Sexy interview || Too many detective films lead to make some noise

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  1. °°Träumerin°°
     
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    Ed eccomi nuovamente qui con una nuova one shot!
    Prima di tutto vorrei ringraziare sasàTH92 con la quale ho collaborato e senza di lei questa Os non sarebbe mai nata siccome è tutto frutto di una nostra schizzata conversazione in una caldo pomeriggio di Luglio xD
    Sinceramente pensavo di fare una presentazione più lunga ma non ho in mente nulla :gtyt:
    Spero solo che vi possa piacere e ricevere tanti commenti sia positivi che negativi!
    Ah vorrei ringraziare Isy88 per averla pazientemente betata e °Anto. per aver creato lo splendido banner *_*
    Non so che aggiungere quindi...bhè buona lettura ^^

    Autore:°°Träumerin°° and sasàTH92
    Rating:PG13(credo xD)
    Avvisi:Fluff,What if...?
    Genere:Generale,Romantico,

    Note/Riassunto:<<tu guardi troppi film polizieschi>>

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    © °Anto.


    Sexy interview || Too many detective films lead to make some noise


    Da circa venti minuti ero seduta su quel divano di pelle bianca, intenta a guardare la televisione. Nonostante odiassi con tutta me stessa la conduttrice del programma, nonché il programma stesso, avevo deciso di vederlo ugualmente, perché il mio ragazzo faceva parte della band ospitata quel giorno.

    Osservavo con rabbia crescente la presentatrice: alta, magrissima, con una dose veramente eccessiva di trucco, sembrava che le avessero spalmato in faccia una tavolozza di colori; indossava scarpe dal tacco vertiginoso e un mini abito rosso fuoco.
    In quel momento stava ridendo a una battuta fatta dal chitarrista della band e si sporgeva verso di loro, appoggiando la mano sul ginocchio del cantante, ossia il mio ragazzo.
    << So io che fine far fare alla tua mano mia cara se non la togli subito da li>> Esclamai sbuffando.
    Mi voltai per osservare il mio riflesso allo specchio che ricopriva quasi tutta la parete alla mia destra: ovviamente non assomigliavo in alcun modo a quella conduttrice di silicone.
    Al posto dei tacchi vertiginosi portavo delle ciabatte e non indossavo un vestito microscopico, ma una larga maglietta bianca trovata in fondo a un armadio e dei pantaloncini con una macchia bianca: era stata causata dalla sbadataggine del bassista, che mentre camminava per casa con la candeggina scivolò, versandone buona parte su di me che gli stavo di fronte.
    I capelli biondi e lisci erano raccolti in una coda e gli occhi azzurri erano solcati da delle occhiaie che forse avrei fatto meglio a coprire.
    In quel periodo non riuscivo a dormire tranquillamente: i ragazzi erano impegnati a girare per l’Europa promuovendo il loro nuovo dvd, e sarebbero tornati quella sera.

    Riportai l’attenzione sulla barbie che li stava intervistando.
    Pensavano forse che non mi sarei degli sguardi che si lanciavano lei e Bill? Dei sorrisi maliziosi che si formavano nelle loro labbra ogni volta che i loro sguardi si incontravano?Mi reputavano così ingenua? Poveri stupidi.
    << Che puttana>> proferii scuotendo la testa, con un’espressione disgustata in viso.
    Mi alzai dal divano e iniziai a fare avanti e indietro per la stanza senza un preciso motivo. Strinsi i pugni e mi morsi le labbra, ero disposta a tutto pur di non far scendere una stupida lacrima. Mi ricomposi, ma quando riuscii a cacciar indietro le lacrime udii la voce di Bill mentre parlava in televisione e non seppi resistere, rigando le mie chiare guance di ardenti gocce salate.

