Torino, anziana uccisa in casa

Una donna di 76 anni è stata uccisa nella sua abitazione a Torino. A trovare il corpo è stata la figlia, che non avendo più sue notizie, era andata a cercarla in casa. La vittima presenta varie ferite. L'anziana divideva l'appartamento con il marito, un 80enne descritto come una persona con qualche problema di salute mentale. L'uomo si è poi suicidato gettandosi sotto un treno in Liguria.

La 76enne si chiamava Laura Ferrero. La coppia ha una figlia, sposata con un rappresentante di commercio, che abita a poche decine di metri. Il corpo presentava diverse ecchimosi: la donna era in camera da letto, per terra, in vestaglia. "Sembrava una coppia normale - racconta un vicino - e spesso li vedevo passeggiare insieme per strada. Lui non pareva proprio una persona con dei disturbi". I coniugi, fino a una quindicina di anni fa, avevano gestito un bar.

Solo in serata si è scoperto che anche l'uomo era morto: si era gettato sotto un treno in corsa nei pressi della stazione di Borghetto Santo Spirito (Savona). Giovanni Stratta nella tarda serata di martedì aveva raggiunto in treno il centro turistico della riviera ligure, dove aveva una casa con la moglie. Il suicidio è avvenuto poco dopo l'ora di pranzo. Ma, stando ai rilevamenti della locale polizia ferroviaria, non avrebbe fatto ingresso nell'appartamento, vagando per ore in stato confusionale.

Adesso si attendono i risultati dell'autopsia sul corpo della donna per capire che cosa sia realmente successo e se vi sia stata una discussione seguita da una colluttazione. Quello che è certo, invece, è che l'uomo non ha premeditato l'omicidio-suicidio, ma avrebbe deciso di farla finita in un secondo momento, resosi conto di quanto aveva fatto alla moglie.