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Juliet55.
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Ecco qui la mia mielosa One-Shot.
Baci,Melly.
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L’auto sfrecciava nel silenzio e nel tepore di quella folle notte d’estate. Le stelle parevano tanti punti dorati dipinti su una tela scura ed erano una moltitudine a fare luce ad una bellissima,pallida ed eterea luna.
Il paesaggio appariva stranamente storpiato a causa della velocità con cui l’auto aggrediva l'asfalto. Il vento tra i capelli e la libertà tra le dita,fusi assieme all’euforia di fuggire dalle parole, dalla normalità fin troppo stretta e soffocante.
Il battito del cuore accelerato,il sapore dell’alba imminente in bocca, il respiro veloce , la mente che fuggiva lontana. Per la prima volta, sentirono davvero di non avere limiti. Di essere completamente vivi; percepivano una forte sensazione di elettrizzante follia mista ad un pizzico di paura che li seguiva come un’aura purpurea e irreale.
Bill si girò e incontrò lo sguardo del fratello; colsero entrambi una scossa elettrica più potente di qualunque effetto allucinogeno, un bisogno più potente di quello per qualunque droga, una completezza più forte di tutte le certezze della loro vita.
Tom fece scivolare il braccio fuori dall’auto e l’aria calda gli strinse la mano come per dargli il benvenuto, il benvenuto in una nuova dimensione. La stessa che aveva più volte sognato, desiderato, immaginato, ma mai avrebbe pensato che la sensazione di averla finalmente raggiunta fosse così viva,forte e percettibile.
“dove andiamo?” domandò Bill.
Tom lo fissò. I lunghi capelli corvini mossi dal vento, gli occhi curiosi che brillavano come diamanti, le labbra dischiuse in attesa di una risposta, carnose e rosse come mai. Finalmente libero e bellissimo. Bello come la prima volta che l’aveva baciato. Quell’immagine penetrò nel suo silenzio e gli fece vibrare le corde dell’anima come più volte aveva fatto la musica che con le sue dita delicate l’aveva sfiorato e non se n’era più andata.
“non lo so.. dove vuoi, quando vuoi,perché lo vuoi” rispose e gli strinse la mano. Avrebbe desiderato trasmettergli la sensazione che aveva provato poco prima per dimostrargli ciò che a parole non avrebbe mai potuto dirgli, perché troppo grande.
“ti amo” e quella frase rimase sospesa in aria a fluttuare e a fare compagnia alla miriade di scintillanti stelle sopra le loro teste. Forse quella notte avrebbero fatto l'amore,forse sarebbero tornati a casa,forse avrebbero cantato a squarciagola quella stupida canzone d'amore,ma tutto sarebbe rimasto un dolce segreto, fra loro e quella scintillante e calda Notte Di Luglio.
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__I'mAHumanoid<3.
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Wow.... davvero splendidissima!!! Non c'è altro da dire... è così tenera e poi mi piace come hai descritto Bill! <3 . -
SiSiNa95.
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complimenti, breve ma con tanta sostanza, è bellissima*-* .
Notte Di Luglio |