    Mi domandai il motivo di quel pianto, d’altronde prove concrete non ne avevo e lui mi aveva sempre promesso che non mi avrebbe mai tradita; eppure continuai quell’atto liberatorio, trattenuto per troppo tempo: avevo passato giorni, settimane a convincermi che tra il mio Bill e quella svergognata non ci fosse nulla sopratutto dopo aver visto loro foto degli after party dove scherzavano allegramente, avevo tentato in tutti i modi di convincermi, ma non era servito a nulla.
    Dopo una sana liberazione di lacrime decisi cosa fare:entrai in camera da letto guardandomi allo specchio, fissando il mio riflesso per qualche secondo poi aprii il cassetto di fronte a me ed estrassi tutto il contenuto del mio beautycase. Mi sistemai per bene e mi tolsi di dosso quell’odiosa tuta sporca di candeggina. Infilai sul mio sottile corpo un mini abito nero, sciolsi i capelli e attesi con ansia il suo arrivo.

    Alle undici in punto i quattro uomini tornarono a casa. Mi feci trovare in sala pronta ad accoglierli. Vidi Gustav venirmi in contro tutto felice e sorrisi pensando “Oh il mio teddy” . Stava per dirmi qualcosa, di sicuro mi avrebbe abbracciata come faceva sempre.
    << Hey! C’è rimasto niente da mangiare? Ho una gran fame>> Mi domandò guardandomi.
    Io sgranai gli occhi e gli risposi a denti stretti
    << Si Gustav,vai in cucina e troverai tutto. Ciao comunque>>
    Mi aspettavo che il saluto venisse ricambiato, ma il batterista voltò l’angolo e non mi degnò neanche di uno sguardo. Sospirai voltandomi verso il bassista.
    << Georg! E’ andato bene il volo?>> gli domandai guardandolo mentre si toccava i capelli, sembrava che si trovasse su un altro pianeta.
    << Georg?? Ci sei?Mi ascolti?>>
    << Eh?>> disse voltandosi verso di me.
    Gli feci un cenno di saluto con la mano.
    << Ah si scusa,è che ho qualcosa di appiccicaticcio nei capelli>>Rispose vago estraendo dai suoi capelli la possibile causa della sua disattenzione per me: appena la vide si girò verso Tom fulminandolo con lo sguardo.
    << Tom!!!!! Se ti prendo sei morto! Smettila di tirarmi caramelle gommose quando dormo in aereo!>>Gli urlò in preda a una crisi isterica mentre Tom scoppiò a ridere.
    << Cosa? Io? Guarda che non ho fatto niente,ti giuro!>>Si difese portandosi le mani davanti.
    << Vieni qui!>> ordinò Georg rincorrendolo; scomparvero dalla sala salendo al piano superiore graziandoci dei loro leggeri passi mentre correvano a destra e sinistra per il corridoio.
    All’improvviso vidi spuntare il mio Bill da dietro l’angolo. Per un istante esultai, poi mi imposi di calmarmi; ma visti i risultati scarsi andai da lui abbracciandolo fortissimo.
    << Amore mio mi sei mancato!>>Dissi stampandogli un dolcissimo bacio sulle sue calde labbra.
    Lui ricambiò ma poi scoppiò a ridere.
    << Perché ridi?>>Domandai curiosa.
    << Perché ho lanciato io le caramelle a Georg >>Aggiunse soddisfatto.
    Lo fissai inarcando un sopraciglio.
    << Bill!!>>Lo rimproverai
    << Eh scusa,è stato più forte di me:dormiva con la bocca aperta!!>>Si giustificò.
    Improvvisamente spuntò sul mio volto un simpatico sorriso, iniziai a sentire caldo e le mie guance divennero scarlatte.
    << Mi sei mancato>>Gli sussurrai all’orecchio.
    Lui mi strinse per i fianchi.
    << Anche tu piccola.>>Rispose dolcemente. Passarono pochi istanti, poi prese possesso delle mia labbra. Perché doveva rendere tutto cosi difficile?
    Sciolse il bacio e iniziò a sfiorare la punta del naso contro la mia, facendomi sorridere.
    Si staccò leggermente da me, per far scorrere il suo sguardo lungo il mio corpo.
    << Wow! Ma dove vorresti andare vestita cosi?>> domandò stupito.
    << Sto male?>>Chiesi vergognosa sistemando meglio il vestito
    << No piccola sei bellissima,è questo il punto. Lo sai che sono geloso!>>
