<<...Close Your Eyes...>>

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    L' ho scritta un po' di tempo fa... non mi sembra così brutta... ad ogni modo...
    a voi l'onore di giudicare... ^^

    Close Your Eyes



    Tra poco sarebbe toccato a loro.
    Ancora pochi minuti ed una voce avrebbe annunciato l’inizio del concerto.
    Erano tutti molto tesi.
    Gustav agitava freneticamente le bacchette per aria...
    Georg continuava a camminare avanti e indietro...
    Tom si stava sistemando, per l’ennesima volta, la tracolla della chitarra sulla spalla...
    Bill invece, doveva trattenersi dal mangiucchiarsi le unghie per la tensione, concentrandosi sulle urla dei fan che continuavano a gridare all’unisono:
    << TOKIO HOTEL! TOKIO HOTEL! WIR WOLLEN TOKIO HOTEL!!! >>
    Ormai era questione di secondi e presto sarebbe dovuto salire su quel palco, abbandonandosi all’entusiasmo dei fan e mettendo anima e corpo nelle parole delle canzoni.
    Ed ecco che la famosa voce prese a presenziare, finalmente.
    Subito, il pubblico lì presente, scoppiò in fragorose urla cariche d’euforia.
    Bene, era giunto il momento.
    David sussurrò loro un incoraggiante “in bocca al lupo”, prima di spingerli verso il palco.
    Dopo pochi minuti, nell’aria, iniziarono a riecheggiare le note di “Break away”.
    La folla urlava a più non posso, costringendo Bill a cantare più forte.
    Stava cantando con foga “Live every second”, quando si accorse di Lei.
    L’aveva vista di sfuggita.
    Un solo sguardo...che era bastato al cantante per invaghirsi di Lei.
    Aveva un viso molto chiaro, reso ancora più pallido dalle luci bianche che lo mettevano in risalto.
    I capelli castani ondulati, le ricadevano dolcemente sulle spalle e dalla fitta frangetta che le ricopriva interamente la fronte, facevano la loro bella presenza due ammalianti occhioni azzurri.
    Gli era già successo di vedere una fan, ed innamorarsene.
    Credeva ciecamente nei colpi di fulmine, anche se, spesso, si erano rivelati solo amare delusioni.
    Ma lui era fatto così.
    Al contrario del fratello, che cercava di sfuggire all’amore, rifugiandosi sotto la sua maschera da Sex-Gott, Bill, non si portava mai a letto nessuna ragazza, a meno che non fosse davvero innamorato di ella. (Ne dubito fortemente...ma mi piace pensare che sia così...)
    Molti lo prendevano in giro per questo suo comportamento da inguaribile sentimentale, ma a lui non importava granchè, anzi, era convinto al 100% di quello che faceva e, quando Bill s’intestardiva su qualcosa, era difficile fargli cambiare idea.
    Dopotutto era un Kaulitz!
    E si sa, i Kaulitz sono tremendamente cocciuti!
    La cercò un’altra volta con lo sguardo, ma le luci erano davvero troppo forti e gli impedivano la visuale.
    Tentò nuovamente, strizzando gli occhi nocciola.
    Era in quinta fila, dalla parte di Tom, così si avvicinò al gemello per osservarla meglio.
    Solo allora si rese conto di come quella ragazza, fosse diversa dalle altre fan che la circondavano.
    Da quel poco che riusciva ad intravedere notò, infatti, che portava un top azzurro cielo che le metteva in risalto il prosperoso seno, e non, una di quelle solite magliette nere a maniche corte, con su stampata una foto della band!
    E non era nemmeno truccata!
    Non una traccia di matita, su quel viso di porcellana.
    Forse era proprio per questo che l’aveva notata-
    Perché era diversa.
    Perché spiccava come un faro luminoso tra le migliaia di copie di Bill e Tom che ricoprivano l’intero parco Novi Sad.
    Le labbra carnose della ragazza, si stesero fino a formare un timido sorriso.
    Evidentemente aveva capito che la stava guardando.
    Lei gli rivolse un’ occhiata d’intesa, poi le palpebre calarono sui suoi occhi.
    Era lì, ferma...immobile...con gli occhi chiusi.
    Bill non capiva cosa stesse facendo.
    Sembrava che lo stesse invitando a fare altrettanto.
    Incuriosito dallo strano comportamento, si lasciò andare, chiudendo anche lui gli occhi.
    Gli sembrava di essere stato catapultato in un altro mondo!
    Sentiva la propria voce che cantava “Sacred”.
    Per tutto questo tempo inseroabile, che aveva “perso” guardando quella ragazza, non si era accorto che, oramai, le sue labbra si muovevano da sole, autonome, come se fossero state scollegate dal cervello.
    Liberò la mente da ogni pensiero, lasciandosi trasportare dalle emozioni.
    Nella testa gli rimbombavano le voci dei fan, che avevano abbandonato gli urletti isterici, per cantare a squarciagola come un tuttuno.
    << I’M GIVING UP...FOR YOU NOW...MY FINAL WISH WILL GUIDE YOU OUT BEFORE THE OCEANS...BREAKS APART...>> (Per chi non la conoscesse... questo è un pezzetto di “Sacred”)
    Tutta quell’euforia che gli veniva tramandata, lo faceva sentire felice, libero da ogni turbamento, carico di adrenalina pura.
    La tensione di prima era, ormai, solo un ricordo.
    Non aveva mai provato niente di simile.
    E per questo doveva ringraziare ancora una volta i suoi fan.
    Già, i suoi fan.
    C’erano sempre loro di mezzo... hihihihi...
    Erano loro che li avevano sostenuti fin dall’inizio.
