Amore senza fine..

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  1. Prinzessin_Kaulitz
     
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    CITAZIONE (^^...IchLiebeBill...^^ @ 13/7/2009, 23:56)
    Gessy mi preoccupi con queste faccine!
    Cosa significano?
    Spiegati meglio! xD

    significano che se non posti presto io mi sento male c'è qui bibi si arrabbia perchè la sua ragazza è strana nel chap
    poi tom che ci riprova
    poi che nessuno dei due sà come dirlo a bill del kissolo
    poi però tom decide che deve dirlo lei e che gli è piaciutp...
    poi se penso come reagirà bibu mi sento male....
    posta presto amola!!!!!
     
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  2. *-*BillundTom*-*
     
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    Giùùùùùùùùùù XD e così hai fatto il continuo xD
    evvivaaaaaaaaaaaaa *_*
    Posta presto *_*
    Povero Bill!T_T
     
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  3. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Ragazze mie, perdonatemi per il ritardo e comunque grazie mille come sempre! =)
    Eccovi il seguito.

    9° Capitolo



    Simone era lì, in salotto.
    Stava parlando con Roberta, la madre di Anita.
    In fretta Any si asciugò le lacrime, e... mentre stava per salutare si accorse che le due la stavano già fissando. Soprattutto Simone.

    <<ciao Simone...>> disse, la ragazza.
    <<anita! Vieni da casa mia?>> chiese, la donna.
    <<sì...>> rispose, abbassando lo sguardo.

    Simone, rivolgendosi a Roberta disse...
    <<scusa, Roberta...potresti lasciarci un pò da sole?>>
    <<certamente!>>
    E sorridendo, si dileguò.
    Simone, aveva capito che c’era qualcosa che non andava.
    Lo aveva percepito subito.

    <<cara, vieni a sederti qui vicino a me.>>

    La ragazza acconsentì, e si sedette.
    -----------------------------------------------------------------
    Nel frattempo, Tom era arrivato a casa.
    Vi entrò, e cercò il gemello.
    Incredibile, ma...non c’era in nessuna stanza.
    Così, corse fuori.
    Provò ad andare nel giardino dietro casa, ed era proprio lì.
    Era seduto sul prato con il capo chino e le gambe aperte, e con un bastoncino di legno picchiettava sull’erba, o meglio sulla terra.
    A quella visione, il ragazzo si preoccupò.
    Anche se...immaginava già.

    <<bill...ma che ci fai qui?>>

    Nessuna risposta.

    <<bill?>>

    Ancora nulla.

    <<bill? Ehi, Bill? Ma mi senti o no?>>
    <<che cosa vuoi?>> rispose finalmente, e piuttosto infuriato.
    <<perché sei qui fuori e non in casa?>>
    <<perché voglio stare solo, senza che nessuno mi ronzi intorno.>>
    <<ma posso sapere che ti prende?>>
    <<dimmelo tu. Pensi che non abbia capito perché sei uscito di corsa, eh?>>
    <<ma di cosa stai parlando? Non capisco...>>
    <<andiamo Tom, non fare il finto tonto. Con me non attacca>>
    <<ma mi vuoi spiegare?>>
    <<ok, te lo dico chiaro e tondo: c’è qualcosa fra te e Any, vero? Dimmelo.>> disse, ancora più arrabbiato di prima.

    Nessuna risposta.

    <<avanti, rispondimi. Cos’è? Ho indovinato? Da quanto me lo tenete nascosto? Da quanto? Voglio saperlo!>>
    ---------------------------------------------------------------------------------
    A casa di Anita:

    <<dimmi, Anita. È successo qualcosa?>>
    <<no...C..C..Cosa te lo fa pensare?>> rispose lei, balbettando.
    <<avanti, si vede lontano un miglio che qualcosa non va. Con me puoi parlarne. Problemi con Bill?>>
    <<beh...effettivamente, sì. Come...hai fatto ad indovinare?>>
    <<lo immaginavo. Ma raccontami: cos’è successo precisamente?>>
    <<senti, Simone...io mi fido di te, però non mi va di parlarne. O almeno non adesso.>>
    <<eh, va bene. Ma ricorda che io eventualmente ci sono, d’accordo?>>
    <<certo. Grazie mille!>> rispose, sorridendole.
    <<ma di nulla. Per me...sei come una figlia!>>

