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$torta in der holle.
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Questa one shot, nasce diverso tempo fa. E' rimasta per lungo tempo, incompleta, tra i miei documenti di word.
Questa mattina, ho deciso di terminarla e postarla.
Il resto, nelle note finali..^^
Ora vi lascio alla lettura, con questa canzone, che mi ha dato l'ispirazione.
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69 giorni dal nostro primo sguardo.
67 giorni dal nostro primo dialogo.
60 giorni dal nostro primo appuntamento.
45 giorni dal nostro primo bacio.
20 giorni dal nostro primo gioco d’amore.
10 giorni dal nostro ultimo bacio, dal nostro ultimo contatto, dal nostro ultimo dialogo.
2 giorni che mi trovo qui sotto questo fottutussimo hotel e aspetto che tu mi possa degnare di un ultimo sguardo.
Ho rovinato tutto.
Ho rovinato tutto, cazzo.
I tuoi occhi, i tuoi occhi mi avevano detto che potevo fidarmi.
Ma non gli ho creduto.
Quella profondità, quella tenera dolcezza che solo una persona insensibile non potrebbe scorgere; la tua coccolosa faccia da culo, scusa.. da cucciolo, intendevo.
Subito mi hai fatta tua, subito hai catturato parte di me.
Subito hai occupato i miei pensieri.
Con te ho cercato di andarci piano, perché avevo paura.
Avevo paura che mi avresti solo usata, tremavo al pensiero che mi avresti solo fatta soffrire.
Ma tu, quel muro che stavo progettando, l’hai abbattuto dietro di te, dietro di me: intorno a noi.
In ogni modo, riuscivi sempre a strapparmi un sorriso, a disarmarmi di tutto, a riempirmi di nulla.
Ogni tua risata era musica per le mie orecchie, ogni tuo sguardo era come luce per me. E quando rimanevo sola, mi veniva da ridere; eppure non avevo nulla di concreto tra le mani, solo il dolce tuo ricordo nella mente.
C’eri tu, in tutta la tua semplicità.
Le tue battute, oltre a farmi ridere, mi intimidivano.
Perché dovevi tenere quella maschera da porco provolone?
Le seghe mentali me le sarei fatte ugualmente, non servivano le tue battute del cavolo a farmi pensare ancora di più, a farmi venire ancora più dubbi.
Perché in contrapposizione ai sentimenti, c‘erano loro, i dubbi.
I dubbi che mi facevano morire.
Perché, pur sapendo di essere tua, c’era sempre qualcosa che mi sussurrava che ti stavano portando via da me.
Ma forse ero io che a poco a poco ti stavo allontanando, accusando gli altri di una colpa solo mia.
O nostra.
Potevo fidarmi di te?
Potevo donarti interamente il mio cuore?
Tu mi hai sempre detto di si.
Come oggi, anche 45 giorni fa pioveva.
<< Sei tutta bagnata! Guarda.. hai il trucco che ti segna tutte le guance! >>
<< Zitto tu, che sembri un folletto con i capelli tutti bagnati! Si notano ancora di più le orecchie a sventola! >>
Ti sei avvicinato a me, hai preso il mio volto tra le mani, come un cucciolo nella sua comoda e confortante cuccia.
Con i pollici, contemporaneamente, hai pulito le mie gote dal trucco nero.
Mi hai sorriso dolcemente.
E mi hai baciato.
Sotto la pioggia.
Amo il profumo della pioggia.
Lo amo perché mi ricorda te.
Tutto ciò che riguarda noi ha a che fare con la pioggia.
E questo un po’ mi inquieta.
Tremo al pensiero.
Non so quale pensiero di preciso, ce ne sono troppi in questo momento che affollano la mia testa, veramente.
Tremo al pensiero di averti perso, forse, per sempre.
Tremo al pensiero di non potermi più specchiare nei tuoi occhi.
Tremo al pensiero di non essere più protetta dalle tue braccia, dai tuoi abbracci.
Tremo al pensiero di non poter più giocare con te, sporcandoti con la schiuma da barba che hai nella tasca interna della sacca verde da viaggio.
<< Cavolo! Ho lasciato le chiavi della macchina in camera! Mi accompagni a prenderle?
? >>
<< Scusa, ma non puoi andarci da solo?? >>
<< E ti lascio qui da sola di sera? >>
Siamo saliti.
