A te

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  1. ~Bambi483~
     
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    Questa è la prima mia "creazione" che posto in questo forum...spero vi piaccia...
    Buona lettura!
    P.s.:volevo rigraziare ancora tanto la mia socia per avermi coretto gli errori e avermi creato un banner bellissimo! danke!

    A te



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    “A te che sei l’unica al mondo, l’unica ragione per arrivare fino in fondo ad ogni mio respiro” Fu la prima scritta che trovai quando scesi dall’aereo all’aeroporto di Berlino, era proprio sotto la scaletta dell’aereo...
    “Quando ti guardo dopo un giorno pieno di parole senza che tu mi dica niente tutto si fa chiaro”
    Era scritto sui finestrini del pulmino che collega la pista di atterraggio all’aeroporto...
    “A te che mi hai trovato all’angolo con i pugni chiusi, con le mie spalle contro il muro pronto a difendermi, con gli occhi bassi stavo in fila con i disillusi, tu mi hai raccolto come un gatto e mi hai portato con te”
    Appena entrata in aeroporto trovai questo su un muro...
    “A te io canto una canzone perché non ho altro, niente di meglio da offrirti di tutto quello che ho”
    E le scritte continuavano su tutti i muri che conducevano proprio al rullo valigie del mio volo, che cosa romantica, un ragazzo aveva scritto la canzone “A te” di Jovanotti per tutto l’aeroporto...
    “Prendi il mio tempo, la magia che con un solo salto ci fa volare dentro l’aria come bollicine”
    Ora le scritte proseguivano per terra e mi accompagnavano proprio davanti al rullo valigie
    “A te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei”
    Questa frase era proprio sotto i miei piedi ma mi spostai così la fortunata poteva leggere tutto il testo...
    “A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande, a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più, a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo”
    Le valigie iniziarono a scorrere sul rullo e le scritte continuavano su ogni muro che vedevo...
    “A te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore, a te che ti ho visto piangere nella mia mano fragile che poteva ucciderti stringendoti un po’ e poi ti ho visto con la forza di un aeroplano prendere in mano la tua vita e trascinarla in salvo”
    Le valigie scorrevano ma non vedevo le mie...
    “A te che mi hai insegnato i sogni dell’arte e dell’avventura, a te che credi nel coraggio ma anche nella paura, a te che sei la miglior cosa che mi sia successa, a te che cambi tutti i giorni ma resti sempre la stessa”
    Tutte le persone intorno a me parlavano tedesco, le capivo, ma continuavo a pensare nella mia lingua, in italiano...
    “A te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei giorni miei, a te che sei, essenzialmente sei, sostanza dei sogni miei, sostanza dei giorni miei”
    Iniziai a notare che tutti guardavano le scritte e poi posavano il loro sguardo su di me...
    “A te che non ti piaci mai e sei una meraviglia, le forze della natura si concentrano in te che sei una roccia, sei una pianta, sei un urgano, sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano, a te che sei l’unica amica che io posso avere, l’unico amore che vorrei se non ti avessi con me…”
    Mi risvegliai dai miei pensieri e cominciai a capire, le scritte erano in italiano ed io ero a Berlino! Tutti non capivano niente di quelle scritte e l’unica persona che sembrava parlare italiano ero io...
    “A te che hai reso la mia vita bella da morire e riesci a rendere la fatica un immenso piacere, a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande, a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più, a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo”
    Ma tutti stavano pensando che tutto questo fosse dedicato a me...ma non può essere, lui non lo farebbe mai...
    “A te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore, a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei sogni miei e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni mie, sostanza dei sogni miei”
    Le scritte sui muri finivano così, ma non potevano essere per me, il nostro amore deve restare segreto per il bene di tutti, lui me lo ha sempre detto ed io ho sempre accettato perché d'altronde non sto con lui per il successo o per i soldi ma perché lo amo davvero...Presi le mie valigie e mi recai verso l’uscita, dove lui mi stava sicuramente attendendo. Altre scritte, sempre in italiano, alcune come “Ancora qualche passo”, cuori e piedini camminavano accanto a me, e all’uscita trovai Gustav con un mazzo di rose blu e la scritta sotto i suoi piedi “23/08/10 tanti auguri amore mio”, gli corsi incontro, ci abbracciamo e ci baciammo e l’unica cosa che potei dirgli fu “ti amo”, in italiano, ovviamente!
     
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  2. •Yoshi
     
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    Socia lo sai che amo questa OS è bellissima e comunque non preoccuparti mi ha fatto piacere correggerla di quei pochissimi errori di battitura perchè tu donnah non afere problemi con grammatichen, quidi^^ <3
     
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1 replies since 30/6/2010, 10:20   71 views
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