    Si abbracciarono e la ragazza andò in camera sua.
    In quel momento, non voleva parlarne con nessuno.
    Voleva solo chiudersi nella sua stanza, e piangere nel suo letto.
    Affondando il capo sul cuscino.
    Stavano tornando i problemi, le sofferenze e...per lei era come morire.
    Si sentiva nuovamente triste...
    -----------------------------------------------------------------------------
    I gemelli, stavano per litigare pesantemente.
    Bill, era così...arrabbiato.

    <<tom, sei proprio un bastardo. Non me l’aspettavo da te. Te la sei portata a letto, vero? E dimmi un pò...com’è stato? Ti sei approfittato della mia assenza, di lei... Ti sei preso gioco di me. Ma non ti vergogni?>>

    Gliene stava dicendo di tutti i colori.

    <<bill, calmati. Ti giuro, che fra me e lei non c’è niente. Per favore, smettila>>
    <<no, non mi calmo affatto. Perché...ho scoperto tutto. E in che modo poi. Vorrei solo ripartire in questo momento. Ho fatto male a tornare da voi.>>

    In quel momento, Bill stava per scoppiare in lacrime e...Tom gli si avvicinò.
    Voleva consolarlo.
    Cercò di fissarlo negli occhi e gli disse:
    <<credimi, fra me e lei non c’è niente. Come potrei tradire te? Me lo spieghi?>>

    Bill piangeva ininterrottamente.
    Già, non ce la faceva più.
    Era terribile.
    Così...cadde fra le braccia di Tom, anche se...in quel momento lo odiava.
    Lo detestava, tremendamente.
    Tom lo strinse forte.

    <<fratellino, non piangere. Suvvia.>> disse, Tom. Abbracciandolo e cercando di trasmettergli affetto.

    Poi Bill, si staccò immediatamente.
    Sciolse quell’abbraccio.

    <<togliti. Non voglio la tua pietà. Io..non ti credo. Mi fai schifo.>>

    E subito, corse dentro casa chiudendosi nella sua stanza a chiave.
    Non voleva essere disturbato.
    -----------------------------------------------------------------------------------
    Sia lui che Anita, stavano vivendo la stessa scena e lo stesso stato d’animo.

    Fine 9° Capitolo

    Ciao!


     
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  4. *-*BillundTom*-*
     
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    Piccoli T_T
    Nuuuuuuuuuuu T_T
    Hai postato ^^ finalmente ^^
    posta il prossimo capitolo presto!^^
     
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  5. Prinzessin_Kaulitz
     
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    Nuuuu bhè però bill ha ragione in un certo senso .... però uffy andava tutto così bene e quei due che fanno si baciano perhè bill non c'è così non di fà u.u
    posta presto sono ansiosa....ah visto le faccine dell'altro giorno ecco spero che hai capito ^^
     
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  6. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Grazie mille ragazze!
    Prometto di postare presto! ^^
     
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  7. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Ragazze mie, scusate il ritardo!
    Rieccomi qui con il seguito e spero vi piaccia come sempre.

    10° Capitolo



    Poco dopo, Simone rincasò.
    Trovò Tom in salone davanti alla tv.

    <<tesoro, sono tornata.>> disse.
    <<ciao, Mamma...>> rispose lui, indifferente.
    <<ma...è successo qualcosa? Hai una faccia...>>
    <<no, non è successo niente.>>
    <<va bene. Bill dov’è?>>

    A sentire quel nome, Tom divenne triste in volto.
    Cominciò a pensare a ciò che era accaduto prima. Il litigio.
    Lentamente, abbassò lo sguardo.
    Solo in quel momento, si rese conto che la madre stava ancora attendendo una risposta da parte sua.

    <<ehm...è in camera sua>> disse, piuttosto giù.
    <<capisco.>> poi proseguì. <<beh, devo salire da lui>>
    <<cosa...devi dirgli?>>

    Ma senza rispondere, Simone si diresse verso le scale.
    Arrivata davanti la porta della stanza, aprì di scatto senza pensarci un istante.
    Trovò il figlio girato su un lato, e udì anche dei singhiozzi.
    Si avvicinò...