La macchina quella sera rimase parcheggiata nel box auto.
<< Dove sono le chiavi?? >>
<<nel mio giubbotto.. >>
<<tu sei veramente uno schifoso bastardo! >>
Come un mago, tirasti fuori dalla tasca le chiavi e le lanciasti sul letto, proprio vicino dove io mi ero seduta.
<< Dovremmo scendere.. >>
<< No, se non vogliamo.. >>
Un bacio, un tocco, un sussulto.
Due respiri uniti in un unico canto.
Avevo paura.
Anche in quel momento, avevo paura che stessi sbagliando tutto.
Che tu ti stessi solo comportando come sempre, come ogni volta, come con ogni ragazza.
Ma, nonostante tutto, lasciai fuggire quelle paure, le chiusi fuori, dentro quella macchina che sarebbe dovuta partire.
Ogni tuo bacio, ogni tuo respiro, mi fece comprendere che per te non era una sera come le altre.
Io non ero come le altre.
Se fossi stata come le altre, mi avresti lasciata lì la mattina, da sola, come una di quelle ragazze che hai sicuramente avuto in passato.
Se fossi stata come le altre, la mattina successiva non mi avresti svegliata con un bacio, portandomi la colazione a letto e una rosa bianca al mio fianco.
Se fossi stata come le altre, non mi avresti detto “Ti amo”.
Ma pur essendo cosciente di tutto questo, dei tuoi sentimenti così puri, sono sempre stata perseguitata dalla paura che avresti potuto abbandonarmi, un giorno.
Ogni tua distrazione, ogni tuo rifiuto, ogni volta che non chiamavi, io ero perseguitata dalla paura di essere abbandonata.
E ogni volta che divenivi mio, avevo bisogno di averti sempre di più.
<< Sei mia, non ti abbandonerò mai, piccola.. >>
L’avevi detto.
L’hai fatto.
L’abbiamo fatto. L’abbiamo fatto insieme.
Sotto la pioggia.
Forse le mie lacrime non le hai neanche notate, perché le pioggia bagnava il mio volto, e il mio volto era, come sempre, sporco di nero.
Quindi, ti sei avvicinato a me, hai preso il mio volto tra le tue mani, come un gatto randagio trovato per strada da un gentile vecchietto.
Con i pollici, contemporaneamente, hai pulito le mie gote dal trucco nero.
E mi hai sorriso amaramente.
E mi hai baciato.
Per l’ultima volta.
Sotto la pioggia.
In quel momento ho sentito le tue lacrime sul mio volto.
Ne sono certa, non era la pioggia, erano le tue lacrime.
La pioggia non ha sapore; le piccole gocce che solcavano il mio viso e bagnavano le mie labbra erano amare.
Amare come il tuo sorriso.
Fredde come il mio cuore spezzato quando hai girato le spalle e te ne sei andato, camminando a testa bassa, sotto la pioggia.
Lasciandomi immobile lì, sotto la pioggia.
Sotto tutte le mie sofferenze e le mie paure che ormai avevano vinto.
Forse hai fatto la cosa giusta; forse hai preso la decisione migliore per entrambe.
Quella che io non avrei mai avuto il coraggio di prendere.
Come la prima volta, come l’ultima, anche oggi, piove.
Scherzo del destino.
Ti sto osservando, qui rannicchiata in me stessa, sempre con il trucco che riga il mio viso.
Sono due giorni che aspetto che tu esca, senza mai andarmene, senza mangiare, né dormire.
Senza te.
Vorrei tu fossi qui con me, sotto la pioggia.
E invece sei in una confortante camera d’albergo, chiuso, immerso nei tuoi pensieri.
Prima hai scostato la tendina per vedere se fossi ancora qui.
Cosa credevi, che me ne sarei andata via subito??
Voglio almeno godermi gli ultimi attimi con te, perché , tanto lo so che dovrò dirti addio.
Aspetto solo che tu esca di qui, aspetto solo questo, per poi lasciarti libero per sempre.
Fin quando vorrai tu.
Perché per me, ci sarai sempre, farai comunque sempre parte della mia vita.
Puoi riappropriartene quando vuoi.
Io sarò qui, che ti aspetterò, forse proprio sotto la pioggia.
Se vorrai tornare a far parte della mia vita, io non ti bloccherò, non te lo impedirò.
Perché ti amo, ti amo.