    “Già, geloso. Sicuramente non quanto lo sono io di te.” Pensai.
    << Ma no piccolo. Questo è tutto per te>>Risposi mordicchiandomi il labbro inferiore.
    << Davvero? Bhè,che ne dici di salire in stanza per farmelo ammirare molto meglio?>> chiese con un sorriso malizioso.
    Si avvicinò per baciarmi sulle labbra tagliate a causa del ripetuto gesto di morderle per cercare di calmarmi qualche ora prima. Questo mi fece tornare in mente l’odiosa immagine di lui con quella puttana e decisi di sciogliere d’improvviso il bacio.
    << Che c’è piccola?>>Chiese triste mettendo un finto broncio.
    << Ehm.. devo dirti una cosa,vieni>>
    << Cosa? Non puoi dirmelo qui?>>Corrugò le sopraciglia.
    << No Bill,vieni>>Dissi con voce ferma e scura.
    Lui sbarrò gli occhi, seguendomi incuriosito. Arrivai davanti alla porta dello sgabuzzino e prima di entrare mi voltai verso di lui guardandolo con aria di sfida.
    << Ma stai bene?>>Domandò divertito.
    Dalle mie labbra scappò una piccola risata.
    << Certo, magnificamente! Entra>>Dissi aprendo la porta.
    Bill spalancò nuovamente gli occhi,poi sorrise sghembo.
    << Oh piccola questo si che è intrigante!>>Esclamò con voce maliziosa.
    Si avvicinò a me e mi cinse in vita.
    << Dai entriamo e facciamo make some noise in sgabuzzino>> Passò la punta della lingua sul labbro superiore e fece sfiorare ripetutamente i nostri bacini, ma non mi lasciai abbindolare nonostante la stuzzicante provocazione.
    << Ho detto entra>> Continuai imperterrita sciogliendo a fatica la sua presa.
    << Vuoi fare la cattiva? Ok piccola>>Disse facendo l’occhiolino.
    Si voltò per entrare e vide un tavolo con una sedia all’intero delle sgabuzzino, si girò nuovamente verso di me con uno sguardo divertito.
    << E quelli? Chi ce li ha messi?>>chiese indicandoli.
    << Zitto, entra e siediti>> Stavo per perdere la pazienza,più faceva così più rendeva la situazione più complicata.
    << Ok mia cattiva monellaccia>> Rise dandomi una pacca sul sedere, avviandosi poi all’interno.
    Entrò e si sistemò tutto eccitato sulla sedia. Chiusi la porta e spensi la luce, rendendo la stanza completamente buia.
    << Vuoi farlo al buio?Bhè..>> Sentii la sua voce leggermente rauca echeggiare nel buio sgabuzzino seguita da una risata divertita
    << Quando vuoi..>> Concluse con voce maliziosa.
    D’improvviso una forte luce colpì il pallido volto di Bill che passò in un nano secondo da eccitato ad accecato.
    << Hey?! Ma che.. che cavolo è?? Spegni questa lampadina!>> Indicò l’oggetto sul tavolo che avevo appena acceso puntandogliela addosso.
    Lo guardai mentre cercava di dimenarsi strizzando le palpebre abbassate sui suoi occhi color cioccolato e lo vidi arricciare il naso infastidito. Ma questa volta volli andare davvero in fondo e continuai a postare la lampadina verso il suo volto.
    << Ammettilo Bill! Tu mi tradisci!>>Lo accusai con le lacrime che pulsavano nei miei occhi pronte ad uscire alla sua rivelazione.
    << Cosa??? Ma che stai dicendo?>>Domandò tra lo sbalordito e lo spaesato.
    Spostai nuovamente la lampadina davanti a lui che nel frattempo con una mano l’aveva girata verso sinistra illuminando un vecchio scaffale contenente vari scatoloni.
    << Ammettilo, dai!>>Gli urlai con voce tremante.
    << Ma che cazzo ti sei bevuta oggi,Megan?Da dove salta fuori questa accusa?Lo sai benissimo che non ti tradirei mai!>> rispose fissandomi con la fronte corrugata.
    << Ma.. ma io ti ho visto con quella intervistatrice, quella della trasmissione di oggi e delle foto scattate con lei all’after party, ridevate e scherzavate! sembravate molto presi l’uno dall’altra.>> Incominciai a tormentarmi le unghie sentendomi un po’ a disagio; speravo che almeno confessasse tutto rendendomi il lavoro più facile e indolore.