    <<bill, caro.>>

    Bill si accorse della presenza della madre, solo in quel momento.

    <<mamma...per favore, lasciami solo…>> rispose, imbarazzato.
    <<ma...cos’è che non va?>>
    <<nulla, va tutto alla grande. Non preoccuparti.>>
    <<non sembra proprio.>>
    <<beh, devi chiedermi qualcosa?>> disse, mettendosi seduto.
    <<no, volevo solo sapere se dormivi o meno>>
    <<come vedi no, quindi ora puoi anche andare>>
    <<come vuoi. Comunque, se hai bisogno di parlare io ci sono, ok?>>
    <<sì. Grazie Mamma>>

    La donna rispose semplicemente con un sorriso e si dileguò.
    Poi, il ragazzo prese il cellulare. Non sapeva se mandare un messaggio ad Anita o meno.
    Decise subito.
    Con violenza lo scaraventò contro il muro, e gettandosi per terra ricominciò a piangere.
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    <<allora?>> chiese, Tom a Simone.
    <<a cosa ti riferisci?>>
    <<a Bill, no?>>
    <<non sta molto bene.>>

    Tom, posò lo sguardo su qualcos’altro per non fissare la madre negli occhi.
    Lei capì tutto.

    <<tom...ma mi vuoi spiegare? Sei stato tu a ridurlo così?>>

    Lui si alzò, prese le chiavi e uscì.
    Simone, continuava a chiamarlo ma...era troppo tardi.
    Tom si infilò in macchina e mise in moto, dirigendosi da Anita.
    Non gli importava se fosse stata benzina sprecata, poiché poteva anche andarci a piedi, ma sarebbe a tutti i costi andato da lei.
    ----------------------------------------------------------------------------------------------
    Anita, aveva smesso di piangere.
    Più che altro, ora si era fermata a riflettere.
    Era troppo...afflitta.
    In quel momento, avrebbe soltanto desiderato di avere Bill fra le sue braccia.
    Non riusciva a stare senza di lui.
    È vero, lo era stata due anni però...ora che era a due passi da lei, faceva molto più male perché non poteva averlo.
    Lo amava troppo e...per tale ragione, prese una decisione: sarebbe stata lei, a dirgli ciò di cui non era a conoscenza. La reale verità.
    Se avesse aspettato che glielo dicesse Tom, probabilmente sarebbe passato un secolo.

    Fine 10° Capitolo

    Ciao!
     
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  8. Prinzessin_Kaulitz
     
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    *o* posta presto :tytu: :tytu:
     
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  9. *-*BillundTom*-*
     
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    *_* oddio posta presto T_T
     
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  10. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Grazie mille ragazze mie! <3
    Eccovi il seguito.

    11° Capitolo



    Con tale decisione, avrebbe messo in gioco sè stessa. Il suo amore per lui.
    Bill gli avrebbe creduto?
    Talmente lo amava, che era disposta a prendersi tutte le colpe.
    Pensandoci, non poteva lasciare che Tom confessasse; era pur sempre il fratello, e non voleva che si infrangesse il loro forte legame. Soprattutto a causa sua.
    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    Nel frattempo, Tom era già arrivato.
    Suonò il campanello, e come al solito fu Roberta ad accoglierlo.

    <<vieni, Tom. Accomodati. Anita è in camera sua.>> disse, la donna.
    <<d'accordo. Allora...se vuoi scusarmi, vado da lei.>>
    <<certo, vai pure>> rispose, lei.

    Il ragazzo si diresse verso la stanza dell'amica. Trovatosi di fronte alla porta, la aprì improvvisamente.
    Anita, era davanti allo specchio. Fissava la sua immagine riflessa.
    Notando la presenza di Tom attraverso lo specchio, si voltò.