Ti amo più di quanto tu non possa immaginare.
Ti amo più di quanto possa essere dura l’attesa.
Perché per amore si può soffrire, e se attraverso le pene io un giorno potrò riaverti con me, soffrirò con gioia.
Perché nulla può distogliermi dal tuo viso, nulla può far eclissare il tuo sorriso.
Nulla potrà sostituirsi all’amore che mi hai donato.
E che rivorrei.
Spero solo che tu decida di tornare, tornare da me, da ciò che avevamo costruito insieme. Perché lo so, anche se la nostra storia è durata solo qualche mese, tu mi hai dato tanto, io ti ho dato tutto ciò che ho potuto donarti.
Ho paura che arrivi questo momento.
Ho paura di non poterti più vedere.
Tra poco tutto sarà finito, ed io ho paura anche di questo tutto e di questa fine.
Ma ormai non posso far più nulla per tornare indietro, o per rimediare.
L’ultima chance me la sto giocando adesso.
Me la sto giocando da due giorni.
Non sei uscito neanche una volta dall’hotel.
Ho visto passare tutti: David, i ragazzi, lo staff: tutti tranne te.
Natalie, si è fermata a guardarmi ieri sera.
Le sarò sembrata pazza, stupida a rimanere qui fuori con questo tempo.
Mi ha guardata tristemente e mi ha sussurrato un flebile “torna a casa..”.
Ma, lo sai, io non ascolto mai nessuno.
E infatti sono ancora qui.
Nell’ultima ora ho visto uno strano movimento: state per andarvene.
Le poche ragazze che sono intorno a me ad aspettarvi si agitano, gridano i vostri nomi.
Il tuo nome.
E ogni volta che lo sento, è come se ricevessi una pugnalata dietro la schiena.
Ma il mio sangue ormai è perso nell’acqua che bagna questo mio corpo privo di anima.
Le spinte aumentano, le voci mi riempiono la testa.
Decido di alzarmi, per non rischiare di essere travolta da un’onda di ragazze.
No, aspetta, è giunto il momento di dire la verità.
Mi alzo per il semplice fatto che tu possa vedermi.
Mi alzo per il semplice fatto che tu possa ripensare alla tua scelta.
Mi alzo per il semplice fatto che tu possa venire qui e riprendermi con te.
Per vedere quanto sto male senza te.
Le guardie del corpo iniziano ad uscire.
Stranamente questa volta esce per prima Natalie, che mi cerca nella folla e mi trova in prima fila.
Fa un lungo sospiro e si volta in dietro, verso di te.
Per ultimo esci tu.
Ti vedo avvolto nella tua immensa felpa.
Quella che indossai io dopo che facemmo l’amore, per proteggermi dal freddo che la lontananza dalla tua pelle mi faceva provare.
Tieni lo sguardo basso.
Piano piano lo alzi.
Non riesci a trattenerti dal cercarmi, anche se sai benissimo dove mi trovo, dato che mi hai osservato fino alla fine dalla camera al terzo piano.
Le poche altre ragazze che ci sono, sicuramente non avranno notato nulla, ma io si.
La guardia del corpo che si trova davanti a me non mi ostacola, sa benissimo chi io sia.
Non mi tiene ferma come per le altre ragazze; sa che non farò nulla.
Stai per perdere il volo.
Ti stai allontanando.
Stai fuggendo.
Ma questa volta non mi opporrò.
Se pensi che questa sia la cosa migliore da fare per entrambe, io non mi opporrò.
Sono qui per solo per saltarti, amore.
Ti infili gli occhiali da sole, e continui a camminare lentamente.
Il tuo volto non è girato verso da me, ma io so che attraverso quelle lenti, tu mi stai osservando.
So che stai catturando e ultime immagini che potrai avere di me.
Perché hai deciso, e non tornerai indietro.
Mi stai osservando, lo sento, sento il calore dei tuoi occhi riscaldarmi come sempre, e asciugare il freddo di questa pioggia.
Dai miei occhi fuoriescono altre lacrime, una moltitudine di lacrime calde, strazianti.
Singhiozzo.
Mi avvolgo in me stessa e ti osservo, come tu stai facendo con me.
Stiamo rubando entrambe noi stessi.
Questa volta, entri nella macchina e fai un accennato movimento della mano, come per salutarmi.
Questa volta, non mi pulisci il volto dal trucco nero.
Non mi sorridi.
