati meglio! xD
     
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48 replies since 25/4/2009, 16:47   570 views
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