    << Guardami>>Disse dolcemente ed io alzai lo sguardo su di lui incrociando i suoi occhi marroni.
    << Lo sai meglio di me che non oserei mai tradirti, sei l’unica per me e ti amo. Quello è il mio lavoro e mi avevi promesso che non avresti fatto scene di gelosia, devi credere in me.>>Mi sorrise.
    Ecco come riusciva a farmi sentire piccola piccola e inutile.
    << Davvero? Sono veramente l’unica che vuoi?>> Domandai con una vocina imbarazzata spalancando gli occhi come una bambina di cinque anni.
    << Certo!>>
    Incominciai a battere le mani tutta contenta e a saltellare mentre lui rideva alla mia reazione.
    << Megan, posso farti una domanda?>>
    << Si.>> risposi con una scrollata di spalle.
    << Come ti è venuta in mente questa idea dell’interrogatorio in una stanza buia eccetera?>> Domandò con una punta di presa in giro nel tono.
    << Mah niente,tutta mia creatività.>> Mi difesi sapendo dove voleva andare a parare.
    << Ah>> Annuì incerto.
    Piegò la testa di lato fissandomi sorridendo.
    << Cosa c’è?>> Chiesi irritata.
    << Piccola..>> Mi fissò alzando un sopraciglio incrociando le braccia al petto << Tu guardi troppi film polizieschi>>
    In quel momento mi precipitò il mondo addosso e sbuffai delusa.
    << Uffa, Bill sei uno sfascia momenti! E fammi divertire per una santa volta!>> Esclamai. Accesi la luce e uscii dallo sgabuzzino, incamminandomi verso la cucina che trovai vuota.
    Posai le mani sul bordo del lavandino fissando un punto indefinito fuori dalla finestra, mentre mi tornavano in mente un’ultima volta la faccia strafottente della bambola di silicone che li aveva intervistati: mi scappò una lacrima che scese solitaria lungo la pallida guancia.
    Improvvisamente sentii due mani calde cingermi per la vita: anche senza voltarmi sapevo che era lui.
    << Piccola non piangere>> Posò una mano curata sulla mia guancia umida, per asciugarmi la scia della lacrima.
    Sul mio volto nacque un dolce sorriso. Aveva ragione, non dovevo piangere, lui aveva detto che non mi avrebbe mai tradito e io dovevo credergli.
    Mentre ero persa nei miei pensieri sentii qualcosa di umido, morbido e caldo posarsi sul mio collo. Quando tornai alla realtà vidi Bill con gli occhi socchiusi che vi lasciava piccoli baci. Deglutii sorridendo, lasciandomi cullare dal dolce gesto. Continuò la sua traiettoria arrivando fino al lobo del mio orecchio destro, racchiudendolo tra le labbra, succhiando la pelle e mordicchiandolo leggermente. Quando finì di torturarlo tornò a posare le sue invitanti labbra sulla pelle del viso, seguendo la linea della mascella e fermandosi al di sotto delle mie labbra che si unirono subito alle sue schioccando un casto bacio.
    << Che ne dici di andare a continuare questo tuo gioco poliziesco in camera da letto?>> Riportò la bocca all’altezza del mio orecchio sussurrandolo con voce maliziosa e roca.
    Io arrossii leggermente annuendo e mi staccai da lui prendendolo per una mano; intrecciai le sue dita con le mie e lo trascinai al piano superiore. Aprii la porta ed entrai mentre lui prima di richiuderla alle sue spalle portò la testa all’indietro a guardare il corridoio vuoto.
    << Se ci cercate noi non ci siamo per nessuno>> Urlò chiudendo la porta dietro di lui e avvicinandosi a me.
    Incollai subito le mie labbra alle sue, accogliendo la sua lingua calda e umida ornata da un freddo piercing di metallo che mi causò forti scosse lungo la spina dorsale. Mi aggrappai alla sua maglia nera stringendo le mani in due pugni, mentre le sue mani sfioravano ripetutamente i miei fianchi sotto il vestito. Indietreggiai tenendomi sempre più stretta a lui, obbligandolo a seguire i miei incerti passi fin quando toccai le fresche lenzuola dove mi accasciai abbandonandomi completamente.