Non mi baci.
E quindi io rimango così, ad osservarti mentre te ne vai per sempre.
Sotto la pioggia.
Note Finali: Ok..O.o
Non ho mai scritto una os così lunga, credo.. Cioè.. sto andando contro me stessa! ( Io mi ammazzerei, se fossi in voi.. XD )
Cooooomunque..ù.ù Questa os nasce in un pomeriggo di sole di febbraio.. (non sto scherzando.. XD), e ritornando da ripetizioni di greco ( Ma sempre quando torno da greco mi vengono le idee per le os?? O.o ), proprio davanti casa, m'ha colpito l'idea di questa oneshot... XDD
Come ho già detto, per molti mesi è rimasta incompleta, anche se avrei voluto sempre finirla.. E oggi l'ho fatto! *riot*
M'è venuta volgia e l'ho finita..ù.ù
In conclusione.. XD Vorrei dedicare questa os alla mia Bea, poichè LEI AMA Tom (non capisco come fai, amo..-.-'') ed è stata la prima cui l'ho letta..ù.ù
Spero ti faccia piacere, amore!
E spero sia piaciuta a tutte voi..! ^-^
Ok.. Ora mi dileguo, che ho scritto troppo oggi.. XD
Bye! ^.^ *fa ciao ciao con la manina*
. -
»Sally.
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CITAZIONEIn conclusione.. XD Vorrei dedicare questa os alla mia Bea, poichè LEI AMA Tom (non capisco come fai, amo..-.-'') ed è stata la prima cui l'ho letta..ù.ù
Non so nemmeno io come faccio, credimi, eppure è così
Grazie per la dedica.. Davvero.
Mi ricordo la prima volta che me l'hai letta su skype, mugugnavo per trattenere le lacrime e mi ero pure inca**ata perchè il finale era triste.
Non riuscirei a dire tutto quello che ho provato leggendo questa os, non ci riuscirei.
Ho sentito solo che, per poco, non mi è mancato il respiro.
Poi questa canzone ç_ç
Grazie amo, grazie davvero.
E' bellissima.
E' di una tristezza che uccide, perchè sono sicura che la protagonista è morta dentro.
L'amore fa anche questo.
Amo, mi fai piangere. ç_ç
Ancora grazie ç_ç. -
NiandraLades..
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Bella tesoro, mi è piaciuta un sacco *-*
Soprattutto il modo in cui hai fatto girare tutto attorno alla pioggia!
Complimenti!. -
$torta in der holle.
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Grazie ragazze.
Sono contentissima che vi sia piaciuta..^^
Io adoro la pioggia, Je, quindi mi è venuto vewramente spontaneo..*_____*
Bea.. Non devi ringraziarmi di nulla..*___*
Questa os è per te..ù.ù
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[*^sweetchris^*].
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Omonima mia, sono già tre volte che me la rileggo *__*
è stupenda, soprattutto piena di emozione!!
Mi piace un casino!!
Si mi piace anche a me il modo in cui hai fatto roteare il discorso sulla pioggia *-*
Complimenti davvero, mi ha colpita molto *-*. -
$torta in der holle.
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CITAZIONE ([*^sweetchris^*] @ 25/6/2010, 20:39)Omonima mia, sono già tre volte che me la rileggo *__*
è stupenda, soprattutto piena di emozione!!
Mi piace un casino!!
Si mi piace anche a me il modo in cui hai fatto roteare il discorso sulla pioggia *-*
Complimenti davvero, mi ha colpita molto *-*
Omonima mia..*___________*
Grazie mille..ç__ç
Non sai 2quanto io tenga a questa one-shot..
Grazie mille, tesoro..
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hachiko^^.
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Wow *-*
Un sacco di emozioni in "poche" righe...
Ricordo che gia avevo letto questa os prima che la pubblicassi, forse me l'hai letta tu, non ricordo... Però mi è venuta la pella d'oca un'altra volta... E sai perchè? Perchè solo chi ha un grande cuore come te può descrivere con tanta intensità certe emozioni...
Oggi troppo miele per te ù.ù
Quindi mi eclisso prima che venga un'attacco di diabete a tutte XD
<3. -
$torta in der holle.
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CITAZIONE (hachiko^^ @ 1/7/2010, 15:45)Wow *-*
Un sacco di emozioni in "poche" righe...