    <<ciao...>>
    <<ciao, Any. Allora..come va?>>
    <<come vuoi che vada? Comunque, non mi aspettavo una tua visita. Cosa vuoi?>>
    <<ho litigato con Bill.>>
    <<stai scherzando, vero?>>
    <<purtroppo no.>>
    <<cos'è successo?>>

    Il ragazzo si sedette alla scrivania, e cominciò a raccontarle l'accaduto ad Anita.

    <<ecco...lui pensa che ci sia qualcosa fra noi due>>

    A quelle parole, la ragazza decise di dirgli la scelta che aveva preso.

    <<non preoccuparti. Ho deciso: sarò io a dire a Bill come stanno realmente le cose>>
    <<cosa? Ma facevi tante storie. Insomma, volevi che glielo dicessi io>>
    <<e invece no. Se sarai tu a dirglielo, lui se la prenderà con te e..io non voglio questo. Ci tengo a voi due, e non posso accettare che si rovini il vostro rapporto.>>

    Tom, era incredulo.
    Non immaginava tutto ciò.
    Non immaginava che lei avrebbe rischiato di mettere fine a tutto quanto.
    Probabilmente, Bill si sarebbe tremendamente infuriato con lei.
    Poco dopo, Tom rispose.

    <<ma...non puoi. E se Bill...>>

    Non gli fece neanche finire la frase.

    <<non mi importa. Sono disposta a tutto. Non possiamo nascondergli la verità; lui deve saperlo. Deve sapere di quel maledetto bacio>>

    Udendo la parola "maledetto", Tom capì finalmente che non ci sarebbe stato niente tra loro due. Se non la forte amicizia, che li aveva tenuti stretti fin da quando erano bambini.
    Non ci sarebbe stato null'altro.

    <<ora, per favore vai a casa. Ho bisogno di stare da sola>>
    <<va bene, come vuoi..>> rispose lui, abbassando lo sguardo.

    E detto questo, Tom uscì dalla camera.
    Salutò Roberta, e aprì immediatamente la porta d'ingresso.
    ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    Il giorno dopo:

    Ore 10.00 del mattino

    Anita, era già pronta.
    Era arrivato il momento.
    Quello era il giorno adatto, per confessare tutto.
    Tom non lo sapeva.
    Infatti, prese subito il cellulare e gli inviò un messaggio, scrivendo: "Buongiorno Tom...Visto che questa storia non può più andare avanti, oggi verrò a casa vostra e dirò tutto a Bill. Un favore che ti chiedo è quello di uscire. Se non sarai presente, sarà la cosa migliore. A più tardi."
    Dopo ciò, uscì in giardino e si sedette su una sdraio ad attendere.
    Attendere l'ora della verità.
    Era molto presto per piombare subito a casa loro.

    Fine 11° Capitolo

    Ciao!
     
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  11. MaryloveTh
     
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    ciau .! sto leggendo anch'io questa storia e devo dire che è semplicemente stupenda! ti prego continua a postare voglio il continuo! XD :34qwrs:
     
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  12. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Oh, che bello una nuova lettrice! *.*
    Grazie mille, Mary!
    Prometto di postare presto! ^^
     
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  13. MaryloveTh
     
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    grazie mille ^^ sono troppo curiosa! :uyu:
     
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  14. ^^...IchLiebeBill...^^
     
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    Mi scuso per il ritardo!
    Ecco il seguito.