    Fin da quando erano ancora “Devilish” (in tutto i sensi!!! XD)
    Erano loro che li difendevano (e li difendono tutt’ora...), con le unghie e con i denti, dagli anti che li offendevano nei meandri di Internet e non solo. (esempio: quell’odioso esserino insignificante di Pino Scotto.. Grrr...!)
    Erano loro che con il loro affetto, colmavano quei duri e faticosi anni in cui i due gemelli, ma soprattutto Bill, avevano dovuto sopportare gli scherzi, gli insulti pesanti e le violenze subite dai compagni di classe.
    Per Bill, dopo il fratello, la famiglia e la musica... i fan, erano la cosa più importante della sua vita.
    Non li avrebbe mai ringraziati abbastanza!
    D’improvviso, proprio per il ritornello, il moretto riaprì gli occhi.
    << REMEMBER...TO ME YOU’LL BE FOREVER SACRED...I’M DYING BUT I KNOW OUR LOVE...WILL LIVE...YOUR HAND ABOVE...LIKE A DOVE...OVER ME...>>
    << Questa canzone è dedicata a tutti voi! A voi fan che ci avete sempre sostenuti! Crazie mileh Modina!!! (Ok.. Anche se, quest’ultima frase, non l’ha detta alla fine di “Sacred” o forse si, non ricordo, ce la dovevo mettere!! È stato troppo buffo!! XD)>> disse, urlando nel megafono che avrebbe utilizzato per “Scream”, qualche minuto dopo, mentre le ultime note di “Sacred” continuavano a riecheggiare per il parco.
    “ E grazie anche a te...<<misteriosa ragazza dagli occhi azzurri>> ” aggiunse mentalmente, sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi, quelli che mostrava solo raramente.
    Per tutto il resto del concerto, aveva continuato a guardare, di tanto in tanto, nel punto dove prima c’era la ragazza.
    Ma ella sembrava scomparsa nel nulla.
    Bill si chiedeva se l’avrebbe mai più rivista.
    Non sapeva nulla di lei.
    Né quanti anni aveva...né come si chiamava.
    Sapeva solo che era davvero molto bella e che avrebbe saputo riconoscere i suoi occhioni azzurri, tra miliardi.
    Senza neanche accorgersene, il concerto arrivò ben presto alla fine e dopo “By your side”, i coriandoli argentati che cadevano sulla folla, i saluti, il lancio delle bacchette di Gustav e, i miseri tentativi di Georg di lanciare lontano le magliette per i fan...(-.-”), la band e tutto il corteo di gente che li seguiva costantemente, salì sul tourbus, diretti verso Ginevra, dove si sarebbe tenuto il prossimo concerto.
    Durante il viaggio, Bill si torturava l’anima, pensando intensamente a cosa avesse potuto significare il gesto di quella ragazza,
    Voleva fargli capire quanto fossero importanti i suoi fan? No, troppo banale... e poi lo sapeva già.
    Ma allora che gli voleva dire?!?!?
    Tutt’a un tratto, un atroce dubbio gli attraversò la mente: “E se me la fossi immaginata? Se non ci fosse mai stata una ragazza con un top azzurro, al concerto?”
    Doveva chiedere a qualcuno.
    Aveva bisogno di una risposta, anche se in cuor suo l’aveva già.
    << Tomi, tra le fan, per caso ne hai vista una vestita d’azzurro, in quinta fila?>> chiese al gemello.
    <<no Bill. In quinta fila tutte vestite di nero...ce n'era una poi... una bomba! Peccato non avere avuto il tempo di chiederle il numero...>> gli rispose il rasta seduto accanto a lui.
    Ma il moretto, non lo stava più ascoltando.
    “Ecco. Come sospettavo! Ma allora è stata tutta un’illusione?”
    Bill, continuò a farsi questa domanda per mesi e mesi, senza giungere ad una risposta soddisfacente.
    Il vocalist, però, era convinto che...illusione o no, quella ragazza prima o poi, l’avrebbe rivista... e quando ciò sarebbe accaduto, avrebbe avuto finalmente le risposte che cercava...

    Chi era quella ragazza? Ed era stata veramente un'illusione come credeva Bill? Ma soprattutto, cosa gli voleva far capire???



    A voi l'onore di immaginare come andò a finire ^^
    Spero che vi sia piaciuta... e che lascerete qualche commentino...anche se non vi piace... :tytu: :tytu:
     
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  2. ale_schrei483
     
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    a me è piaciuta un sacco!!!!!!

    Chissà se la incontrerà mai Bill....però sarebbe bello magari un seguito dove Bill la incotrerebbe comunque secondo me l'ha immaginata però magari un giorno la incontrerà magari come l'ha sognata ora ad un concerto vestita con quel top azzurro senza un filo di trucco...chi lo sa!!!
     
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  3. »».Møøðy_Møøñ.««
     
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    Grazie per aver commentato *_____*
    Un seguito?? Ummh...potrei pensarci ^^
    un kuss! e grazie ancora ^^
     
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  4. b e a93
     
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    Molto carina! Ti ti mi è piaciuta molto^^
     
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  5. »».Møøðy_Møøñ.««
     
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    *__* grazie bea!!!
    sono felice che ti sia piaciuta ^^
    un kuss!
     
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4 replies since 5/7/2009, 20:31   121 views
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