Ricordo che gia avevo letto questa os prima che la pubblicassi, forse me l'hai letta tu, non ricordo... Però mi è venuta la pella d'oca un'altra volta... E sai perchè? Perchè solo chi ha un grande cuore come te può descrivere con tanta intensità certe emozioni...
Oggi troppo miele per te ù.ù
Quindi mi eclisso prima che venga un'attacco di diabete a tutte XD
<3
Grazie tesò..
Eclipsati, per favore.. XDD. -
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Tesoro, è bellissima, davvero.
Sei riuscita a trasmettermi tutto il dolore che lei sta provando, e la scelta di abbinare tutto alla pioggia è stata perfetta.
All'inizio, prima di leggere, credevo parlasse di Bill, ma dopo il primo pezzettino ho percepito subito che si trattava di Tom, l'hai descritto divinamente...
Complimenti tesoro mio, ti adoro
. -
Prinzi ~.
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Bellissima os Giuls!*_*
Scrivi benissimo *_* mi è mancato il respiro alla fine!T.T
Anch'io all'inizio avevo capito che il protagonista era Bill,ma dalla stupenda descrizione fatta ho capito che si trattava di Tom XD
Ho provato tantissima emozione...
Anche a me piace la pioggia,e mi è anche piaciuto il ruolo alla quale hai attribuito *_*
Stupenda Giuls *_*. -
$torta in der holle.
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CITAZIONE (°Summer° @ 10/9/2010, 01:24)
Tesoro, è bellissima, davvero.
Sei riuscita a trasmettermi tutto il dolore che lei sta provando, e la scelta di abbinare tutto alla pioggia è stata perfetta.
All'inizio, prima di leggere, credevo parlasse di Bill, ma dopo il primo pezzettino ho percepito subito che si trattava di Tom, l'hai descritto divinamente...
Complimenti tesoro mio, ti adoro
Oh, grazie mille, my summershine..
Sono strafelice che ti sia piaciuta.. **
Ogni volta che pubblico qualcosa, mi viene sempre l'ansia: ho paura di non far percepire bene i sentiementi, di non arrivare dritta dove voglio arrivare, ma da quanto tu dici, sembra che questa volta ci sia riuscita "divinamente".. XDCITAZIONE (Prinzi ~ @ 13/9/2010, 23:20)Bellissima os Giuls!*_*
Scrivi benissimo *_* mi è mancato il respiro alla fine!T.T
Anch'io all'inizio avevo capito che il protagonista era Bill,ma dalla stupenda descrizione fatta ho capito che si trattava di Tom XD
Ho provato tantissima emozione...
Anche a me piace la pioggia,e mi è anche piaciuto il ruolo alla quale hai attribuito *_*
Stupenda Giuls *_*
Oddio, Fra! XXDD
Volevi rimanermi sulla coscienza?? u.u
Scrivo benissimo?? *_______*
E pensare che certa gente non la pensa come te.. u.u
Beh, delle orecchie a sventola così belle solo Tom può averle, quindi.. u.u
Coooooomunque.. Sono felice che tu sia riuscita a carpire ogni emozione che ho voluto trasmettere.
Grazie; come sempre i tuoi commneti mi soddisfano tantissimo.. *___________*. -
Prinzi ~.
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CITAZIONE ($torta in der holle @ 26/9/2010, 01:04)CITAZIONE (Prinzi ~ @ 13/9/2010, 23:20)Bellissima os Giuls!*_*
Scrivi benissimo *_* mi è mancato il respiro alla fine!T.T
Anch'io all'inizio avevo capito che il protagonista era Bill,ma dalla stupenda descrizione fatta ho capito che si trattava di Tom XD
Ho provato tantissima emozione...
Anche a me piace la pioggia,e mi è anche piaciuto il ruolo alla quale hai attribuito *_*
Stupenda Giuls *_*
Oddio, Fra! XXDD
Volevi rimanermi sulla coscienza?? u.u
Scrivo benissimo?? *_______*
E pensare che certa gente non la pensa come te.. u.u
Beh, delle orecchie a sventola così belle solo Tom può averle, quindi.. u.u
Coooooomunque.. Sono felice che tu sia riuscita a carpire ogni emozione che ho voluto trasmettere.
Grazie; come sempre i tuoi commneti mi soddisfano tantissimo.. *___________*
Davvero?? *_* sono contenta *___________*.
Sotto la pioggia |