    12° Capitolo



    Passarono un pò di ore.
    Tom aprì gli occhi.
    Preparò gli indumenti, ed entrò dritto in bagno a fare la doccia.
    Lasciò che il getto d'acqua calda bagnasse interamente il suo corpo.
    Chiuse gli occhi e per un istante, non pensò a nulla.
    Si lasciò tutto alle spalle.
    Sorrise.
    Poi, riaprendo gli occhi tornò nuovamente serio rendendosi conto della realtà.
    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    In una camera invece, nel comodo letto, Bill si stava rigirando continuamente.
    Probabilmente, stava sognando qualcosa di spiacevole e non riusciva a dormire beatamente.
    Improvvisamente si svegliò e disse: "Era solo un sogno..."
    Aveva sognato la morte di qualcuno, però...nel sogno non riusciva a vedere chi fosse quella persona.
    In effetti...in quel momento, si era accorto di essere a pancia in su e pensò che fosse stata questa, la causa dell'incubo.
    Il sonno era svanito e così si alzò.
    Subito riflettè sul gemello: l'aveva trattato male, e non gli andava giù.
    Era stato fin troppo brutale.
    Si diresse nella stanza accanto, quella del fratello appunto, ma non vi trovò nessuno. Solamente, un letto disordinato.
    A quella visione, Bill sorrise.
    Sempre il solito, pensò.
    Era andato lì per chiedergli scusa.
    Scusa, per tutto ciò che gli aveva detto contro.
    Magari erano solo cavolate che si facevano strada nella sua mente e...credeva di aver sbagliato terribilmente.
    Poi sentì qualcosa: un beep.
    Il cellulare di Tom, fece un suono.
    Quel suono che si ode, quando non è stato ancora letto un messaggio o quando c'è una chiamata non visualizzata.
    Curioso, si avvicinò al comodino.
    Su di esso c'era il cellulare del gemello.
    Lo prese e vide un messaggio.
    Mittente: Anita.
    Lo lesse fino in fondo e...si portò una mano alla bocca.
    Non ci credeva. Sgranò gli occhi.
    Di quale storia parlava nell'sms?
    No, non poteva essere vero.
    E pensare...che era andato lì per chiedergli scusa, per farsi perdonare.
    Assurdo.
    Prese quel cellulare e lo scaraventò contro il muro.
    Era così...addolorato.
    Divenne nuovamente una furia.
    In quel momento, Tom fece capolino in camera e vide Bill con le mani lungo i fianchi, piuttosto tremanti.
    Tremava totalmente.
    Tutto il suo corpo tremava per la rabbia.
    Si accorse della presenza di Tom e si voltò.

    <<me l'avevi giurato, eh? Mi avevi giurato che non c'era nulla tra voi, vero?>>
    <<bill, aspetta...>>
    <<no, sta' zitto>>

    Solo dopo, Tom capì il perchè Bill stava di nuovo facendo casino.
    Vide il cellulare per terra.
    Ma perchè?
    Secondo lui, non aveva ricevuto nulla.

    <<cosa c'è? Eh? Pensi che non mi sia accorto del messaggio che ti ha mandato Anita? Sei un lurido bastardo, mi fai pienamente schifo. Lasciatelo dire liberamente.>>

    Tutto questo, lo diceva urlando.
    Simone, che era di sotto, sentì le urla dal piano di sopra e così salì.
    E quando arrivò...

    <<ma...ragazzi, che cosa sta succedendo qui? Perchè state litigando?>>
    <<perchè hai un figlio stronzo e bastardo.>>
    <<bill, non usare questo linguaggio.>>
    <<al diavolo il linguaggio. Da quando sono tornato non ho avuto un minimo di pace. Vi sembra giusto? Lasciatemi stare. Voglio tornare a Milano.>>

    E detto ciò, corse fuori dalla stanza iniziando a piangere.
    Scese giù, e uscì di casa.
    Dov'era diretto?
    Chissà...
    ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    In camera...

    <<io e te ora faremo una bella chiaccherata, d'accordo? Tom, esigo una spiegazione e subito>> poi proseguì <<vado di là a fare qualcos'altro e torno, capito?>>
    <<sì...>>
    <<lo spero>>

    E la donna si dileguò.
    Tom era così in pena.
    Raccolse il cellulare da terra, e cercò di rimetterlo in sesto.
    Non appena riprese a funzionare, andò ai messaggi ricevuti e lo vide.
    Lo lesse e...capì il motivo per cui Bill divenne matto.
    In quel momento avrebbe tanto voluto dare uno schiaffo ad Anita, anche se in realtà non aveva colpa.
    Bill non avrebbe dovuto leggerlo.
    Si mise una mano sul volto e abbassò lo sguardo.
    Pensò alle parole del fratello e...aveva ragione: faceva pienamente schifo.

    Fine 12° Capitolo

    Ciao!
     
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  15. Prinzessin_Kaulitz
     
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    nooooo uffaccia posta presto
     
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48 replies since 25/4/2009, 16:47   570 views
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