    Note finali:Bhè direi che la fine si può benissimo immaginare .Non ho voluto continuare perhè...bhè vi lascio alla vostra perversa fantasia xD
    Spero sia piaciuto!!!Aspetto con ansia i vostri commenti!

    Edited by °°Träumerin°° - 16/9/2010, 16:16
     
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  2. sasàTH92
     
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    piccola!!! l'hai messa finamente!!!! è più bella di quanto ricordassi O_O XDXDXD complimenti per il pezzo finale! ;) mi è piaciuta molto!! ;)
     
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  3. °°Träumerin°°
     
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    Ahahah grazie mille tesò!!!
    *__*
     
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  4. sasàTH92
     
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    prego tesoro!! ^^
     
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  5. …Smilëy…
     
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    wow!! stupenda!!! ahahha bill versione assetato di "make some noise" è davvero forte! XDXDXD bellissima complimenti! ^^
     
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  6. °°Träumerin°°
     
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    Grazie mille!!!
    Ahahah si questa versione di Bill è tutto merito di SasàTH92.....è lei la creatrice di Billuzzo assetato di "make some noise" xD
    Grazie ancora ^^
     
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  7. Valy~En
     
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    **

    che bellaaa!!!

    ^^è scritta in modo semplice e scorrevolissimo, e la trama è mooooolto simpatica!

    c'è un po' di gelosia amorosa, humor, :vytn: , :1zmi14i.gif: , :1222342060.gif: ....

    xD non me l'aspettavo la lampadina stile interrogatorio!!!

    fortissima *go power*


    brava brava insomma!!! *w*


    p.s w il potere macchiavellico degli orsetti gommosi
     
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  8. sasàTH92
     
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    XDXD grazie mille smiley e grazie valy-en ^^..tutto nato da una conversazione "sana di mente" vero traumerin? XDXD
     
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  9. °°Träumerin°°
     
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    CITAZIONE
    tutto nato da una conversazione "sana di mente" vero traumerin? XDXD

    Ovvio v.v...le nostre conversazioni sono da persone sane di mente xD
    Grazie Valy *__*
    CITAZIONE
    p.s w il potere macchiavellico degli orsetti gommosi

    Yheaaaaaaaaaa image
    Non è bellissimo questo superman?!?!
     
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  10. sasàTH92
     
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    [/QUOTE]
    Yheaaaaaaaaaa image
    Non è bellissimo questo superman?!?!
    [/QUOTE]

    ahahhaha stupendo!!! XDXDXD
     
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9 replies since 10/9/2010, 20:48   110 views
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